RICONQUISTARE SABRINA
Sabrina visibilmente contrariata, accusa l'amica di essere troppo leggera nel prendere decisioni, senza prima consultarla.
Giulietta, intuendo che la presenza dell'uomo la infastidisce, la tranquillizza.
" Va bene, come vuoi tu! Se ti dà fastidio averlo fra i piedi, andremo da sole in giro per la città!"- minimizza, modificando la proposta.
E mentre Sabrina parte in quarta, procedendo fino all'ascensore, all'amica tocca informare Marco della decisione presa.
" Senti, Marco, giusto? ("Sì!- risponde), ti ringrazio dell'offerta, ma credo che prenderemo un taxi"- gli riferisce sentendosi a disagio per il comportamento dell'amica.
" Non preoccuparti, avevo capito che non avreste accettato! Vi auguro una splendida giornata"- si distanzia dalla donna, infilando gli occhiali da sole neri, come la camicia che indossa.
Mentre avanza continua a fissare Sabrina, ferma davanti all'ascensore, che attende Giulietta.
" Buona giornata anche a lei... professoressa"- la saluta indolente.
Scendendo con disinvoltura la rampa di scale.
Le due donne rimangono turbate, specialmente Sabrina, quando notano l'indifferenza nel suo comportamento.
Raggiunto il piano inferiore, escono in strada cercando un taxi.
Giulietta spera tanto che possa giungere un'auto gialla, della quale il conducente sia il giovane Jack, nonostante quello che le ha esposto poco prima la sua amica.
" Anche se Sabrina la pensa in quel modo, giustissimo per carità, ma prego che possa essere il suo taxi"- pensa speranzosa.
Poco dopo le sue preghiere vengono ascoltate.
" Ehi ragazze, andate da qualche parte?"- chiede sorridendo.
" Jack, che sorpresa! "- esulta Giulietta.
" A dire la verità..."- la bruna sta per comunicare al giovane la loro intenzione, ma Sabrina la blocca immediatamente.
Ma Jack, ha captato la sua intenzione.
" Avanti ragazze, siamo amici no? E comunque, visto che ho intuito che non volete disturbare perché pensate che questo si possa ripercuotere sul mio lavoro, tranquillizzatevi, stamattina sono libero"- annuncia con serenità.
Sentendo questo, salgono a bordo senza remore.
Sabrina, sul sedile del passeggero, accanto a lui. Mentre Giulietta sul sedile posteriore.
Jack avvia il motore e parte.
Tutta la scena è stata seguita da due occhi neri e indiscreti.
Alessio, che in un primo momento poteva sembrare fosse ripartito per l'Italia, in realtà è ancora a New York.
" E questo adesso chi sarebbe?" - enuncia tra sé e sé sospettoso e contrariato, per la presenza di un altro uomo, quando lui ha sempre pensato a Marco.
Ferma un taxi per seguirle.
Nota che il mezzo giallo di Jack si ferma, presso un rivenditore di automobili usate.
" Un venditore dell'usato? Forse hanno intenzione di acquistare una macchina!
D'altronde sono a piedi e due donne sole, in una grande città come questa, dove il crimine padroneggia indisturbato !"- pensa preoccupato.
L'uomo li scruta da lontano e non gradisce la confidenza che traspare fra i tre giovani.
Li vede scherzare, ridere e ogni tanto, qualche lieve spinta con il gomito e una di loro, Giulietta, prenderlo sottobraccio.
" Voglio riconquistare mia moglie, perciò sono rimasto a New York"-si dice risoluto.
Le donne, anche sotto il consiglio di Jack, non acquistano nessuna automobile.
Il tizio è abile nel convincere i clienti ad acquistare le sue auto, troppo vecchie e troppo care.
Fortunatamente, Jack, intuisce il raggiro e le fa desistere, spiegando alle donne, che sta usando il solito metodo per persuaderle.
Il giovane le invita a seguire il consiglio di seguirlo dopo pranzo, che le avrebbe condotte da un rivenditore meno caro è più onesto.
I tre giovani, trascorrono la domenica mattina, in giro per negozi a fare shopping e spesa di generi alimentari.
Successivamente, le riaccompagna e salutandole gli dà appuntamento per dopo.
" Ascolta Jack, visto che ci dobbiamo rivedere, perché non pranziamo insieme! Ci farebbe piacere, sarai nostro ospite "- proclama Giulietta.
Il giovane uomo rimane piacevolmente sorpreso dell'invito.
" Accetto, a patto che paghi io! "- afferma l'uomo.
" Non se ne parla, tu ti sei sempre offerto di accompagnarci, questo è il nostro modo di sdebitarci. E non accetto un rifiuto"- silente, Jack sorride.
" Molto persuasive. Okay! Ma solo per questa volta, un'altra volta pago io"- dichiara determinato.
In seguito, si recano tuttietre al Boathouse, un ristorante con vista panoramica in Centrale Park.
" Sei impazzita per caso? Non c' era qualcosa di meno prestigioso?"- Sabrina interroga l'amica a voce bassa.
" Rilassati, mi ha detto Jack che oggi festeggiano il decimo anniversario, e per l'occasione i prezzi sono contenuti.
" Vedi il lato positivo di questo, mangerai bene senza pagare un occhio della testa. Piatti di classe bella mia"- le riferisce saccente.
Dopo aver pranzato, Jack accompagna le sue due amiche dal rivenditore dell'usato di sua conoscenza.
Lì Giulietta, sceglie e acquista un'automobile di colore blu metallizzato.
" Ti ringrazio Jack, se non ci avessi condotto in questo posto, avrei di sicuro comprato, una macchina da quell' imbroglione"- afferma la donna.
" È stato un piacere! Immagino, adesso che siete motorizzate, non avrete più bisogno di me!"- ribatte scherzoso.
" Non dire sciocchezze! Però ora potrai lavorare serenamente, senza preoccuparti di noi"- gli fa notare Sabrina.
" Okay, vado ora! Non sparite, ci vediamo!"- dichiara l'uomo ironico.
" No tranquillo! Lo sai che ci devi aiutare con il trasloco, vero? Ahahahah!"-esclamano le donne all'unisono.
Jack avvia il motore e parte.
Le giovani donne, lo guardano allontanarsi, fino a sparire.
" Allora, che si fa? Andiamo a esplorare casetta nostra?"-propone Giulietta, mentre sta con entrambe le braccia posate sul tetto della macchina.
" Non credo sia una buona idea. Il cielo è all'imbrunire, la sera sta calando.
E come sai il luogo e solitario.
Meglio recarsi là di giorno. Non sei d'accordo?"- sostiene convinta Sabrina.
" Hai ragione! Allora torniamo in albergo"- aggiunge Giulietta.
Ma mentre salgono in macchina e stanno per partire, dal finestrino si affaccia Alessio, facendo sobbalzare le donne per lo spavento.
" Sei impazzito, vuoi farci venire un infarto"- gli urla contro Sabrina.
" Perdonami, scusami anche tu Giulietta!
Possiamo parlare adesso, prima non me ne hai dato l'opportunità.
"Eri troppo nervosa, ora sei più calma, mi concedi l'occasione per spiegarti?"- dichiara interrogativo Alessio alla moglie.
La donna scende dalla vettura, lo guarda furiosa, rimanendo silente.
Eccomi con l'ennesimo capitolo.
Alessio non molla!
Secondo voi non vuole perdere Sabrina, o non vuole perdere lui per egocentrismo?
E Sabrina, gli concederà l' occasione - da lui richiesta- per spiegarsi?
Lo saprete al prossimo capitolo
LEGGETE e fatemi sapere cosa ne pensate🤗
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