Giada Ecaterina Boncompagni, giovane adulta di 25 anni, nata e cresciuta a montara,  si trasferì in città dopo un grave incidente che la vide coinvolta.

in gioventù era molto popolare tra i ragazzi,  c'era un ragazzo, Andrea, che aveva portato il termine "amicizia" ad un livello superiore passando dal mano nella mano, al mano nei pantaloni, divenne leggermente aggressivo e quando lei lo rifiutò con forse troppa forza e veemenza, lui fece un estremo gesto ponendo cosi fine alla sua vita.

nella nuova città lei si fece una promessa, "mai piu ragazzi" e cosi fu, stette lontano dai ragazzi precludendosi cosi molte amicizie, era sempre da sola sulle sue, non si toglieva mai le cuffiette dalle orecchie finendo per tingersi una ciocca di color viola in segno di ribellione verso il mondo.

durante la ricreazione e fouri da scuola non smetteva mai di ascoltare vario genere di musica  da Hozier a Imagine Dragons, Queen, David Bowie, forse proprio per questa solitudine fu avvicinata da uno dei professori, una cosa tira l'altra ma venne "salvata" da Marco, fu in quel momento che divennero amici.

pur dividendosi alla fine della scuola rimasero amici ed in contatto, lui si buttò sula fotografia, lei su lingue, capì di avere una passione per le lingue straniere, specialmente quelle asiatiche e le lingue antiche, ritrovandosi sempre a viaggiare nella sua seconda passione, la montagna. 

non fuma e non beve, non si pone problemi per la società in cui vive a lei basta vivere appieno la vita, feste  e viaggi, la sua combo per godersi la vita,ha però delle paure.

quando scopre che il suo amico d'infanzia  si sta mettendo in pericolo per delle volpi cerca in tutti i modi di fermarlo finendo per rovinare la loro amicizia, era cosi accecata dalla sua paura da non accorgersi che stava facendo del male a chi la circondava.

la sua unica famiglia era la sorella con cui intratteneva rari momenti insieme, pur andandoci daccordo, non hanno mai conosciuto la madre ed il loro padre non era l'esempio perfetto del buon genitore.

riuscirà quindi a superare il suo terrore per il bene del protagonista?