Si dice che la luna sia traditrice, può illuminare, anche se minimamente, le strade, le stanze delle case che hanno le finestre aperte...ma allo stesso tempo nasconde chi non ha voglia di rivelarsi o chi sta nascondendo un segreto. Che può rivelarsi una soluzione diversa alla guerra. Ma che resterà un segreto. E quella notte nevosa sarebbe stata proprio una di quelle notti traditrici...

Reinji, supervisore della futura guerra, ascoltate le parole dell'omuncolo ancora sofferente e impaurito dalla situazione in cui si era cacciato, decise di tenerlo per qualche giorno all'interno della chiesa per accudirlo e curarlo. Fu un secondo, un maledetto secondo, in cui Reinji si concentrò sulla terza presenza lì dentro, che turbava persino il suo animo calmo e pacato, e le ombre risucchiarono l'omuncolo nel proprio silenzio, nascondendolo alla vista di qualsiasi essere vivente.
<< Alla fine te lo sei fatto scappare!>>
<< E tu sempre a nasconderti da qualche parte nell'oscurità...ma ti sei degnato di parlare almeno>>
<< Perché spostare l'attenzione su di me adesso? Tu eri distratto no io>>
<< Ma tu potevi fermarlo no?>>
<< Non penso di essere stato chiamato per questi lavoretti da quattro soldi...>>
<< Sei già stato evocato...vero>>
<< Che noia!! Ovvio a quest'ora non sarei qui a parlare con un noioso come te>>
<< Avvicinati un attimo...>>.
Dalla navata laterale destra dei passi smorzarono il silenzio che si era creato per pochi secondi, tempo che bastò al supervisore di avere la certezza sull'entità nascosta nel buio. Una chioma bionda avanzava arrogante e sicura di sé, come se fosse il padrone del mondo. E forse lo era anche stato, in un passato lontano, e avrebbe fatto di tutto pur di rendere reale quella possibilità reale anche nel presente. Di certo in vita non è stata una delle persone più giuste e oneste della storia, non sarà neanche stato molto magnanimo, ma viene riconosciuto per essere colui che ha reso possibile il contatto del divino e del profano, per essere uno tra i più potenti sovrani della storia, per aver trasformato ciò che era stato mandato dagli dei sulla terra per punirlo in una grandissima e splendida amicizia.
Adesso da servant molte delle sue qualità, positive e negative, che aveva in vita sono rimaste dentro di lui, come per esempio l'arroganza, la forza e la perseveranza...tutto solo per arrivare a ciò che desidera di più, a quello strumento che potrebbe realizzare il suo sogno di potere e fama, ciò che lo farà ritornare alla sua vita di benessere e lussuria: il Graal. Naturalmente questa non è la sua prima guerra, e non sarà neanche l'ultima, evocato nelle diverse classi di servant come: archer, e caster , e adesso è tornato a Fuyuki, sempre più forte di prima, per vincere questa guerra fra master e servant,una volta per tutte.
<< Archer...sei il primo servant a essere stato evocato...e sei in giro senza il tuo master>
<< Vuol dire che aspetterò fino a quando tutti verremo chiamati ad ammazzarci tra di noi, e poi non mi piace stare insieme a quella mocciosa>>
<< Ma è proprio quella mocciosa che ti permette di stare qui, con la sua essenza magica>>
<< sisi, ma adesso non metterti a farmi la stessa romanzina, lo so quali sono le regole, e comunque non sono l'unico servant a essere stato evocato>>
<<Cosa?>>
<< Qualcun altro è stato evocato contemporaneamente a me e si sta avvicinando qui insieme al suo master>>
<< Quindi? Non vai?>>
<< No, voglio vedere con i miei occhi chi è l'eroe evocato e a quale classe appartiene>>
Finita la frase pronunciata dal servant, la porta della chiesa si aprì di colpo, mostrando due figure all'esterno, 
la prima era la figura di una ragazza, non molto alta, dai lunghi e mossi capelli, naturalmente a causa del buio non era facile distinguere i colori dei capelli e degli occhi della ragazza. La seconda figura, che probabilmente era il servant, era molto più imponente e alto, avanzava con molta sicurezza alle spalle della propria master, a differenza di qualcuno che si prestava a girare da solo. Entrati all'interno della chiesa i nuovi arrivati in segno di rispetto e di saluti si inchinarono alla presenza del supervisore, il quale era ancora turbato dalla discussione avuta con il servant prima dell'arrivo dei probabili nuovi partecipanti alla guerra.
<< Buona sera supervisore, noi saremo venuti per registrarci per la guerra>> disse la ragazza, con un piccolo sorriso, avvicinandosi di più a Reinji, che scuotendo la testa come per risvegliarsi da un sogno ad occhi aperti, porta i suoi occhi sulla figura minuta della ragazza ed annuisce sorridendo.
<< Si certo, nome e cognome e classe del servant>>
<< Io sono Vittoria Elena Iuli e il mio servant è un rider>>
<<Perfetto da adesso siete due nuovi partecipanti alla guerra>>
<<Grazie mille>>
I due nuovi arrivati come erano arrivati se ne andarono silenziosamente, ma uno dei due era turbato dal fatto che aveva percepito la presenza del servant Archer all'interno della chiese, e proprio in quel momento so stava chiedendo il perché quel servant fosse lì senza master soprattutto.
<<Ozymandias c'è qualcosa che ti turba>> chiese la master guardando il servant rider curiosa di saper cosa frullava nella testa del servant vedendolo così distratto e immerso nei propri pensieri.
<<No master, pensavo soltanto >> la rassicura Ozymandias accennando un sorriso, era contento di avere quella ragazzina come master, che si preoccupava per lui e che lo trattava come qualcuno di importante e che non se ne fregasse quando si accorgeva che non era tanto concentrato o in sé.
Durante la strada di ritorno verso l'abitazione del master, la strada notturna era molto silenziosa, ormai probabilmente erano tutti tra le braccia di morfeo a sognare la loro giornata lavorativa, o i ragazzi non vedevano l'ora di svegliarsi e andare a scuola. Ma quel silenzio straziante venne spezzato da uno scoppio non molto lontano da dove stavano camminando i due ragazzi.
Quello scoppiò avrebbe segnato per sempre le sorti di quella guerra, divennne la goccia che fece traboccare il vaso, il segnale d'inizio al massacro dal quale nessun master o servant sarebbe potuto scappare senza lottare o sacrificarsi, per una buona ragione.

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E questo è il secondo capitolo ci ho messo un casino per scriverlo perché ultimamente non sono a casa e ho la connessione lenta. Comunque spero che vi piaccia~

Se you next time~