In un tranquillo quartiere di Londra, vive una giovane e bella ragazza sedicenne di nome Emily Smith. Emily, è alta nella media, ha capelli lunghi e corvini, i suoi occhi sono verdi smeraldo con delle piccole chiazze dorate che brillano al sole come faville al buio. La sua pelle è bianca come il latte e le poche lentiggini che ha sul naso le fanno risaltare ancor di più i suoi semplici ma meravigliosi. Il suo sogno è quello di poter recitare, un giorno, insieme ai più grandi attori di sempre, primo fra tutti: Johnny Depp. La sua è una vita monotona e non poi così ricca di suspense e di avvenimenti a dir poco fantastici ma, vive sempre la stessa routine ogni giorno. Si può definire come una ragazza molto all'antica, infatti odia usare troppo spesso il cellulare, ama la musica classica e le canzoni che si aggirano sugli anni 70 del Novecento,ama fare il topo di biblioteca e stare ore ed ore immersa nei libri a fantasticare sulle imprese che potrebbe fare trovandosi al posto di tutti i personaggi dei libri che legge come per esempio Lyra Belacqua in La Bussola D'oro oppure Elizabeth Swann in Pirati Dei Caraibi, due delle sue letture ma anche film preferiti. Un giorno, mentre era di ritorno a casa da scuola, incontra un anziano signore con una lunga barba bianca che stava attraversando la strada quando, ad un tratto, vide un camion che guidava a tutta velocità e che non accennava a rallentare. Emily vide che il signore era ancora a metà strada dall'attraversare le strisce pedonali ed in quel momento, il suo spirito sempre alla ricerca dell'avventura, da molto tempo represso che aveva lasciato vagare verso luoghi inesplorati e verso nuove avventure solo la sua mente, si risvegliò e quasi di scatto andò di corsa a salvarlo afferrandolo per un braccio e portandolo in salvo sul marciapiede, cadendo per terra con il respiro affannato e con il cuore che batteva all'impazzata a causa dello spavento che si era presa. Non sapeva, però, che questa sua azione le avrebbe cambiato la vita... L'anziano signore, nel frattempo, si era rialzato e le porgeva la mano per aiutarla a rialzarsi:

Il vecchio: "Grazie mille signorina, mi ha salvato la vita!"

Emily: "Ma di niente si figuri, dovere!"

Il vecchio: "Vorrei tanto sdebitarmi con lei regalandole questo antico ciondolo che è stato con me anche per troppo tempo che mi son sembrati secoli, adesso è tempo che passi ad un' altra persona e, perché non tu? Sono certo ne farai buon uso e che un giorno anche tu lo cederai a qualche altro giovane sognatore"

A quel punto, mentre la ragazza si poneva delle domande e guardava il ciondolo che aveva una grossa pietra verde in centro che sembrava illuminarsi solo al suo sguardo, il vecchio sparì. Era molto strano ma, dopotutto era stato molto gentile. Mise al collo il ciondolo e dopo aver preso lo zaino che le era caduto per terra si diresse verso casa. Una volta arrivata, pranzò e filò subito a fare i compiti da ragazza responsabile ma, non riuscì a concentrarsi ripensando alle parole del vecchio e così pensò di andare a fare un riposino. Non appena toccò il letto, cadde in un sonno così profondo da sembrare quello della Bella Addormentata Nel Bosco ed iniziò a sognare tutto ció che le frullava in testa, tutti i sogni che faceva leggendo i libri: in questo momento la sua testa era come un archivio, possedeva tante cartelle o portali, chiamandole in modo più fantascientifico, che portavano dritte ad un libro o un film che Emily aveva già visto e che aveva assorbito nella sua memoria. Ad un certo punto, vide anche quella di Pirati Dei Caraibi e vi entrò. In principio era il buio, poi d'improvviso aprì gli occhi e si ritrovò su di un letto a baldacchino,con una camicia da notte in una camera che sembrava quella di un aristocratico dei tempi del 700. Si alzò e si diresse verso l'unico e piccolo specchio presente nella stanza ma non vide ancora il suo riflesso perché abbassò gli occhi e notò un comodino, aprì uno dei suoi cassetti, ricordandosi di aver già visto la stessa scena in qualche film, e trovò un polveroso medaglione d'oro. Gli soffiò di sopra e vide che aveva un teschio inciso! Alzò la testa e vide nello specchio innanzi a sé Elizabeth Swann... Si trovava nel corpo della protagonista del suo film preferito e non aveva la più pallida idea di come uscirci o cosa fare! Come ci era andata a finire lì?!?