Dangerous Love, let me love you di Federica_Iozzi è un romanzo rosa di stampo collegiale che si legge molto bene. Certamente indirizzato a un target giovane e amante del genere.
Mi riferisco a un pubblico che non si approccia alla lettura con l'attesa del colpo di scena, bensì con l'intenzione di godere di una commedia d'amore simpatica e ricca di peripezie.

Prima di procedere, ci tengo a fare una premessa: nella recensione non saranno presenti particolari SPOILER. Tuttavia, se avete intenzione di leggere il romanzo e vi disturba venire a conoscenza di alcuni dettagli della trama, vi consiglierei di leggere il libro e poi tornare - eventualmente - a consultare la mia recensione in un secondo momento.

I ▪️ Livello della narrazione: 💎💎💎💎 4/5

II ▪️ Livello dei personaggi: 💎💎💎💎 4/5

III ▪️ Livello del conflitto: 💎💎💎 3/5

Il racconto narra delle vicissitudini tra la giovane Gabrielle Daniels e il suo nemico-amico di una vita: Derek.

La ragazza che si ritrova a dover cambiare vita e decide di ritornare in un posto da cui manca da tanti anni, forse troppi per poter sperare che tutto sia rimasto esattamente fermo a com'è nelle sue memorie di bambina.

È certamente una scelta coraggiosa la sua che darà il via a tutta la storia.

Gabrielle saluterà la madre e il lettore sente già di aver iniziato a familiarizzare con lei.
Infatti come fare a non comprendere cosa sta provando?
Tutti coloro che si siano allontanati da casa per motivo di lavoro o di studi sanno bene quanto sia atroce il momento dei saluti, per di più in vista di tutte le probabili difficoltà che si sa, sono già dietro alla porta.

Non ci sono particolari problemi che la spingano a partire, tuttavia sospetto che dietro la sua volontà di "lasciare spazio al nuovo matrimonio di sua madre", vi sia anche un inconscio punto in sospeso col passato che Gabrielle è determinata a chiarire, benché ella non ne sia ancora consapevole.

L'inizio mi ha ricordato un po' Twilight, devo ammetterlo ( ah, quanto amavo quella saga da ragazzina!), ma non è detto che sia un male.

Molto tenero l'incontro col padre che ha lasciato la camera della figlia così come ella l'aveva lasciata anni prima.

Durante il primo primo giorno di scuola, Gabrielle, da buona personcina riservata, spera di poter passare inosservata, ma ciò sarà reso impossibile dall'incontro con Katherine: una ragazza bellissima, ma leggermente stramba, che alla fine si rivelerà essere Katy, la sua amica di infanzia. Ovviamente è cambiata da testa a piedi.

Io certamente avrei avuto più da condividere con Gabrielle che con Katy (compresi i gusti di gelato!). Comunque sia, è da qui che la storia inizia ad ingranare.

Tutti si chiedono: sì, ma Derek?

Derek, il ragazzo terribile che rappresenta un vero incubo per Gabrielle. La giovane, infatti, ne è terrorizzata, come tutti gli altri del resto.

Ecco, questo è un affare che mi ha sempre fatto storcere un po' il naso.

Nel testo si fa spesso riferimento agli scherzi che il ragazzo era solito fare da bambino. Molto simpatico, perché ci dice qualcosa sul suo carattere sveglio, ma può questo giustificare il vero e proprio panico che segue ogni volta che viene pronunciato il suo nome?
Mmh, io non credo. Consiglierei all'autrice di rivedere questo aspetto.
Pare che Derek sia un mostro, quando invece si mostra colpevole unicamente di essere stato un bambino indisciplinato (per altro, ormai cresciuto).

Ma in definitiva, nonostante l'ansia e il tormento, Derek è un amico di famiglia: pertanto Gabrielle sarà costretta a vederlo, ma alla fine, tra alti e bassi, certamente le piacerà.

Ci sono ovviamente altri personaggi in questa storia, tutti a rappresentare una maschera propria del genere.

Come, ad esempio, Madison: l'ochetta di turno che crede di essere la padrona della scuola.
Tra lei e Katy - tra l'altro - non scorre buon sangue e si troveranno a battibeccare a causa di un amore in comune: Stefan. Egli altri non è che il fratello di Derek.

Insomma, le tematiche trattate in questo racconto sono di facile approccio.
I personaggi sono funzionali al proprio ruolo e non si distaccano dalla propria funzione narrativa.

Consiglio di approfondirne un po' le descrizioni, specialmente nei capitoli a seguire. Spesso per il lettore non è facile ricordare l'aspetto che l'autore sceglie di dare ad un determinato individuo, pertanto è fondamentale che gli elementi base della caratterizzazione fisica (colore occhi/capelli e così via) vengano ripetuti più spesso.

La storia, però, è nel complesso molto divertente e leggera, benché - a mio parere - sia da rivedere un po' la questione del conflitto relativo al modo in cui Gabrielle e tutti gli altri mostrano di relazionarsi al passato di Derek. Infatti questa dinamica è fondamentale nella costruzione logica del racconto e influisce sul modo di agire/reagire dei personaggi.

IV ▪️ Livello dell'ambiente: 💎💎💎 3/5

Le descrizioni dell'ambiente sono sufficienti, ma consiglierei di ampliarle un po'.

È vero che tutti sanno com'è fatto un College americano o la stanzetta di un'adolescente, ma non sanno, però, che aspetto abbiano quelle che ha immaginato l'autore in questione.

La narrazione verte molto sulla costruzione di dialoghi, lasciando poco spazio al racconto in sé.

V ▪️ Livello del testo: 💎💎💎 💎 4/5

Non ho trovato enormi strafalcioni. Comunque sia, ho visto che la storia è in revisione, per cui non saprei quali siano i capitoli già corretti. Immagino che questo aspetto bisognerebbe rivalutarlo al termine del lavoro svolto dall'autrice.

Ad ogni modo, il lessico è buono e molto più che appropriato all'età dei personaggi e al contesto in cui vivono.

Ho trovato i dialoghi molto frizzanti e simpatici. Ritengo che questi siano il punto forte dell'intera storia che, nel complesso, si legge molto bene. Ciò nonostante, rinnovo anche qui l'invito a concedere il giusto spazio anche alla narrazione non discorsiva, al fine di non conferire al lettore la sensazione di approcciarsi ad una sceneggiatura.

Eviterei anche di specificare ogni singolo movimento della protagonista, dando piuttosto un po' di spazio in più a tutto il resto (comprese, ovviamente, le descrizioni dell'ambiente).

VI ▪️ Parere personale

Devo ammettere (e l'autrice lo sa) di non essere una fervida amante del genere.

La storia ovviamente non ha grosse pretese di originalità, ma personalmente la ricerca di questo aspetto non è tra i miei principali pensieri.

Da che ha avuto origine la scrittura (scenica e non) si è affermato il concetto di maschera, pertanto io non sento di poter mettere alla gogna un autore, soltanto perché ha scelto di non discostarsi da uno svolgimento classico, comune al genere di riferimento.

Dangerous Love non ha nulla di comunemente originale, tuttavia l'autrice è stata brava a procedere nel proprio racconto rendendo la storia ugualmente interessante.
L'intreccio funziona, la trama funziona; perciò io ritengo che sia stata brava.

All'autrice: Mi piace il tuo spirito e la freschezza della tua scrittura. Sfortunatamente (ripeto) il genere non mi appassiona più da un po' di tempo, ma sono altresì convinta che il tuo racconto abbia enormi possibilità di diffusione su wattpad (e non solo). Il genere funziona, si indirizza ad un target ampio e non passerà mai di moda.

Lou 🖤

Ai lettori: Come specificato all'inizio della recensione, se siete alla ricerca di una simpatica storia d'amore, pregna di tutti i problemi tipici dell'adolescenza, questo racconto fa decisamente per voi!

Lou 🖤