Quando Sabrina riceve la notizia da Giulietta, che Jack si trova in coma a causa di un grave incidente, si precipita di corsa in strada a prendere un taxi, ma non lo trova facilmente.

Concentrata com'è ad agitare la mano, per attirare l'attenzione di uno dei conducenti dei mezzi pubblici che transitano velocemente in quel tratto di strada, non si accorge che le si accosta l'auto di Alessio, venuto per chiederle un dialogo.

Ma quando la donna gli comunica che deve andare di corsa in ospedale, lui si offre di accompagnarla.

" Cosa è successo, come mai stai correndo in ospedale? È successo qualcosa a Giulietta? "- chiede infervorato, con lo sguardo alternato fra la strada e lei, mentre intento alla guida.
" Non a lei, ma a Jack. Sembra che abbia avuto un bruttissimo incidente e per questo sia finito in coma.

" Comunque non eri tenuto ad accompagnarmi, avrei potuto prendere un taxi!"- dichiara, imbarazzata per il contesto.
" Mi spiace per il vostro amico!
Non preoccuparti, ti ho vista in difficoltà e mi sono offerto di accompagnarti
L'ho fatto con piacere. "- dichiara.

" Ti ringrazio... davvero!"- asserisce.
Successivamente, volta lo sguardo osservando fuori dal finestrino.
Mentre Alessio, resta a fissarla per qualche istante compiaciuto.
" Spero che dopo potremo parlare!?"- la interroga l' uomo.

" Siamo arrivati! Grazie del passaggio!
Ciao"- prorompe, scendendo in fretta dalla vettura senza curarsi di dargli una risposta.

" Aspetta! Vengo con con te. Sabrina!"- le grida dietro, ma lei e già lontana.
Alessio la vede sparire dietro il portone a vetri dell' ingresso.
Si allontana per trovare parcheggio, mentre la donna si affretta a prendere uno degli ascensori per salire al piano stabilito.

Giunta a destinazione, chiede informazioni agli infermieri che incontra e quando riesce a trovare la stanza di terapia intensiva, avvista la sua amica dalla parete a vetri.

" Povero Jack, spero che possa riprendersi presto e tornare al mondo!"- si dice tra sé.
Nel contempo Alessio la raggiunge.
" Ci sono novità, come sta?"- chiede col fiato corto, dopo essere salito al piano, facendo le scale.

" Non lo so, non ho ancora parlato con Giulietta! Ma tu, che ci fai qui?. Non era necessario che salissi "- esclama contrariata.
" Vuoi che me ne vada? Okay, come vuoi me ne vado, solamente perché capisco che non è il momento giusto, ma noi due dobbiamo parlare"- le dà le spalle dopo quella affermazione, e si allontana entrando in ascensore.

Mentre la donna lo fissa, la sua amica le si accosta dopo essere venuta fuori dalla camera di terapia intensiva.
" Sabrina, scusami se non ti ho fatto sapere nulla, ma sinceramente non ci ho pensato"- si giustifica.
" Tranquilla! Come sta Jack? Ci sono novità?"- chiede infervorata.

" Nessuna purtroppo! Ma sbaglio o quello che è appena andato via era Alessio?!"- la interroga Giulietta.
" Non sbagli! Mi ha accompagnato lui, perché non sono riuscita a trovare un taxi"- chiarisce.

" Capito! Se ti fa piacere puoi entrare"- afferma.
" Preferisco di no! Voglio ricordarlo come quando lo abbiamo conosciuto, nel caso dovesse m..."- l'amica la interrompe bruscamente, quasi infastidita da quella spiegazione.

" Jack non morirà okay, lui vivrà!
Presto aprirà gli occhi e tornerà a stare bene. Non voglio più sentirti dire una frase di questo tipo"- aggiunge irosa.

" Non puoi sapere quanto tempo resterà in questo stato e ammesso che si svegli, potrebbe non essere più quello di prima.
Hai parlato con un medico, sei a conoscenza dei danni riportati nell'impatto? No vero? Non sai niente delle sue reali condizioni, a parte che gli è stato indotto il coma farmacologico"- dichiara saccente.

" È vero, non mi è passato per la mente di chiedere a qualche medico come sta fisicamente"- ammette confusa.
Ma nel momento in cui, sta per incedere in corridoio per cercare un dottore,
Ecco che avvistano un uomo, in camice bianco dirigersi verso di loro.

" Buonasera signore, sono il dottor Michaels, sto seguendo il signor Fosters.
Voi siete parenti?"- domanda il dottore.

" No, solo amiche! Allora in questo caso.
Posso dare informazioni solo ai familiari.
Avete modo di avvisarli, perché la polizia ci ha fatto sapere che il cellulare è andato distrutto nell' impatto"- afferma.

" Purtroppo non ci conosciamo abbastanza.
Però dottor Michaels la pregherei di darci lo stesso informazioni sul suo stato di salute. Siamo molto preoccupate e teniamo tanto a lui"- lo implora Sabrina.

Il medico la fissa dispiaciuto per pochi istanti.
" Spiacente, queste sono comunicazioni riservate che solo i familiari ne possono venire a conoscenza.
Non posso dirvi altro che sperare in un miracolo. Non vi resta che pregare!" - suggerisce, per poi salutare e allontanarsi.

Le due donne rimangono a fissare la sua figura che va via via sparendo, sconvolte per la notizia appena udita.
" Quindi Jack potrebbe... Quand'è così, non aspetterò un minuto di più! È chiaro che se Jack ha avuto l'incidente in autostrada, è perché è andato in quella casa.

" Cosa è successo per indurlo a correre in quel modo senza essersi reso conto del pericolo che incombeva. Voglio dire, lui è conducente di un mezzo pubblico e ha delle responsabilità sui suoi passeggeri perciò è abbastanza accorto.

" Deve per forza essere successo qualcosa!
" Cosa ti ha spinto a fare quel percorso ad alta velocità"- si chiede pensierosa.