O1. prologo

Londra, Natale 2021

Sasha era sul divano che stava provando un trucco di mentalismo assieme alla nonna. «Sasha, vai a vestirti...» la ragazza non fece neanche finire la madre che rimise a posto le carte e salì le scale. Non si stava neanche lamentando.

Prese dell'armadio un vestitino bianco abbastanza corto, una giacca da college rossa e bianca e sotto ci abbinò delle Jordan anch'esse bianche e rosse.

In casa sua lo spirito del Natale si sarebbe sentito, come al solito, all'arrivo dei Russell. Ormai sono più di vent'anni che passano il Natale insieme ed è una tradizione. Che alla nostra protagonista non è che piaccia molto, ma diciamo che è giusto giusto un po' chiusa in se stessa. E nei suoi trucchi di magia, è chiaro.

Sasha, quando sentì il vociare del piano inferiore, sospirò finendo di mettersi l'eyeliner e scese velocemente le scale.

«niente illusione quest'anno?!» chiese  sarcasticamente qualcuno che non vuole neanche prendersi la briga di identificare. Ecco il motivo perché odiava questa tradizione: tutti (o quasi) la prendevano in giro per il sogno di diventare una maga famosa.

Lei roteò gli occhi e tornò dalla nonna che anche lei era apparentemente scocciata. «dai tesoro, sei incredibile e lo sai» disse la neanche tanto anziana signora dando una pacca sulla schiena alla nipote.

Si sedettero a tavola. «ciao George» disse al ragazzo che si sedeva vicino a lei (come ogni singola volta). Il ragazzo le sorrise «ciao Sasha...buon Natale, anche se penso che per te non stia andando poi così bene» la ragazza annuì.

Finita la cena, Sasha riprese in mano le sue carte «dai Sasha, facci vedere qualcosa» propose George. Gli altri erano curiosi e, anche se un tantino tentennanti, appoggiarono l'idea del pilota.

La ragazza prese un bel respiro e chiuse per un paio di attimi gli occhi, cosa che faceva spesso prima di salire sul palco o, più generalmente, prima di una semplice esibizione.

Tirò fuori le carte dalla confezione, togliendo i joker, e si alzò in piedi.

«questo è un semplice mazzo da carte da poker. Quante carte ci sono, escludendo i joker?»

«52» le rispose suo nonno.

«esatto.» le mescolò lì davanti a loro. «ci sono tutte» disse facendo vedere velocemente tutte le carte.

«bene, adesso posso affermare di riuscire di ricordare in sequenza tutti i colori delle carte. Nessuno escluso.» ovviamente nessuno, o quasi, ci credeva in quella stanza.

«vedo che non mi credete. Immaginavo.» si alzò e, dallo stesso posto dove aveva preso il mazzo di carte, prese una mascherina da notte.

«adesso George ti chiedo di girarmi le varie carte una a una e, per evitare vari fraintendimenti, mi benderò.» disse dando il mazzo al ragazzo. Si tolse gli occhiali e si infilò la benda.

«vai» George iniziò a girare le carte. «rosso...rosso..rosso...nero...nero..rosso» tutti giusti.

Si levò la benda e si rimise gli occhiali. Nonna Linda e George furono gli unici ad applaudire. Gli altri erano bloccati. Alcuni stupiti e altri che cercavano di capire come avesse fatto.

....

Sasha era stanca e ritornò in camera sua. Si cambiò mettendosi un top sportivo bianco, dei pantaloni della tuta grigi e una felpa enorme rosa. Poi andò nella sua tana dove c'era la postazione videogame.

Iniziò a giocare a Formula 1 2021 sulla play. Con il pad perché non aveva voglia di settare tutto bene.

Si legò i capelli biondi in una coda alta e si mise una fascia per evitare che le finissero i capelli sugli occhi.

Come macchina prese la Mercedes, sua squadra del cuore (quasi tutto merito di Lewis).

Scelse Interlagos, la sua pista preferita, e iniziò una gara contro altri player (stranamente) online.

Sentì dei passi entrare nella stanza, cosa che non la sconcentrò.

George si sedette difianco a lei sul tappeto morbido e appoggiato con la schiena al divano.

«ahh, seconda...peccato» disse la ragazza. «ehh, no. Che delusione, vai a perdere con una Mercedes» disse George scuotendo la testa.

«me la segno per la prima volta che non arriverai primo la prossima stagione» ridacchiò la ragazza.

«comunque mi faccio i complimenti per averti fatto tirare fuori più di una frase di senso compiuto» Sasha roteò gli occhi e prese un pad dandolo al ragazzo.
«vediamo cosa sai fare saputello. Che poi saresti ancora un pilota Williams. Non è ancora il primo gennaio» «no no, mi aggrego anche io alla Mercedes, ci spostiamo di sei giorni avanti. O sette»

«lasciamo Interlagos?» chiese la ragazza «mah si, è una delle mie preferite» Sasha annuì. «posso essere d'accordo»

Sasha fece partire la gara.

George vinse la gara e fece un ghigno alla ragazza «okay, va bene, ma quell'altro ha fatto come Hamilton su Alex nel 2019» si lamentò lei «niente scuse, cara mia»

Sasha rise. Stranamente si trovava diciamo...ehm...non male (?) con una persona. Non lo aveva mai considerato, ma sembrava una bella persona. (Non che pensasse il contrario).

La ragazza ricevette un messaggio su Instagram da una sua compagna di corso (io parlo con i miei amici più su Insta che su altro) e George sbirciò nel suo cellulare.

«non mi segui su insta?» chiese il ragazzo facendo il muso. «probabilmente seguo solo la Mercedes e qualche mago famoso» «mi segui?» George fece un faccino da cerbiatto.

«ma c'avrai tre milioni di follower» «tu sei speciale» Sasha arrossì.

Lei sospirò e seguì il ragazzo.

Dopo due secondi "@georgerussell63 ha chiesto di seguirti". Sasha accettò e lo mise tra gli amici stretti.

«vedi che ti sto simpatico» lei sorrise «si, forse»

«facciamo una scommessa..» lei si posizionò meglio e lo guardò «sono tutt'orecchi»

«se riesco a sorprenderti, ho il diritto di uscire con te» lei arrossì, di nuovo. «si, così è facile...hai tempo fino alla fine dei test in Bahrain della prossima stagione» contestò Sasha.

«va bene, ci sto. Anche perché vincerò» lei ridacchiò «vedremo»

...

«tieni il tuo regalo» disse il ragazzo dando un pacchetto con la carta di Star Wars. «come sai che mi piace Star Wars?» chiese la ragazza alzando un sopracciglio, iniziando a scartare il regalo.

«ti ho già sorpreso?» chiese ridendo. «vedremo» chiese scoprendo il regalo. «oddio mi mancava lui» disse sorridendo.

«comunque il mio Light sta in bella vista qua sopra, quindi non mi sorprendo tu mi abbia preso L» disse lei ghignando. «ce la farò, sappilo» Sasha ridacchiò.

«tieni George» disse lei dandogli un pacchetto morbido, fatto malissimo. Era l'unico a cui aveva preso qualcosa, ma perché la nonna l'aveva costretta.

«hai buoni gusti» disse tirando su la felpa che gli aveva regalato.

«lo so..» disse sorridendo.

...

«dai, ci vediamo. Buonanotte maghetta» disse il ragazzo dandole un bacio sulla guancia.

Lei gli sorrise «ciao saputello»

Ciao ragazzi,
spero che il primo capitolo vi piaccia.
Vi aggiorno che questa storia si pubblicherà oltre il venerdì a quest'ora, anche il lunedì sempre alle 13:40.

Se volete darmi un'opinione su questo capitolo, sarebbe bello....e niente
Bye :)

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