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Misi piede sulla terraferma,dopo tanto tempo.Erano passati anni ormai da quando me ne fui andata.Non vidi l'ora di rivedere i ragazzi.Mi avviai al campo,sicura di trovarli lì a quell'ora.
"Ehy ragazzi."Gridai attirando la loro attenzione e salutandoli con una mano.
"Kururu."
E corsero verso di me buttandomi letteralmente a terra.
"Ok,sono felice anch'io di vedervi.Ma fatemi respirare."
Mi aiutarono ad alzarmi e li abbracciai uno ad uno,tranne uno.
"Dov'è Arion?Non è venuto ad allenarsi?"
"No.Ormai è impegnato con la sua nuova ragazza."Rispose Riccardo.
"È strano.Non è da lui mancare agli allenamenti di calcio per fare qualche altra cosa.Rinuncerebbe anche al cenone di Natale."
"Da quanto sei arrivata?"Mi chiese JP.
"Adesso."Risposi.
"E io?Sono pur sempre tuo cugino."Disse Mark venendo verso di noi.
Gli saltai addosso.
"Come va?"Gli chiesi.
"Molto bene.Kaori è diventata grande."Mi rispose.
"Papi lei chi è?"Chiese una bambina.
Aveva i capelli castani lunghi fino a metà schiena e biondi sulle punte.Gli occhi erano come quelli di Mark,pieni di felicità.
"Kaori,tesoro,quanto sei cresciuta."Dissi abbassandomi un po' per arrivare alla sua altezza.
Lei si nascose dietro a Mark.
"A quanto pare non si ricorda di te."Disse Mark.
"È normale.Era piccolissima.Ma credo di sapere un modo per farla ricordare."
~Colori immersi nella scia dell'arcobaleno,che gioca nel cielo.Il vento mi sospinge via,raggiungo le onde dei sette mari.~
Pov Kaori
Quella canzone...C'era solo una persona,oltre alla mamma,che mi cantava quella canzone.
"Z-Zia."Balbettai per poi saltarle in braccio.
Lei mi prese al volo e mi diede un bacino sulla guancia.
Pov Kururu
"Sei cresciuta moltissimo in questi anni."Dissi per poi guardare Mark con una faccia come per dire "Come mai è cresciuta tanto?".
Lui mi guardò e storse gli angoli della bocca,alzando le spalle.
"Zia come mai anche tu hai questo ciondolo?Ce lo ha anche mamma."Mi chiese Kaori,guardando la custodia della perla a forma di conchiglia.
Non riuscivo a crederci che non le avessero detto niente.
"Più avanti capirai tutto,tesoro.Ora,però,devo andare."Le dissi guardando mio cugino con aria trucida e mimando con le labbra "Perchè non le avete detto niente?"
"Sei appena arrivata.Già te ne vai?"Chiese Victor.
"Si.Devo sistemare un po' casa."
"Vuoi che diciamo al signorino del tuo ritorno?"
"No.Preferisco fargli una sorpresa."
Li salutai e mi diressi verso casa.
Era rimasta come l'avevo lasciata,con più polvere.
Iniziai a spolverare il salone per poi passare alla cucina e al resto della casa.
Mentre spolveravo trovai una porta che non avevo visto prima.Entrai e vidi una stanza quasi vuota,l'unica cosa che c'era era uno scatolone.Mi avvicinai,ma lo scatolone era chiuso.Prima di aprirlo suonarono alla porta.
"Sayuri.Che bello rivederti."
"Non sai quanto lo sono io.Quando ho saputo da Mark che eri ritornata sono venuta subito qui."Mi disse tutta contenta.
La feci entrare e andammo in cucina.
"Allora.Cosa è successo in tutti questi anni?"Chiesi.
"Quasi niente.Kaori è cresciuta e la squadra ha vinto molte partite.Hanno fatto passi da giganti."Mi spiegò.
"A proposito di Kaori...Non le avete ancora detto del fatto...Della sirena?"Chiesi ancora.
Lei abbassò lo sguardo.
"No,non le ho detto niente.Voglio solo che viva un'infanzia felice e non si preoccupi dei suoi doveri che l'aspettano laggiù."
"Ma lei ha il diritto di sapere.Cosa succederà quando sarà lei a dover governare e non saprà neanche dove si trova il suo regno."Replicai."Ha mai nuotato?"Continuai.
Annuì.
"Si.I capelli le si allungano e diventano più biondi."
Sayuri restò per un altro quarto d'ora e,quando se ne andò,decisi di andare a letto.
La luce che filtrava tra la persiana quasi del tutto chiusa mi svegliò.Scesi dal letto e mi diressi al piano di sotto per fare colazione.
Dopo essermi sistemata mi vestii sportiva,presi le chiavi di casa e uscii a fare una corsetta.Mi fermai alla spiaggia,osservai il mare e poi mi tuffai.Una nuotatina ci voleva proprio.Appoggiata alla ringhiera intravidi una figura già conosciuta;mi immersi e mi avvicinai sott'acqua.
"Perchè?Perchè non ritorni?"
Furono le uniche parole che sentii.
Pov Arion
E anche un altro giorno sprecato.È da quando è partita che vengo qua,sperando di rivederla,perchè è proprio qui che la vidi la prima volta,che la sentii cantare per la prima volta,e proprio in queste acque ci fu io nostro primo bacio.Quanto mi manca.Mi sono messo con quella riccona sperando di dimenticarmi di lei,ma farlo è impossibile.
"Ti prego ritorna da me.Non posso più stare senza di te."Urlai in direzione del mare.
Feci per andarmene.Ormai le mie speranze era perse per sempre,lei non sarebbe più tornata;non volevo accettarlo ma ne ero completamente sicuro,almeno fino a quando non la sentii cantare.
~Cambierà con l'amore riuscirò a spegnere il male che c'è qui,che non può più dividerci.E le bugie che qualche volta sentirò,le trasformerò in gioielli di purezza e fedeltà.Mare che mi incanti come il cielo blu le tue principesse lottano,non le abbandonare mai.Tu guidaci e il nostro sogno arriverà:sulla stella del destino giustizia tornerà.~
Mi voltai,ma vidi solo il mare.
"Incredibile...adesso sento anche le voci."
Pov Kururu
Lo sentii allontanarsi.Potevo anche farmi vedere,ma no...devo fare di testa mia.Tornai in superficie e mi diressi al campo al fiume;presi un pallone e iniziai a fare qualche tiro.Passarono le ore e io ero ancora là,saltai il pranzo e verso le sei mi sedetti sull'erba adiacente al campo,godendomi il venticello della sera.
Pov Arion
Stavamo facendo una passeggiata,io e la mia ragazza,Sasha.Passammo vicino al campo al fiume e la vidi.Era lì,seduta,da sola.Sarei voluto andare là e sedermi vicino a lei.Parlarle.Dirle quanto mi era mancata in tutti questi anni.Ma non potevo.E poi,non ero sicuro che fosse lei.Non si poteva capire dato che era girata di spalle.
"Amore tutto bene?"Mi chiese Sasha.
"Si...Si tutto bene.Perchè me lo chiedi?"
"Eri distratto.E stavi guardando quella ragazza."Disse l'ultima frase con disprezzo."Non devi guardarla,capito?"
Avrei voluto gridarle contro.Lasciarla così,su due piedi e andare da lei,dalla ragazza che ho sempre amato,dalla prima sirena che ho visto in vita mia.Ma non ero sicuro che lei mi avrebbe voluto riprendere.
"Tranquilla,nessuna mi porterà via da te."
La tirai a me e la baciai.Sapevo che tutto quello era sbagliato,la stavo prendendo in giro.Ci staccammo e lei ci stava guardando.
Pov Kururu
Li vidi.Li vidi baciarsi.Poi lui mi guardò,a quel punto mi alzai e mi diressi verso casa.Feci una cenetta veloce e mi buttai sul letto,addormentandomi tra le lacrime.
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