40 ~ Passaggi Segreti

Coruscant, Tempio Jedi adesso.

Luke spense la spada laser fermandosi ad osservare il cadavere dell'assassino che lui e sua sorella avevano abbattuto e sospirò.

-Pensi che ce ne siano altri? - domandò la principessa.

-Credo di sì, anche perché non sappiamo quanti ne aveva ingaggiati Palpatine. - rispose il giovane.

-Vero, ma adesso cosa facciamo? I bambini del tempio sono tutti morti - dichiarò Leia.

-No, non tutti. Ci sono ancora vivi. Ai piani alti - dichiarò Luke alzando lo sguardo verso l'alto.

-I cloni sono in vantaggio, non li raggiungeremo mai! - dichiarò Leia.

-Non se li battiamo sul tempo! - affermò Luke avvicinandosi ad una colonna.

Il ragazzo premette alcune piastrelle sulla colonna e di colpo si sentí il rumore di un congegno che veniva attivato.

Una parete a poca distanza dai gemelli ruotò su cardini nascosti, rivelando un passaggio segreto.

Luke sorrise soddisfatto.

-Ma cosa...?

-Merito di papà, ora andiamo - dichiarò Luke afferrando la sorella per un braccio e infilandosi nel passaggio.

La porta si chiuse come se non fosse mai esistita .

Luke accese la spada laser usandola come una torcia.

La luce verde permise ai ragazzi di guardarsi intorno.

Vi era un corridoio molto stretto che portava a delle scale altrettanto anguste.

-Dove portano queste scale? - volle sapere Leia mentre seguiva il fratello lungo la prima rampa di scale .

-Alla sala del consiglio. Ci sono degli Youngling e dei Padawan lassù, sono in pochi, ma noi dobbiamo raggiungerli - dichiarò il ragazzo.

Leia annuì preparando il blaster, avrebbe lasciato i duelli di spade a Luke che era più esperto, ma le sue abilità da cecchina non erano da mettere in discussione .

Quando arrivarono in cima e la porta si aprí videro un gruppo formato da una decina di Youngling che si erano nascosti dietro le poltrone dei consiglieri, mentre due Padawan di diciassette anni avevano attivato le spade e stavano controllando la barricata che avevano creato davanti alla porta per bloccarla.

Luke sentì una stretta al cuore pensando a cosa sarebbe potuto accadere a quei bambini e ragazzi la cui unica colpa era stata essere stati presi da bambini, magari dati ai Jedi dalle loro famiglie perché troppo povere per poterli crescere, e indottrinati ad essere ciò che, magari non volevano essere.

-Presto saranno qui, non abbiamo via di fuga - dichiarò uno dei due ragazzi, scuotendo la testa.

-Invece ne avete una - affermò Luke attirando l'attenzione di tutti i presenti.

-Tu chi sei? - domandò uno dei due Padawan puntando la lama color cielo contro lo Jedi.

-Sono Luke, ma possiamo presentarci dopo, ora è meglio andare - rispose Luke.

-Chi ci dice che possiamo fidarci di te? - dichiarò uno dei ragazzi sospettoso.

Leia pensò che il giovane avesse ragione ad essere sospettoso, ma ora non era il tempo dei sospetti.

Nel frattempo i cloni erano arrivati davanti alla porta e stavano tentando di abbatterla.

-Liam non abbiamo tempo, dobbiamo andarcene - affermò il secondo ragazzo mentre Liam, il primo ragazzo che aveva parlato, annuiva.

Leia attivò il passaggio segreto e prese in braccio uno dei bambini più piccoli.

-Seguite mia sorella - affermò Luke attivando la spada laser proprio nel momento in cui una fessura veniva aperta nella porta, sufficiente per far passare un fucile.

Il clone che teneva in mano l'arma non perse tempo a prendere la mira e sparò alla cieca, il colpo però venne intercettato dalla spada del Jedi .

Il tempo a loro disposizione era poco, troppo poco.

-Coraggio -

Quando anche l'ultimo bambino ebbe superato la porta, Luke li seguí senza voltare le spalle alla porta.

Il ragazzo si infilò nel passaggio segreto che si chiuse di fronte al ragazzo nello stesso momento in cui i cloni riuscivano ad abbattere la porta .

***
I due Anakin stavano correndo verso il tempio Jedi, ma l'operazione stava richiedendo più tempo del previsto.

I due ragazzi abbattevano cloni come non ci fosse un domani, e ogni tanto il più giovane, che precedeva  più grande di qualche passo si volta a verso il suo alterego per sincerarsi che stesse bene.

Il confronto con Palpatine era stato molto duro, anche se l'ex Sith non lo avrebbe mai ammesso.

Il più giovane aveva capito che il suo alterego si stava sforzando di nascondere quanto fosse esausto.

Doveva essere stato uno scontro molto duro, soprattutto a livello psicologico, ma l'Anakin più grande non ne voleva sapere di fermarsi.

Bisognava arrivare al Tempio in fretta, ogni minuto perso era una giovane vita che veniva presa dai cloni.

L'ex Sith arrancava alle spalle del più giovane coprendogli le spalle.

Il più grande non voleva far preoccupare il più giovane, ma la stanchezza iniziava a farsi sentire e, nonostante dimostrasse solo trent'anni, iniziava ad avvertire ogni decade del suo mezzo secolo.

Dopo essere riusciti a superare il blocco il più grande si accasciò sulle scale del Tempio.

-Anakin! - il più giovane si fermò tornando verso di lui.

Il suo alterego si portò una mano al fianco e, solo in quel momento Anakin notò il sangue che colava da una ferita aperta.

Ai piedi dell'ex Sith si era formata una piccola pozzanghera di liquido rosso e viscoso.

-Anakin! Perché non mi hai detto di essere ferito così gravemente - dichiarò il più giovane, visibilmente preoccupato dall'eccessivo pallore sul viso dell'altro.

Il più grande gli afferrò il braccio trattenendo un gremito di dolore.

-Luke e Leia sono lì dentro! Precedimi, io ti copro le spalle - dichiarò il più grande.

-Non ti lascio solo! Non in queste condizioni. - affermò il più giovane.

-Va! Adesso! - ordinò il più grande, e l'altro Anakin non ci mise molto a capire il motivo per cui tutti rispettavano il suo alterego.

Il ragazzo corse verso l'ingresso del tempio, mentre il più grande arrivava la spada laser pronto a combattere.

Non sarebbe stato quel taglietto a fermarlo.

***
I gemelli sbucarono dal passaggio segreto insieme ai bambini.

-I cloni non ci metteranno molto a capire che siamo scappati. Dobbiamo andarcene - affermò Leia.

-Luke! Leia! - la voce di Anakin fece sobbalzare i gemelli.

-Maestro Skywalker - dichiarò Liam.

Il più giovane dei due Anakin annuì mentre raggiungeva i ragazzi.

Il tanfo della morte era una cappa ancora presente nel tempio e l'Anakin più giovane si sentí quasi mancare vedendo i corpi martoriati di tutti quei bambini.

Non riusciva a credere che nella linea del tempo originale era lui ad aver compiuto quella carneficina.

Ma non era quello il momento di pensarci.

-Dobbiamo andare, prima che si accorgano che non siamo scappati - affermò Leia.

-Certo, per di qua -

Anakin aiutò i bambini più piccoli ad uscire dal tempio.

Vennero raggiunti dall'Anakin più grande, il quale doveva essere riuscito a tamponare la ferita, ma il pallore sulle sue guance faceva capire quanto stesse male.

-Papà, stai bene? - domandò Leia.

-Sí, tranquilla, Ahsoka sta arrivando con una nave. Porterà i bambini al sicuro su Naboo - affermò l'ex Sith.

Il più giovane annuì.

Ma non fecero in tempo a gioire per quella notizia, perché un gruppo di cloni era comparso da dietro un muro diroccato e aveva iniziato a sparare sui superstiti.

I due Anakin arrivarono le spade così come Luke, Leia e i due Padawan più grandi, avrebbero protetto quei bambini a qualunque costo.

Gli Youngling alle loro spalle tremavano dalla paura, altri piangevano disperati.

Anakin era a conoscenza del fatto che erano nettamente inferiori di numero, ma doveva andare avanti.

I cloni sparavano senza sosta mentre loro arretravano cercando di parare più colpi possibili ed evitare vittime innocenti.

Si ritrovarono contro una delle pareti del tempio, erano spacciati.

All'ex Sith ricordò il plotone d'esecuzione quelli che dovevano uccidere i prigionieri durante l'era imperiale.

I cloni si schierarono come se fossero veramente i membri della corte marziale.

-È finita, Jedi - dichiarò uno di loro, il capitano probabilmente.

-Allora cosa aspettate? - li provocò l'ex Sith attirandosi gli sguardi dei suoi compagni.

I cloni alzarono le armi pronti a sparare, ma non fecero in tempo perché una scarica di colpi piovvero sopra i cloni uccidendoli tutti.

-Vedo che sono arrivata in tempo, Skycosi.

Angolo Autrice : Capitolo che arriva in anticipo rispetto al solito :) spero che vi piaccia :) ci avviciniamo sempre di più alla fine e la cosa mi fa specie perché non pensavo di riuscire ad arrivare a così poco dalla parola fine :) inoltre questa storia è arrivata alle 4 K di visualizzazioni in poco tempo e non posso fare altro che ringraziare tutti voi.
Ci vediamo alla prossima :)
Che la Forza sia con tutti voi :)

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