Futuro
La bambina non capiva perché davanti a lei c'erano due adulti non bagnati stranamente.
Stava piovendo a dirotto quella notte e veder comparire quei due l'aveva entusiasmata.
Non era una cosa da tutti i giorni vedersi comparire due estranei dal nulla davanti a sé.
Uno ero basso con i capelli a punta e un ciuffo biondo, l'altro alto e grosso, ma che era così tanto imbarazzato da continuare a distogliere lo sguardo.
"Ehi, ciao piccola bambina!" Disse il più basso mostrando il sorriso più grande che poteva.
La bambina rimase incantata per un secondo, poi sorrise calorosamente e timidamente per rispondere al saluto dell'adulto.
"Emh...Ciao..." Rispose arrossendo leggermente, il bicolore fece luccicare i suoi occhi castani con i suoi fulmini dorati e si girò verso il compagno.
"Asahi! È timida proprio come te e sembra che abbia il tuo stesso sogno di voler vivere una vita normale!" Disse il bicolore saltando al collo del maggiore che lo strinse a sé, gli baciò la fronte e si girò deciso verso la bambina.
"Io sono Asahi Azumane e un tempo ero come te." Le raccontò, intanto il più basso si era messo seduto accanto alla bambina accarezzandole i capelli color ramen.
"Io sono Yu Nishinoya e posso affermare di essere il dio della tempesta!" Esclamò il minore sorridendo con tutte le sue energie, la bambina si era accorta degli occhi elettrici che aveva quel ragazzo, quindi non si sorprese di scoprire che fosse una divinità.
"E...Cosa ci fareste nella mia stanza d'ospedale...?" Gli chiese sorridendo timidamente, arrossì leggermente quando sentì la mano grande del castano spettinarle i capelli.
Chiuse gli occhi bianchi luminosi come i lampi improvvisi beandosi di quella sensazione piena di calore.
Aveva sempre voluto un padre che gli spettinasse i capelli in quel modo dolce e delicato.
Ascoltò in silenzio il racconto del maggiore, beandosi nel frattempo il calore e l'affetto che gli stavano trasmettendo.
"Ti va di diventare l'erede dei miei poteri? Diventeresti nostra figlia!" Gli disse a un certo punto il minore smettendo di accarezzarle i capelli.
Lei spalancò gli occhi e si sorprese del sorriso gentile del più alto.
Poteva veramente accettare di diventare loro figlia?
Di vivere una vita anormale, ma più bella di quella di ora?
Poteva veramente sperare di poter avere una famiglia vera?
Quel sorriso gentile gli aveva risposto, prese le mani dei suo nuovi genitori e sorrise finalmente di gioia.
Poteva sperarci veramente...Di avere tutto quello che desiderava da tantissimo tempo.
~Spazio di Ris~
E con questo capitolo è finalmente finita la mia prima Asanoya! Probabilmente per questo anno sarà anche l'ultima, ma chi lo sa.
La dedico a Ky-chan! E buon compleanno( ◜‿◝ )♡
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