17 ~Non è ancora finita

Mano Invisibile, Cieli sopra Coruscant , qualche tempo prima

Quando Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker superarono la porta che li avrebbe portati dal Cancelliere rimasero alquanto sorpresi da quello che vi trovarono oltre.

Palpatine era ancora seduto sulla sedia, ma i suoi polsi erano liberi, ai suoi piedi giaceva il corpo senza vita di Dooku, qualcuno li aveva preceduti, ma chi?

-Cancelliere! State bene? - domandò Anakin avvicinandosi

-Sí ragazzo mio sto bene. - Sorrise Palpatine poggiando una mano sulla spalla del giovane.

Ma il sorriso dell'uomo era velato da preoccupazione, le parole del misterioso Elendil lo avevano spaventato più di quanto fosse disposto ad ammettere.

Quell'uomo conosceva la sua vera identità, e questo per lui era un problema.

Aveva detto di non essere un Jedi, ma non era nemmeno un Sith, e poi la sua firma di Forza era celeata da un complesso sistema di scudi che nemmeno lui, uno dei più potenti, se non il più potente, signore dei Sith, era riuscito a forzare.

Doveva anche avere una volontà e una mente forti, perché il trucco mentale non aveva funzionato.

Chi era quell'uomo?

Palpatine giurò che l'avrebbe scoperto, ad ogni costo.

-Cancelliere chi vi ha liberato? - domandò Obi-Wan avvicinandosi.

-Un uomo che si faceva chiamare Elendil, ma non l'ho visto in faccia, portava un bavero alto. - rispose Palpatine visibilmente irritato.

-Ora vediamo di uscire di qui.

***

Nello stesso istante l'Anakin più vecchio aveva trovato un pannello dietro al quale vi era un passaggio che lui aveva imboccato.

Ora si trovava appena sopra alla cabina di pilotaggio, poteva vedere tutto quello che succedeva all'interno, Grievous ancora non si vedeva, ma Anakin ne approfittò per caricare il fucile.
Non voleva uccidere altri se non il suo obiettivo.

Grievous.

Morto lui, i Separatisti sarebbero rimasti senza leader e Palpatine non avrebbe avuto altri appoggi, la guerra sarebbe finita.

Almeno una parte del piano di conquista del Cancelliere sarebbe andato in fumo, per il resto, beh ci avrebbe pensato a tempo debito.

I passi pesanti di un droide lo distolsero dai suoi pensieri.

Grievous era entrato in quel momento nella sala comandi.

La sua tosse era udibile da metri di distanza e Anakin strinse il fucile.

Avrebbe voluto sparargli in quel momento, ma non poteva, non sarebbe mai riuscito ad avere la meglio su tutti quei droidi da battaglia.

Le sue abilità sarebbero state duramente messe alla prova.

In quel momento uno dei droidi informò il suo generale di essere riuscito ad individuare Palpatine e compagni.

-Attivare scudi anti-energia! - ordinò Grievous con la sua voce robotica.

Anakin digrignò i denti. Presto avrebbe dovuto rivelarsi e la cosa non gli piaceva per niente.

"So che ti dà fastidio il non agire, Ani, ma ricorda perché sei qui" la voce di Padmé parlò alla sua mente e fece nascere un sorriso sulle labbra dell'ex Sith.

"Hai ragione, angelo mio, mai perdere di vista l'obiettivo"

Ora doveva solo attendere.

***
Nel frattempo l'Anakin più giovane, insieme ad Obi-Wan e a Palpatine correvano lungo i corridoi della Mano Invisibile per cercare di scappare dalla nave.

In quel momento uno scudo bianco li bloccò in mezzo al corridoio.

-Scudi anti-energia - settenziò Anakin.

Obi-Wan lo guardò e fece per dire qualcosa quando il suo allievo continuò la frase dicendo :

-Io dico pazienza.

-Pazienza - ripeté Obi-Wan visibilmente irritato.

-Sí, R2 arriverà e disattiverà questi scudi - dichiarò Anakin.

Nemmeno l'avesse invocato il piccolo droide entrò nel corridoio urlando, ma non poté fare niente perché furono presto circondati dai droidi da combattimento di Grievous .

-Ah, sì, il Negoziatore, Generale Kenobi, vi stavamo aspettando. Non è stato un gran salvataggio - dichiarò Grievous mentre i prigionieri venivano condotti al suo cospetto.

-Con permesso - uno dei droidi allungò le due spade laser rubate ad Anakin ed Obi-Wan al suo generale che le prese senza molte cerimonie.

-E... - un colpo di tosse interruppe la frase del droide.

-Anakin Skywalker - sentitosi tirare in causa il giovane piantò i suoi occhi color del cielo sul generale.

-Dalla fama che circonda il tuo nome credevo tu fossi...più vecchio - affermò Grievous avvicinandosi al ragazzo.

-Generale Grievous ...io credevo tu fossi più alto - rispose Anakin, sfoderando la sua arma segreta, ovvero il sarcasmo.

Inutile dire che dal suo nascondiglio l'Anakin più anziano se la rideva sotto il bavero, e giurò che se i droidi potessero cambiare espressione quella del generale sarebbe stato di puro disgusto.

Un colpo di tosse di Grievous fece tornare l'attenzione dell'ex Sith sulla scena che si stava svolgendo sotto di lui.

-Sporco Jedi - dichiarò offeso il generale.

-Dobbiamo finire un lavoro, cerca di non farlo arrabbiare - dichiarò Obi-Wan guardando di sottecchi il suo allievo.

-Le vostre spade laser andranno ad arricchire la mia collezione - affermò Grivus ritirando le due spade dentro ad una tasca del mantello.

"Angelo, come fai a comunicare con me? Pensavo che fosse impossibile" dichiarò mentalmente l'ex Sith.

Non poteva vederla, ma avvertiva chiaramente la presenza rassicurante di Padmé, la sua Padmé.

Forse per una volta, la Forza voleva dargli una mano.

"Diciamo che è grazie al nostro legame che posso comunicare con te. Ma non so esattamente come sia possibile. Voglio aiutarti, e aiutare i nostri figli" rispose la voce della senatrice.

"Mi piace questa cosa" ridacchiò Anakin.

"Anche a me, Elendil"

-R2! - la voce del suo alter ego più giovane distrasse l'ex Sith dalla conversione con lo spirito della sua amata.

-Distruggeteli! - urlò Grievous quando i due Jedi si furono liberati, grazie all'aiuto di R2.

"Si va in scena, tesoro" ridacchiò l'ex Sith.

"Sta attento"

Grievous stava per darsela a gambe e Anakin non l'avrebbe permesso.

Saltò giù dal suo nascondiglio con il fucile in mano, pronto a sparare.

-Non così in fretta, generale - dichiarò l'ex Sith.

-Tu chi sei?! - ruggí il droide.

-Elendil, questo deve bastarti - rispose Anakin sparando un colpo.

Grievous non ebbe il tempo di reagire che il proiettile lo aveva già colpito al cuore.

Come previsto dal mercante che gli aveva venduto l'arma, un solo proiettile e l'armatura di Grievous si era frantumata come se fosse fatta di gelatina.

La nave era danneggiata, e presto sarebbero precipitati su Coruscant.

L'altro Anakin si era messo ai comandi mentre l'ex Sith era tornato in cabina di pilotaggio, dopo aver ammazzato il generale.

-Tu sei...? - domandò Obi-Wan, quando vide l'uomo sedersi al suo fianco.

-Elendil, per voi, generale Kenobi - rispose l'ex Sith.

R2 bippò qualcosa e l'uomo sorrise sotto il bavero, il suo piccolo amico era acuto.

L'ex Sith si girò verso il droide e disse qualcosa in binario, ma non a voce troppo alta, voleva che solo il droide capisse.

L'Anakin più giovane era troppo impegnato a pilotare per rendersi conto di quello che stava accadendo alle sue spalle.

R2 bippò di nuovo, questa volta allarmato e l'ex Sith non ci mise molto a capire il perché.

-Calmò R2- dichiarò il giovane Anakin.

La nave stava prendendo sempre più velocità da pilotare era veramente difficile.

- 8 più 60, siamo nell'atmosfera. Navi anti incendio a sinistra e a destra - dichiarò Kenobi.

Proprio il superamento dell'atmosfera di Coruscant aveva fatto in modo che, quel che restava della Mano Invisibile prendesse fuoco oltre che più velocità.

Le navi si sparpagliarono intorno alla ex ammiraglia iniziando a spegnere l'incendio con potenti getti d'acqua.

-Vi scortiamo noi - affermò una voce alla radio.

-Ricevuto.

-La pista è lì, davanti a te - intervenne l'ex Sith poggiando la mano guantata sulla spalla del suo giovane alter ego.

-Siamo troppo veloci - rispose l' altro Anakin.

L'impatto con la pista fu terribile. I passeggeri vennero sbalzati in avanti e dovettero tenersi stretti ai sedili.
Quando la Mano Invisibile terminò la sua folle corsa, Obi-Wan si passò una mano sulla chioma rossiccia e settenziò:

-Un atterraggio tranquillo.

Angolo Autrice : Prime interazioni tra i due Anakin :) uccisione di Grievous e tante altri avvenimenti in questo capitolo che è stata una fatica scrivere :) spero che vi piaccia :)

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