Chapter three

La mattina seguente mi sveglio sentendo la voce squillante di Sally che urla qualcosa contro suo fratello, suppongo.

Risveglio divino, direi!

Asciugo con la mano la bava che si è seccata al lato destro della bocca, raccolgo i capelli in una disordinata coda bassa e mi siedo a tavola accanto a Sally e Jason per fare colazione.

«Buongiorno!» Esclama la mia amica, con un tono di voce talmente forte da farmi arricciare il naso e rinchiudermi nelle spalle.

«Vuoi per caso un megafono? Lo chiedo perché gli orsi polari del polo Nord non ti hanno ancora sentita!» La stuzzica Jason.

Lei gli spinge con una mano uno dei suoi bicipiti all'indietro e forma sul suo viso una smorfia falsamente infastidita.

Abbozzo un sorriso, divertita dal loro rapporto di odio e amore, e verso del caffè nella tazza dinanzi a me.

Incrocio lo sguardo di Jason e noto che sta cercando di trattenere una grossa risata. Gli rivolgo uno sguardo interrogativo, non capendo perché stia per mettersi a ridere, e mi dice, spostando lo sguardo dai miei occhi alla mia maglietta:

«Bel pigiama...» Non si trattiene più e scoppia a ridere.

Aggrotto la fronte e poso lo sguardo sul disegno che raffigura tutte le principesse Disney da un lato e i loro principi situati dall'altro lato in ordine completamente casuale. L'ho comprata quando avevo diciassette anni e mi ricordo che da allora non ho più cambiato pigiama. Ho chiesto per mesi e mesi a mio padre questa maglietta, l'ho sempre desiderata perché mi divertiva ciò che bisognava fare. In pratica si dovevano collegare, con un pennarello apposito, le principesse Disney ai loro rispettivi principi. Ricordo che quando la ricevetti feci una maratona di film Disney, a partire dalla favola della principessa Ariel a quella della principessa Tiana.

«Che cos'ha di male il mio pigiama?»

Effettivamente è un po' ridicolo, ma non voglio concedere a Jason questa soddisfazione.

«No, no, assolutamente niente. Sono fighe» Finge lui, abbassando lo sguardo sulla sua tazza e bagnando un biscotto nel latte.

«Infatti, loro sono fighe» Ripeto, facendogli capire che l'unico a non essere figo qua è lui, anche se penso esattamente il contrario, e che non mi imbarazza avere un pigiama delle principesse.

Alza le mani in aria, ammicca un sorriso e si alza da tavola, dirigendosi in camera sua.

«È davvero così male?» Chiedo a Sally, una volta che Jason ha chiuso la porta della camera alle sue spalle, e con un tono di voce molto basso per evitare che lui mi senta.

Sally sta per rispondere, cercando sicuramente di trovare la frase giusta per non offendermi, ma poi si arrende a sé stessa e ammette con tutta la sincerità del mondo, ma anche con una quantità di tatto pari a zero:

«Non direi che è soltanto male, è orribile»

Alzo gli occhi al cielo, senza alcuna intenzione di controbbattere e continuo a fare colazione.

«Comunque, cambiando discorso, stasera c'è una festa a casa di una certa Lily, noi dob-»

«"Di una certa Lily"? Vuol dire che non la conosci?» La interrompo sconcertata.

«No, cioè, la conosce mio fratello. Lui ha detto che ci va e ha detto che non vuole che ci sia anche io, così noi andiamo. In più sarà un'occasione per divertirci e conoscere nuove persone!»

Sono sul punto di dire di no, ma se questo dà fastidio a Jason, allora per me va bene, è sempre un piacere stuzzicarlo, dato il suo snervante comportamento nei miei confronti. Accetto subito dopo, provocando un incredibile urlo di felicità di Sally.

Suo fratello ha ragione, la mia amica urla davvero troppo.

Appena finiamo di fare colazione, io e Sally usciamo per comprare qualche decorazione per le nostre rispettive stanze. Lei svuota praticamente il negozio, mentre io compro soltanto il minimo indispensabile, qualche accessorio più, qualche accessorio meno. Acquistiamo anche dei nuovi vestiti molto scollati per questa sera, anche se, molto probabilmente, ne metterò uno più coperto.

Dopo questo shopping sfrenato decidiamo di andare a bere qualcosa in un locale vicino alla spiaggia.

«Allora...sei pronta a perdere la tua verginità questa sera?» Mi chiede Sally, una volta che il cameriere ha posato le portate sulla tavola e che è andato via.

Sbatto le palpebre più volte, scioccata dalla sua domanda. Mi guardo intorno, sperando che nessuno l'abbia sentita. Purtroppo, però, una signora sulla sessantina d'anni, seduta al tavolo accanto, ci guarda sconvolta. Abbozzo un sorriso imbarazzato, ma lei distoglie lo sguardo, inarcando le sopracciglia.

«Primo: abbassa la voce, e secondo: non ho intenzione di perdere la mia verginità con un ragazzo che non conosco!» Rispondo, sorseggiando il mio drink.

«Ancora fissata con quelle cazzate della prima volta straordinaria, indimenticabile e speciale? È una notte in cui ci si concede ai propri desideri sessuali per la prima volta, non è niente di che!» Ribatte, sicura di quello che dice.

«Io penso che sia la prima volta in cui si perde la propria verginità, concedendosi ad una persona per cui ne vale la pena, ad una persona...sì, speciale. Non voglio fare sesso con qualcuno che si dimenticherà di me subito dopo...»

«Non è detto mica che si dimentichi di te! Potete sempre scambiarvi i numeri!»

Inclino leggermente il capo da un lato e la guardo, facendole capire che quello che sta dicendo è privo di senso per me.

«D'accordo, allora aspetta l'amore della tua vita e, quando lo trovi, fammi un fischio»

Scuoto la testa divertita e continuiamo a chiacchierare.

Dopo circa un'ora, decidiamo di tornare a casa e sistemare nelle nostre camere tutto ciò che abbiamo comprato. Posizioniamo tutte le luci, i poster e i puof che abbiamo acquistato e, dopo circa due ore, abbiamo finito.

Completamente sfinite, lasciamo cadere i nostri corpi privi di energia sul letto.

«Senti, Jessica, è stato bello ieri notte, ma adesso basta. Vai avanti con la tua vita e dimenticati la mia esistenza, ciao» Sentiamo Jason parlare al telefono nell'altra stanza.

«Ecco come si tronca una relazione nel modo più brusco possibile» Afferma Sally, alzando le spalle e lasciando cadere le braccia sul letto.

«Quanta delicatezza... Ma perché fa così? Cioè, perché usa le ragazze soltanto per portarle a letto e la mattina seguente le lascia di punto in bianco?» Chiedo, incuriosita dall'atteggiamento di Jason, un atteggiamento- a parer mio- irrispettoso e insensibile.

«Perche è un coglione» Risponde secca.

Adoro la sua schiettezza!

Le do il pugno e scoppiamo in una fragorosa risata. Dopo un po' iniziamo a lavarci e a vestirci. Sally ha optato per un tubino rosso, abbastanza corto e con le spalle scoperte, che le fa risaltare la sua chioma e i suoi occhi corvini, mentre io ho scelto un vestito nero, non troppo corto e con la schiena scoperta. Non mi sento molto a mio agio in questo capo, ma Sally mi ha praticamente costretta a mostrare un po' del mio corpo. "Se si hanno delle belle curve, non le si devono nascondere", ecco cosa mi ha ripetuto per quindici minuti di fila.

Esco dalla mia camera e mi reco in salotto. Lì c'è Jason seduto sul divano, la cui gamba trema leggermente a causa dell'impazienza. Alla fine gli abbiamo detto che saremmo venute anche noi alla festa, all'inizio ha fatto una "semi discussione" a sua sorella, ma alla fine si è arreso, anche perché Sally non gliel'avrebbe mai data vinta.

«Eccomi, sono pronta per uscire» Affermo, chiudendo la porta della stanza alle mie spalle.

«Era or-» Si interrompe appena alza il capo e mi vede.

Mi squadra da capo a piedi, senza muovere un muscolo. I nostri occhi si incontrano e, per un momento, sembra che tra noi non ci siano divergenze o altro.

«Vogliamo andare?» Chiede Sally, uscendo dal bagno e frugando nella sua borsetta.

Jason distoglie immediatamente lo sguardo da me e si alza dal divano, cercando di ricomporsi. Abbasso anche io lo sguardo imbarazzata ed esco di casa con Jason e Sally.

💖SPAZIO AUTRICE💖

Ciao a tutti amici! Come state?? Spero tutto benone. Comunque, cosa ne pensate di questo capitolo? Voi cosa ne dite del pigiama di Charlotte? È brutto, bello, imbarazzante, sobrio? Fatemelo sapere nei commenti hahahah. Vi avviso già che nel prossimo capitolo conosceremo tre nuovi personaggi, i cui prestavolti sono: la nostra AMATISSIMA Medalaine Petsch, Jordan Fisher e un'attrice che ha recitato nella serie TV Ginny e Georgia e che io adoro: Sara Waisglass. Se vi è piaciuto questo capitolo, lasciate una stellina (se vi va) 🌟. Ci vediamo al prossimo aggiornamento! A presto❤️

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