Capitolo 22
Levi's pov
Non so per quale oscuro motivo sono finito davanti al bancone di un bar a bere del caffè con la persona che dovevo uccidere pochi mesi fa , come se fossimo due amici di vecchia data .
-lavori qui adesso ?-
Gli chiedo, roteando gli occhi verso la sua direzione, afferrando la tazza con i polpastrelli della mano e portandola davanti alla mia bocca.
Il diretto interessato fa un cenno del capo, prima di versare una bustina di zucchero e mescolarlo insieme all'intruglio scuro nella tazza.
Prende un grandissimo respiro, facendo passare il dito intorno al manico in ceramica per poter portare l'oggetto davanti alla bocca e soffiare velocemente, ed inizia a parlare :-Prima facevo il preside nella scuola superiore qui vicino. Poi , pochi giorni fa , dei bidelli hanno scoperto alcuni cadaveri che risiedevano sotto la struttura e sono fuggiti via a gambe levate . - fa un sorso del suo caffè, prima di riporlo di nuovo sul piattino in ceramica bianca .
-E , casualmente, ti sei ritrovato qui...non si sa come.- commento in tono ironico io, bevendo un po'.
-No. -
si difende lui, puntando gli occhi cerulei verso di me .
-anche soldi ti aiutano. Ma , venedo a conoscenza del fatto che il capo di quest'azienda è morto in missione , ho voluto rifarmi , prendendo proprio il posto di quella persona.- si aggiusta la cravatta . Faccio per parlare , aprendo appena la bocca . -Non preoccuparti .- mi precede lui nel parlare.-Non serbo rancori nei tuoi confronti , per quello che è successo un mese fa .- sospiro sollevato. Rimettendo giù la tazza.
Ruoto lo sgabello verso di lui, per poterlo guardare meglio in faccia e domandargli alcune informazioni .
-Secondo te , chi può essere stato ad uccidere tutti quei ragazzi ?-
Si gratta il mento.
-Ho una mezza idea . In questi giorni, si è parlato molto di quel killer misterioso che ammazza solo uomini e ... credo sia la stessa persona, dato che le persone morte erano ragazzi e non ragazze.-
Quindi...Eren , avrebbe ucciso anche dei suoi coetanei...
-Io so chi è .-
Un barlume di curiosità , e di speranza , attraversa da subito i suoi occhi chiari come il cielo .
- Eren Jeager ... la mia partner mi ha riferito , poco prima , che , dopo aver fatto un accurato controllo a questo ragazzo, è venuta a conoscenza che non è realmente lui quando compie questi atti.-
-mh...- dopo minuti di silenzio, incomincia a parlare:-Puoi farmi vedere questo ragazzo ?-
Annuisco e scendo dalla sedia , conducendolo verso la stanza in cui ci sono sia Hanji che Eren .
Magari , essendo il capo nuovo dell'azienda , controllando Eren, potrebbe rinchiuderlo in un manicomio .
Così non lo vedrò più e mi potrò preoccuparmi solo di quella psicopatica di Hanji.
Poggio la mano sulla maniglia della porta e la apro di scatto, facendo entrare prima il biondo che si guarda intorno stranito.
-Qui non c'è nessuno ?-
Borbotta , controllando tutto.
Come non c'è nessuno ?
Entro nella stanza e mi guardo intorno anch'io.
Ha proprio ragione.
Hanji ed Eren sembrano proprio scomparsi.
Mi avvicino alla scrivania, perquisendola con gli occhi e noto un foglietto bianco, rilegato con delle spille a delle pratiche in bianco.
Afferro il foglietto e lo leggo.
La struttura è quella di Hanji, conoscendola come le mie tasche.
Sul biglietto è riportato :
"Ciao Levi. So che sei ritornato di nuovo nello studio. L'hai fatto perché ti conosco meglio di quanto credi ! Io ed Eren siamo usciti per fare compere . Ho una buona notizia ! Si trasferirà da me ... sono così felice , non puoi nemmeno immaginarti. Insomma, avrò finalmente il figlio che ho tanto desiderato .
Se vuoi, passa dopo per casa .
Hanji ed ... Eren :D "
Tiro un sospiro di sollievo. Almeno, non l'ha ammazzata.
Sono solo preoccupato di cosa le potrebbe fare.
Passerò per casa sua , dopo.
Guardo Erwin.
-È andata via con il moccioso.- chiedo e lui inclina la testa di lato con fare confuso.
Eren's pov
Stare con Hanji è davvero fantastico .
Mi trovo bene con lei e ,inoltre, mi ha offerto anche un tetto sotto cui vivere.
Cose che nessun'altra persona avrebbe fatto.
-Eren !-
La castana mi richiama, risvegliandomi dal mio momentaneo stato di trance .
Mi spintona, per la schiena, all'interno di un negozio di abiti maschili.
Mi afferra per il polso e si avvicina ad una commessa che sta piegando degli abiti per riporli accuratamente sugli scaffali .
Lascia la presa e si avvicina alla ragazza :-Mi scusi !- quest'ultima si gira e squadra sia me che Hanji.-Vorrei vedere dei capi per lui.- la donna con gli occhiali mi indica , mentre la ragazza annuisce e va a cercare qualcosa. Ritorna poco dopo con dei jeans a cavallo basso, strappati al ginocchio, e la maggior parte sono scuri, insieme ha portato anche alcune maglie di svariato colore. Ed anche vari accessori.
La bruna mi scorta in camerino:-Prova . Io ti aspetto fuori.- annuisco e chiudo la tenda verde.
Decido di provare le prime cose che mi capitano tra le mani.
Quindi, metto un pantalone nero , una maglietta grigia semplice ed una giacca in pelle sopra.
Esco dal camerino e la bruna mi guarda con gli occhi spalancati, portandosi le mani sul petto . Ci manca poco che mi assale . Insieme a lei, la commessa spalanca la bocca ... per poco non lascia cadere la gomma che sta masticando. -Sei meraviglioso !- afferra la donna con gli occhiali. -Cambiati e prova anche le altre cose. Voglio vedere se ti stanno d'incanto come queste robe qui !-
Annuisco e rientro nel camerino, provando le cose rimanenti . Dopo aver fatto una spesa di tutti i vestiti, Hanji mi porta da lei , per potermi fa vedere il suo appartamento . Arrivati, appena scesi, ci dirigiamo verso la porta principale e lei la apre , inserendo le chiavi nella toppa:-Benvenuto nella mia dimora !-urla , spalancando del tutto la porta e mostrandomi l'interno di casa sua.
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