Venere e la morte di Adone
Il colore dell'inchiostro
è una sfumatura del cielo,
le nubi cadono addosso
all'avvenente Venere,
in un infinito istante.
Lacrime sonore
sgorgano dal suo volto,
copiose, toccano la terra,
si trasformano infrante
in piccoli cuori rossi: fragole.
Nelle narici, la dolce fragranza
si confonde con il sentore
pungente di canfora
del corpo inerme di Adone,
del suo sangue fluttuante,
mentre il cielo promette pioggia
e i tuoni e i lampi
sono grida di dolore
insaziabili.
Monica Dettori
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