Capitolo 45 - reunion

- (posso dire che era molto affezionato a mia madre) -

- probabilmente una delle sue cose preferite da fare, però, era fare scherzi a ol Alastair - disse con un sorriso divertito

- credo che tu l'abbia incontrato - annuisco impaziente

- (temo che Kurt gli abbia raccontato proprio tutto su di me) - Kalix ride

- una volta, abbiamo radunato tutti i tipi di animali nella sua caverna, gli ci sono voluti due giorni per ripulire tutti i loro escrementi - ridiamo entrambi

- non ho mai saputo che mia madre fosse così maliziosa -

- mi piacerebbe vederla come un'esuberanza giovanile, abbiamo fatto un sacco di cose stupide quando eravamo più giovani - erano ricordi della mamma da giovane, la cosa li per li non mi sembrava strana o sospetta

- mi sono appena reso conto che non parlo di lei da decenni -

- Ah no? non l'hai mai nemmeno menzionata ai tuoi figli? -

- no! e mi piacerebbe continuare così, se non ti dispiace...

- hai la mia parola, non dirò loro niente - qualunque siano le sue ragioni, decido di non insistere su di lui

- (non sono affari miei come lui decida di crescere i figli, manterrò la cosa segreta) - quando raggiungiamo il rifugio è già scesa l'oscurità

- ragazzi! abbiamo un visitatore - prima ancora che me ne accorga Kurt è arrivato davanti a noi, ebbe una velocità tale che non lo vidi arrivare

- Marco! - si precipita ad abbracciarmi

- Kurt! ti amo anche io ma cosi mi soffochi - dissi con voce rauca per via del mancato ossigeno, mi strinse davvero molto, molto forte

- ho sentito il tuo odore nel momento in cui ti sei fermato attraverso la porta, sono così felice che tu sia venuto a trovarmi! - Darren e Justin entrano nell'ingresso

- Marco! come va? - Anche Darren mi abbraccia,

- con due polmoni in meno - dissi nuovamente con voce roca, lui mi lascia lasciandomi riprendere fiato, da quando erano cosi forti? devo iscrivermi in palestra e diventarlo anche io

- Sto bene, grazie! è così bello vederti - Justin rimane a una distanza di sicurezza da me, agitandosi goffamente

- (almeno uno che non mi ammazza abbracciandomi) -

- ciao Marco! -

- Justin! - lo guardo confuso

- cosa stai facendo solo in piedi? vieni qui e abbracciami anche tu! - un sorriso si allarga sulle labbra di Justin mentre si avvicina per avvolgermi tra le braccia, quando mi lasciò fu il mio turno di ricambiare l'abbraccio, li strinsi forte tra le mie braccia, piu forte che potei

- mi siete cosi mancati anche voi! -

- Mi sei mancato anche tu - mi ha risposto Justin

- indovinate un po', ragazzi? -

- hai avuto lo stage? -

- si! Ho vinto! ci son riuscito finalmente, anche grazie a voi - i ragazzi esultano tutti

- sono cosi felice per te marco - disse Darren

- sì, sapevo che ce l'avresti fatta! -

- non sono nemmeno sorpreso - sento che il mio sorriso potrebbe spezzarmi la faccia se si allarga ancora di piu, mi manca davvero avere questi ragazzi intorno a me

- (mi fanno sentire davvero speciale) -

- grazie, mi sono dovuto spostare più vicino allo studio, quindi ora ho un nuovo appartamento - non potevo smettere di sorridere, ero cosi felice

- è molto più grande del mio vecchio e sembra abbastanza vuoto senza di voi ragazzi -

- (mi mancavano cosi tanto, che ora che son qui son cosi emozionato da faticare a trovar le parole) -

- quindi sono venuto a chiedervi di considerare l'idea di vivere di nuovo con me - i ragazzi rimasero muti inizialmente, non si aspettavano una tale proposta evidentemente

- sul serio? mi piacerebbe! - disse subito Kurt

- diamine sì! - si aggiunse Darren, invece Justin sembra esitare e guarda suo padre

- beh, certo, dovremmo chiedere il permesso a padre -

- oh, sì, certo - non seppi cos'altro rispondere, sembrava voler quasi smorzare quell'entusiasmo, kalix osserva le espressioni sui volti dei suoi figli

- beh, voi ragazzi ora siete tutti adulti, penso sia ora che voi prendiate le vostre decisioni -

- davvero padre? - chiesetta Kurt sorpresa

- davvero, Kurt - Kurt non potrebbe essere più estasiato, si precipita ad abbracciare suo padre

- grazie, grazie, grazie! - suo padre sorrise al figlio accarezzandogli la testa

- inutile dire che mi aspetto che voi ragazzi agite di conseguenza e siate responsabili mentre siete lì -

- certo padre, tu conta su di noi -

- ora... ... ... - si guarda intorno cercando di riportare la calma in casa sua

- Penso che sia ora di cenare tutti - andammo a tavola

- sentiti libero di pernottare, Marco, potrete partire domani -

- grazie signore - quella sera dopo cena esco fuori per prendere un po' d'aria, non ci potevo credere, finalmente erano con me, non eravamo ancora partiti quindi tutto poteva ancora cambiare, kalix poteva ancora dire che sarebbe stato troppo pericoloso per qualche motivo per me astruso o anche un rapitore portarmi via vista la storia di Rupert, 

- ciao - sussultai venendo interrotto nei pensieri riguardo quella sensazione, venendo stravolto da altri mille dubbi, che avesse sentito cosa mi dicevo?

!!!DISCLAIMER!!!

approfitto per spiegare un paio di cose, questa è una fan-fiction scritta secondo un dating sim, ovvero 'Heart of the fox' scaricabile da play store, sicuramente alcune frasi saranno diverse, questo perché ogni tanto oltre al cambiar il sesso di qualche parola ci metto del mio o tolgo alcune cose, per me, inutili alla mia versione. vi invito a scaricarlo e a provarlo perché io dal canto mio ho adorato alla follia quell'otome game, della genius inc.

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