Entity's P.O.V.
Era ormai notte, ed avevamo deciso di rimandare la data del viaggio del Nether alla mattinata successiva, specialmente perchè eravamo un po' tutti stanchi.

Mangiammo ed uno dopo l'altro andammo a dormire. Prima Mario e Stefano, poi Astrale ed Akura, che condividevano la camera con Fabb, Iris, Ary ed Antonio (Di fatti la loro stanza è enorme), poi Hero e Lyon, che aveva fatto a cambio con me di stanza, in modo che potessi stare vicino ad Anna, ed infine io, Notch ed appunto Anna decidemmo di mettere in atto il nostro "Piano Segreto", mentre Valentine avrebbe simulato la nostra presenza nei rispettivi letti.

Prima che Hero e Lyon entrassero nella loro camera, noi tre ci recammo nei condotti dell'aria (Che si, avevano stranamente costruito), arrivammo alla grata che dava sulla loro stanza ed Anna fece calare la fune spessa che avevo appositamente reso invisibile. Vidi fra una sbarra di ferro e l'altra che Lyon aiutò come sempre Hero a stendersi bene sul letto.

Fece per sedersi sopra il materasso per parlare, ma all'ultimo secondo Anna tirò la corda insieme a Notch per far inciampare Lyon, le cui labbra finirono dritte dritte su quelle morbide di Hero.

Il dio quasi non sbiancò per lo spavento, mentre il leone arrossì. Il bacio però non venne interrotto. I due si guardarono per qualche secondo negli occhi, per poi richiuderli e far diventare il bacio ancora più passionale. Hero circondò il bacino dell'altro con una mano, mentre Lyon poggiò le avambraccia ai lati della testa dell'altro.

Anna fece un segno di vittoria con le dita, e lo stesso Notch, mentre io invece ricominciai a respirare. Sentì un piccolo "crack" e, guardando in basso, notai che il metallo sottile della conduttura iniziava a cedere, ed in men che non si dica ci ritrovammo tutti quanti a faccia in terra nella loro stanza, facendoli interrompere di botto.

-Damn!- Urlò Notch, massaggiandosi il fondoschiena che aveva attutito la sua caduta. -C-che ci fate voi... qui?!- Sussultò Lyon, alzandosi di scatto dal letto e dirigendosi verso il suo giaciglio. -Ti volevo aiutare!- Gridò di rimando Anna. Il leone, capendo cosa intendesse, scosse la testa: -Guarda che non è lui che mi piace!- Vidi per un secondo lo sguardo sconvolto di Hero, prima che lui si rifugiasse interamente sotto le coperte. -E poi scommetto di non piacerli manco io.- Affermò infine, buttandosi nel suo letto.

Noi uscimmo al comando muto di Lyon, recandoci Notch, in camera sua con Valentine, ed io ed Anna in camera nostra. Appena entrati, la abbracciai da dietro prendendola per i fianchi. -Buonanotte Purezza.- Le sussurrai in un orecchio. Lei si girò e mi diede un bacio passionale di pochi secondi. Forse troppo pochi. -Buonanotte Caos.- E ci addormentammo.

Volevo che i nostri baci, che le sue labbra perfette rimanessero di più in contatto con la mia pelle, però c'era un motivo se indossavo un mantello, dei guanti e delle scarper per coprire il mio corpo: ero troppo orribile per mostrarmi al mondo, ed in contemporanea troppo caldo per essere toccato. Questi indumenti che indosso tutt'oggi, fanno in modo da isolare questo mio dannato corpo dal resto degli ignari mortali.

Piaciuto questo capitolo? Spero di sì. Non fateci caso se aggiorni alle 7:15 del mattino... è -più o meno- Normale, non avevo niente da fare ^^"""
Quindi SHISH BECCATEVI QUESTO CAPITOLO COSÌ DI CATTIVERIAH.

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-
Astrale20.