ATTENZIONE: questo racconto è stato in parte oscurato perché è arrivato in finale alla XVIII edizione del Premio Inedito Colline di Torino ed è stato pubblicato sulla rivista online Risme (numero 4 - anno 2019).

Per leggerlo ti basta andare nei commenti. Troverai il link al PDF della rivista da scaricare gratuitamente (vedi pagina 43)! 

Buona lettura!

Linda

"Il mio dottore scuote la testa chiudendo gli occhi. Arruffa le piume nere e si ricompone sulla sedia di bronzo. Per essere un corvo è davvero vestito elegantemente. Il colletto della sua camicia bianca è inamidato e il suo becco potrebbe essere d'avorio. Dicono che sia il più bravo psichiatra di tutti i tempi anche se, dai suoi occhietti così piccoli, fatico a capire se stia sonnecchiando o mi stia ascoltando veramente.

"Da bambina mi leccavo le dita. Calpestavo le piante appena nate perché mi divertivo a vedere come faticavano a crescere", mi è stata tolta la museruola di cuoio, quindi lo dico assaporando ogni parola. Mi piacciono le parole. Le mie sono giganti come case abbandonate.

Il dottore-corvo resta in silenzio, piega la testa prima da una parte e poi dall'altra. Stringe forte il mio guinzaglio. La stanza in cui facciamo le sedute è completamente vuota. C'è solo una lampadina nuda che pende dal soffitto. Mi chiedo se abbia freddo.

"Poi mia nonna un giorno mi ha regalato una perla. Mi ha detto che era il cuore di un angelo. Ma io non ci ho mai creduto! Gli angeli non hanno gioielli nel petto! È più probabile che abbiano nello sterno lampadine elettriche quasi sempre fuori uso... ma perle? Dai! Chi mai ci crederebbe! Comunque... credo che la mia ossessione sia nata lì, perché da quel giorno mi sono sempre chiesta come fossero i cuori delle persone che incontravo, quale forma, quale sapore avessero..."

Ebbene sì, ora ve lo svelo.

Indosso una museruola perché mangio cuori"

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Nota. Questa one-shot ha fatto parte del Concorso di Michela Baldasso e Gemma Milevi 2016. La traccia doveva ispirarsi ad una canzone. La mia canzone è Stockholm Syndrome dei Nostalghia.

https://youtu.be/iyW-raLu8q4