L'azzurro del mare

Ecco il mare, lo vedo.
Azzurro, calmo, tranquillo.
Ma bastò avvicinarmi agli scogli,
per capire che la sua calma
era solo una parvenza:
in realtá è nelle onde
che si cela la sua vera natura.

Seduta di schiena ascoltavo
il rumore delle onde,
che somigliava al suono dei tuoni:
curiosa mi spostai per sentire meglio
e mi sedetti sulla sporgenza più alta
di un grande masso
e fissai il punto
in cui il mare si perde nel cielo,
la cosiddetta 'linea d'orizzonte'.

Mentre posavo lo sguardo sulle onde e sulla loro modulazione notai che si scagliavano con grande velocità
contro gli scogli,ma subito tornavano indietro: come se l'acqua portata dal mare fosse risucchiata dall'interno o attratta da qualche forza fisica ;
fisica, ma quale fisica?

Questa non è fisica,
è natura:
è opera divina.

In questo sta la Sua grandezza :
creare e dare vita
a ogni piccola onda,
la quale solca i mari e gli oceani,
si infrange sugli scogli
e continua il suo moto perpetuo
finché non raggiunge la riva
dove si ferma un attimo,
per poi ricominciare
il suo ciclo
a ritroso.

Liguria,15/07/2017

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