13 ~ Rodia prima parte

Rodia, qualche tempo prima

La rotta verso Rodia non era semplice anche perché nell'orlo Esterno imperversava la guerra, una guerra che Anakin ben conosceva.

La nave di Ahsoka era di color rosso metallizzato con rifiniture cromate; la cabina di pilotaggio e gli alloggi si trovavano nella parte anteriore, mentre le ali si spiegavano all'indietro in un arco continuo, come una mezza luna crescente.
La poppa aveva l'aspetto di un biscotto mordicchiato, ed era dotata di motori subluce, generatori di disturbo, apparati, sensori e generatori di scudi.
La potenza era praticamente invisibile dalla prua o dai lati, ma la poppa diceva a chiunque la seguisse che non sarebbe riuscito a starle dietro.

Anakin non aveva mai guidato navi diverse dai caccia quindi gli era risultato un po' complicato adattarsi ad un nuovo stile di guida, anche perché la nave aveva un solo cannone, il che stava a significare che non era fatta per combattere, ma solo per trasportare.

-Non pensavo che avessi una nave di questo calibro - dichiarò l'uomo quando vide la sua ex apprendista sedersi sul sedile del copilota.

-Ci ho messo anni per renderla così, mi è costata parecchi crediti. Ma sono felice del risultato, ora spero che tu sappia che cosa stai facendo.

-Fidati, furbetta, so esattamente cosa sto facendo.

-Peccato che ogni volta che dicevi così di solito finivano in dei guai enormi - dichiarò la torguta.

Anakin sbuffò, doveva dar ragione alla sua ex apprendista, tuttavia pensava che essendo un po' più grande di quando era il maestro di Ahsoka fosse un po' meno avventato.

-Non sei mai stato su Rodia, vero?

-Sí, una volta in missione, ma in era imperiale no. - rispose Anakin.

In quel momento Rodia comparve sui loro schermi verde come una palla di melma sospesa nello spazio.

-Ci siamo, tra poco saremo nell'atmosfera - dichiarò Ahsoka mentre Anakin annuiva concentrato.

Superata l'atmosfera, Anakin puntò verso la costa del continente di Betu, dimora del clan Chekku.

-Hai mai avuto a che fare con i Rodiani? - domandò Ahsoka, girandosi verso di lui.

-Purtroppo no, ma spero che siano amichevole- rispose Anakin uscendo dalla cabina di pilotaggio e dirigendosi verso la rampa per scendere a terra.

Ahsoka aveva deciso di celare la sua identità tramite un mantello con cappuccio, mentre Anakin indossava ancora il turbante ed aveva alzato il bavero per celare ancora di più la sua identità.

Appena scesi a terra la prima cosa che colpí Anakin fu il punto dove era stato edificato l'Enclave di Chekko, probabilmente il quartier generale del clan.

Si trovava arroccato in cima ad una scogliera con le onde dell'oceano che ne sferzavano la base, l'Enclave consisteva in un'unica torre grigia che spuntava da una serie di mura di pietra che la circondavano come sobborghi, ognuno dei quali brulicava di postazioni di tiro.

Una città fiorente era annidata in mezzo alle mura, tuttavia lo spazioporto dove erano atterrati Anakin ed Ahsoka era situato all'esterno.

Più avanti rispetto a dove  si trovavano loro si estendeva la giungla, umida, piena del ronzio degli insetti e del grido di una creatura in cerca di cibo o di un'altra destinata a diventarlo.

Tuttavia né Anakin né Ahsoka erano pronti a sopportare all'odore che aggredí le loro narici appena scesero dalla rampa.

Era un odore nauseabondo, forse di formaggio andato a male e di piedi ricoperti di funghi, tanto che Ahsoka si portò una mano al naso tappandolo, mentre Anakin cercava ristoro dietro al bavero.

-Dobbiamo uscire da qui o inizierò a vomitare seduta stante! - dichiarò a fatica Ahsoka.

Anakin quasi rise davanti all'espressione disgustata della sua ex allieva, ma convenne con lei.

Era veramente il caso di uscire. Appena misero piede fuori dallo  spazioporto si ritrovarono in un brulicante mercato all'aperto con passaggi labirintici e un viavai di acquirenti incuranti dello spazio personale.

Nonostante la guerra che infuriava appena fuori il sistema di Rodia, il mercato sembrava ben fornito, nonostante quasi tutti i pianeti dell'Orlo Esterno avevano le loro economie interne minacciate da una crescente crisi.

Su Rodia pareva che questo problema non ci fosse, o almeno, se c'era i Rodiani erano bravi a non farli notare.

-Non avevo mai visto dei Rodiani tanto da vicino - dichiarò Ahsoka.

-Io sì, una volta, un Rodiano, Onaconda Farr  faceva parte del gruppo di politici che componeva il fronte lealista della Repubblica- spiegò Anakin, non pensando che così avesse rivelato la possibile identità della madre dei suoi figli.

-Fronte Lealista eh? E da quando ti interessavi di politica? - domandò Ahsoka con un sorriso che, in mancanza di altre parole Anakin avrebbe definito "furbetto".

-Io non mi interessavo di politica - l'ex Sith tentò di correre ai ripari, si era reso conto di aver parlato troppo.

-E allora come facevi a conoscere quel senatore, Onaconda Farr? Il quale se non ricordo male era un amico di famiglia della senatrice Amidala - Ahsoka non mancò di notare la luce negli occhi del suo ex maestro, tanto che la torguta ci mise poco a trarre le sue conclusioni.

-Aspetta un secondo...la donna che hai sposato, tua moglie è Padmé Amidala! Come ho fatto a non capirlo prima!- dichiarò la ragazza mentre seguiva il suo maestro.

-Sei sempre stata una ragazza acuta, Ahsoka, e diciamo che hai indovinato, mia moglie, la mia amatissima moglie era Padmé.

La voce gli si incrinò appena, quando nominò la donna che aveva amato più della vita stessa e senza la quale la sua esistenza non aveva senso.

Infatti in uno dei suoi diari aveva scritto le seguenti parole "Si è spenta la luce sulla mia vita".

-Quindi è per lei che sei passato al lato oscuro, per salvarla. Ma da cosa? - volle sapere Ahsoka.

Anakin si fermò un attimo prima di svoltare per l'ennesima volta, entrarono nel negozio di un rivenditore di dispositivi elettronici, il quale si vantava di possedere generatori di disturbo provenienti dal mercato secondario e altri ottimi accessori per cacciatori di taglie esperti.

Quando il venditore chiese ad Anakin se fosse un cacciatore di taglie, l'uomo scosse il capo e allora il rivenditore domandò cosa stesse cercando ed Anakin rispose che gli servivano delle armi.

Il rivenditore gli indicò un altro mercante e l'ex Sith lo ringraziò con un cenno della mano.

Guardandosi meglio intorno sia Ahsoka che Anakin si resero conto che quello che credevano essere un chiosco non era propriamente un chiosco, ma una struttura labirintica a diversi livelli con merci varie raggruppate in piccoli locali, ognuno con un proprio mercante fisso, e diverse uscite che davano su altre sale di esposizione.

-Allora mi rispondi? - Ahsoka non amava essere ignorata ed Anakin lo stava facendo deliberatamente.

-Hai ragione, scusa, beh dunque, quando mi confessò di essere incinta ero appena tornato dagli assedi nell'orlo Esterno, ero felicissimo di poterla riabbracciare dopo cinque mesi di lontananza e quando mi diede la notizia ero al settimo cielo. Non potevo crederci, sarei diventato padre! Certo il nostro matrimonio sarebbe stato ancora più difficile da tenere segreto con un bambino in arrivo, ma andava bene così, quando il piccolo sarebbe nato ci avremmo pensato. Il problema fu che, dopo che mi ebbe dato quella notizia io iniziai ad avere delle visioni sulla sua morte durante il parto. Terrorizzato alla sola idea di poter perdere la mia unica ragione di vita, mi fidai della persona sbagliata, ovvero Palpatine. - raccontò Anakin.

-Cosa ti ha spinto a fidarti di lui? - chiese Ahsoka mentre si avvicinavano ad una bancarella che aveva esposte molte armi.

-Lui mi aveva detto che nel Lato Oscuro vi era la soluzione alle mie paure, invece non era così. La mia bellissima sposa è morta dopo aver dato alla luce i miei figli e io ho perso tutto - tagliò corto l'uomo e Ahsoka comprese che, per ora, Anakin non era pronto a rivelare altro.

Angolo Autrice : Benvenuti, benvenuti a tutti i navigatori Stellari che sono finiti in mezzo a queste tortuose pagine :) dunque ci spostiamo su Rodia, con Anakin e Ahsoka, questa è solo la prima parte, altrimenti il capitolo veniva lungo ventordici parole e vi sareste stancati di leggerlo prima di arrivare in fondo 😅 la seconda parte dovrebbe arrivare nel pomeriggio o al più tardi stasera.
Quindi alla prossima e Che la Forza sia con tutti noi :)

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