Fantastico,non ho la più pallida idea del perché sto scrivendo questa baggianata.
So soltanto che sto ascoltando la musica,e che sto pensando tanto.
Sto pensando tanto,e a te.
A tutto quello che è successo.
Ai saluti,ai sorrisi,alle parole.
Ma adesso,cosa ne è rimasto?
Niente.
Assolutamente niente.
Un anno buttato al vento.
Un anno passato a cercare di capirmi,di capirti,e non è servito a niente.
Mi odio.
Mi odio perché dico agli altri di andare avanti,quando non riesco a dimenticare il niente.
Infatti,il niente.
Perché in pratica tra me e te non è successo praticamente nulla.
Mi odio perché sono orgogliosa,e non ho saputo perdonarti,ma allo stesso tempo sono sommersa dai dubbi.
Forse a sbagliare sei stato tu, non io.
Avresti dovuto tenermi vicina,invece che lasciarmi andare.
Allora a cosa è servito?A cosa è servito farmi passare le notti insonni,a cosa è servito rincorrermi per tutto quel tempo se poi,nel momento in cui ho smesso di scappare,sei stato tu ad andartene?
Non so più niente.
Mi dico di andare avanti,di voltare pagina veramente.
Mi illudo di riuscirci.
Quest'estate, hai visto anche tu,sembrava quasi che per me tu non esistessi più.
Ma non è così.
Me ne rendo conto.
Non posso essere indifferente.
Non sono capace di nascondere il mio interesse ogni volta che nominano il tuo nome.
Sono fatta così, e per questo mi odio.
'E ora penso che il tempo che ho passato con te,ha cambiato per sempre ogni parte di me'.
Noemi non poteva avere più ragione.
E ti odio per questo.
Ti odio perché non sei assolutamente nulla di speciale.
Non sei bello.
Non sei un bravo ragazzo.
Ti odio perché mi sono illusa di poterti aiutare.
Avevamo fatto un patto,io e te.
Avrai capito che io do peso ad ogni cosa.
Tu non dai peso a niente invece.
Il patto era di proteggerci l'un l'altra.
Ma forse tu l'hai dimenticato,come ti sei dimenticato di me.