Sabrina, per aver partecipato al consiglio scolastico, esce più tardi del solito dall' istituto scolastico.
" Mamma mia quanto si è fatto tardi oggi!"- afferma mentre raccatta le sue cose velocemente e si dirige di corsa
all' uscita.

Sale sulla sua auto, avvia il motore e parte.
Durante il tragitto i suoi occhi sono fissi alla strada, ma la mente pensa ad altro.
" Non capisco perché quando sono da sola, il mio pensiero va da lui... Marco!

" Forse perché sono ancora scossa...
Tutto per me è stato terribile, ma... nuovo.
" L'unico uomo con cui sono stata è Ale, ed è mio marito. E lo amo da impazzire"- si ripete, come a voler scacciare quell'idea malsana.

Al rientro torna a casa, non va dai suoi come gli aveva chiesto di fare Alessio.
" Meglio che mi sbrighi a cucinare qualcosa, Alessio sarà qui a momenti".
Nel contempo, si adopera muovendosi
velocemente in cucina.

Improvvisamente, le squilla il cellulare.
Si accorge dal nome sul display, che si tratta di sua madre.
" Pronto mamma, sì sono appena rientrata. Ho fatto un po' tardi perché oggi c'è stata una riunione a scuola, ed è durata più del previsto.

"Adesso scusami, ma stavo preparando la cena, tra poco arriva Alessio.
Ok, a presto bacio. Ti voglio bene"- liquida la madre rispettosamente e torna ai fornelli.
Mentre le pietanze stanno ultimando la cottura, lei prepara la tavola.

Intanto, ode girare le chiavi nella toppa, intuisce che si tratta di Alessio che sta rientrando, perché poco prima aveva riconosciuto il rombo del motore della sua automobile.

" Amore, non sei andata dai tuoi?" - replica interrogativo.
" Non ce ne è stato bisogno, sto bene Ale, e poi sono rientrata da meno di venti minuti"- spiega lei.

" Perché così tardi?"- domanda curioso.
" Ho avuto una riunione! Te l'ho anche detto, non lo ricordi?"- annuisce sospettoso.
Per tutta la cena, Sabrina non è loquace come al suo solito, e Alessio se ne accorge.

Dopo aver cenato, il giovane si alza da tavola, andandosi a stravaccare sul divano, per guardare la televisione.
Fa zapping con il telecomando girando tra i vari canali, ma niente lo attira, anche se possiede la TV via cavo.

La sua mente sta pensando al comportamento della moglie.
" È come se fosse distante, di solito dopo cena si accoccolava vicino a me, a guardare un film.
Invece questa sera ha trovato la scusa di rassettare la cucina.

" Sabrina sembra diversa... non capisco cosa le succede. Ma è cambiata da quella sera!"- si ripete pensieroso.
La moglie dopo aver terminato di sistemare la cucina, raggiunge il marito, si sovrappone fra lui e l'apparecchio televisivo e lentamente inizia a levarsi i vestiti.

Questo sorprende piacevolmente Alessio, che godendosi lo spettacolo, incomincia a ricredersi su quello che aveva pensato fino a pochi minuti fa.
Quando lei rimane in sottoveste, gli sale sopra a cavallo, e lui la accoglie deliziato.

" Andiamo in camera..."- stava per dire, ma viene interrotto da Sabrina con l'indice sulle labbra.
" No, qui!"- ribatte regalandogli uno sguardo sensualissimo.
Fanno l'amore sul divano.

Successivamente vanno a dormire, ma Alessio, anche se è appagato, passa una notte insonne pensando al sorprendente modo di fare di sua moglie.
" Non si era mai comportata così! Di solito sono io a prendere l'iniziativa"- manifesta a sé stesso, mentre le immagini dell' atteggiamento di Sabrina, lo stuzzicano.

"Probabilmente sto esagerando"- afferma, con una debole nota di convinzione.
Alle prime luci dell' alba, il sonno prende il sopravvento.
Fortuna che domani è sabato e nessuno dei due deve lavorare.

Alessio apre gli occhi, osserva la sveglia sul comò ai piedi del letto
" Le nove, ma per fortuna, oggi l' azienda e chiusa"- rammenta.
Si posiziona a pancia in giù per ritrovare la posizione, e dormire ancora un po'.
Ma quando allunga la mano in cerca di Sabrina, non la trova, allora si solleva repente.

Prima di andarla a cercare per casa, infila i calzoni del pigiama, perché preferisce dormire completamente nudo. " Sabri, dove sei? Sei in bagno"- la interpella.
Quando la trova, in cucina nota una tavola imbandita di tante cose buone da mangiare, per la colazione.

" La colazione è il pasto più importante della giornata, e almeno oggi, che non siamo di fretta, prendiamocela comoda"- afferma, mentre lo raggiunge per circondargli i fianchi, e lui la abbraccia a sua volta.

La coppia, trascorre le giornate alternando, lavoro, famiglia, relazione e qualche svago.
È quasi trascorso un anno dalla notte in cui Marco si è introdotto in casa loro, con l' intenzione di violentare la giovane.

Ma quell'episodio, i giovani sposi sembra esserselo lasciato alle spalle.
La loro, è una vita normale, come tante altre coppie sposate.
Alessio non ha più avuto dubbi sulla moglie e il loro matrimonio va a gonfie vele.

Un sabato mattina, Sabrina esce con Beatrice, siccome oggi la ragazzina compie sedici anni, vuole farle un bel regalo.

Ma dovrà scioglierlo lei stessa. successivamente, sono state in una boutique del centro, che vende merce griffata, e che si chiama Cleonice, perché Beatrice, mentre passeggiava con una sua amica, è stata attratta da un vestito in vetrina.

Al rientro, sono piene di pacchi dopo aver fatto shopping e la spesa.
Sabrina si ferma vicino alle cassette della posta, e quando apre la sua, ci trova una busta.

" Che cos'è ?"- chiede incuriosita la sorella.
Prima di dare una risposta a Beatrice, Sabrina volta la busta, per leggere che è a suo nome.
" È indirizzata a me"- di rimando perplessa

" Chi è il mittente?"- la interroga la sorella.
Quando Sabrina gira la busta per sapere chi la manda, rimane molto sorpresa.
" Non ci credo! Non ci speravo più... Avevo perfino scordato di avergli mandato il curriculum e fatto richiesta presso di loro"- esulta felice.

" Mi vuoi dire chi ti ha scritto per favore ? Sabrina!"- esclama spazientita.
"Tieniti forte! Devo sostenere un colloquio a New York, alla Manhattan International High Scool.

"Non è fantastico"- chiede fuori di sé
dall'euforia.
" Sì certo, fantastico e sono veramente felice per te! Ma dovrai trasferirti a New York, ed è lontanissimo. E noi e Alessio? "- la interroga con lo sguardo malinconico.