Le medie sono state uno dei peggiori periodi della mia vita.

Bullismo lo chiamano. per me erano torture continue.

All'epoca ero molto timido, parlavo a malapena e di fare amicizia con estranei non se ne parlava affatto.
Passavo tutto il mio tempo a scuola con l'unica ragazza con cui dalle elementari ci spostammo insieme alle medie. Essendo una ragazza passava il suo tempo con le altre ragazze, e quindi di conseguenza passavo anch'io il mio tempo con loro; tutto ebbe inizio da questo, da io che passavo il tempo con le ragazze.

La prima media passò tra sguardi di sottecchi e risolini mormorati, e ogni tanto qualche battuta.

La seconda media passò tra risate aperte e battute sfacciate, discriminazione, derisione per il mio vestiario, risate per il mio modo di leggere, risate per la mia camminata, per il mio modo di parlare, battute nello spogliatoio all'ora di ginnastica, derisione per il mio modo di correre; anche il mio respiro suscitava risate...

La terza media passò pressoché come la seconda, ma in terza mi venne detto per la prima volta in faccia "frocio". La parola mi lasciò paralizzato, rosso in viso ricordo. Umiliato, accettai la solitudine che sentivo dentro e andai avanti.

Finite le medie mi sentii sollevato. L'inferno era finito.