Capitolo 43
Levi s pov
Avanzo.
Hanji ci fa da guida , con Erwin al suo fianco sempre pronto a scattare e ad avventarsi sul primo che va contro la castana , e Eren si è appiattito contro me per avere maggiore protezione.
Un'ombra ci passa davanti e noi subito brandiamo le armi in avanti, ma subito le abbassiamo quando riconosciamo il volto di Mike.
Ci fa segno di seguirlo, guardandosi intorno come un segugio .
Accarezzo la mano ad Eren che ha incominciato a tremare violentemente e gli sussurro parole per rassicurarlo.
-È libero , Mike ?-
Chiede la castana mentre l'altro annuisce e ci scorta velocemente verso l'auto.
Hanji indica a Mike di fermarsi a casa sua e , quando arriviamo fuori il palazzo, saliamo verso l'appartamento.
Appena scesi, è Hanji a condurci nel suo appartamento.
La donna accende i tanti monitor che ci sono nel salotto e controlla i vari spostamenti dei nostri nemici.
Tutto Ciò che vedo lì sopra sono una serie di punti di vari colori , posti su uno sfondo nero, mentre la donna sa districarsi aprendo varie finestre .
Mugola, cliccando con il mouse cose di cui non sapevo nemmeno l'esistenza .
Certo che sono proprio negato con le robe elettroniche.
Appoggio la schiena al muro, incrociando le braccia al petto e guardando i miei piedi.
Lancio uno sguardo verso Eren , che si è accostato alla donna e le sta suggerendo delle cose .
Erwin, appena entrato , è sparito in cucina ed ora sta ritornando con un vassoio in mano, con sopra quattro bicchieri fumanti.
-Trovati !-
Urla all'improvviso la donna , alzandosi di scatto e facendo cadere il vassoio ad Erwin dallo spavento che si è preso.
-Merda.-
Impreca il biondo a bassa voce, andando nuovamente in cucina e ritornando con uno straccio, per pulire il guaio che le ha fatto causare la donna. Lei ridacchia , chiedendo scusa a lui e gli dice che non deve preoccuparsi.
[...]
Diciamo che la situazione non è delle migliori, dato che loro sono scappati in una discarica.
In una lurida e schifosissima discarica piena di germi.
Chissà quante malattie prenderò, per colpa loro.
Dannati bastardi, meriterebbero la forca solo per aver scelto un posto simile dove scappare .
Cammino, evitando qualsiasi contatto tra il mio piede ed una puzzolente busta piena di chissà che, ma puzza da morire. Tappo il naso con la mano libera , stringendo la pistola con l'altra.
Ci sono topi morti, altri stanno rosicchiando quelle che sembrano teste di bambole.
Pannolini pieni sparsi dappertutto. C'è anche un procione che si è suicidato per disperazione .
Apparecchi elettronici buttati nuovi, affiancate a macchine in cattivo stato da cui deriva un puzza più orribile di quella dei pannolini usati.
La bruna canticchia , come se nulla fosse , davanti a noi tre .
Sia Erwin che Eren sembrano quasi vomitare alla vista di Tutto quello schifo. Avrei preferito che andassero in un bordello pieni di prostitute vecchie di centinaia di anni.
Sbuffo, non facendocela più a sopportare quell'odore viziato .
Sarebbe stato meglio annusare l'ascella di un tizio che non si lava dal paleolitico. Hanji si ferma , controllando la posizione dei due sul palmare .
Prende un respiro profondo ed annuncia:-Sono nei dintorni. Sento la loro puzza.-
-Che sei diventata, un cane da fiuto ?- commento in modo ironico con una punta di acidità nelle parole.
Mi fa il verso, facendo una smorfia , ed avanza sino ad arrivare davanti ad un bunker di metallo.
-Sei capace di sfondare la porta ?- mi domanda e sospiro.
Porgo la pistola ad Eren, che è stato tutto il tempo in silenzio, ed alzo la gamba destra verso la porta , tirando un calcio per poterla buttare giù.
-Bravo !-
Hanji batte le mani in modo teatrale ed io sbuffo .
-Non credevo che ci avreste trovato così facilmente.-
Afferma una voce roca e cupa , proveniente dal fondo della stanza puzzolente , mentre la luce si accende , facendo spazio a tre figure .
Una voce che ho imparato a riconoscere come i palmi delle mie mani.
-A quanto pare hai inviato anche un tuo amico.- Kenny ammicca verso Eren, togliendosi il cappello .-Oppure ... È il tuo ragazzo.-
Strizzo un occhio, che funge da tic nervoso , e scocco la lingua sotto il palato, ponendomi davanti ad Eren. -Se lo tocchi ti faccio a fettine.-
Lui, velocemente, corre verso la nostra direzione.
Hanji ed Erwin fanno per alzare le armi verso lui, ma blocco entrambi con un gesto della mano, aspettando che il vecchio si ponga davanti ai miei occhi. Ci guardiamo in faccia , lui ghigna ed io ringhio.
-Allontanati da lui.-
Sorride ancora , senza dire nulla , e pone una mano sulla mia spalla , lanciandomi verso il suolo.
Faccio un verso strozzato , quando la mia schiena tocca il suolo.
Afferra la testa di Eren per i capelli. Lui lancia un urlo, mentre viene sbattuto con la testa a terra .
AVE MARIAAAAA OWO
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