IL PRESENTIMENTO

" Devo avvisare Giulietta di quello che mi è successo poco fa"- dice risoluto.
Mentre guida come un pazzo, sorpassando tutte le auto che transitano su quella superstrada.
L'uomo via via che va ad allungare la distanza da quel luogo, rimane perplesso per ciò che sta avvenendo.

Si accorge del mutamento del tempo, lasciando alle sue spalle clima freddo, penetrante fin dentro le ossa e nuvole grigie che pervadono l'empireo.
Mentre davanti gli si presenta una splendida giornata di sole, con cielo azzurro come a primavera.

" È molto strano questo! Tutto ciò che riguarda " la zona del mistero" è strana.
Devo avvisare le ragazze e convincerle a non andare ad abitare in quella casa"- afferma ansioso.
L' uomo spinge il pedale dell'acceleratore come fosse impazzito.

Ma proprio mentre è di transito in una stradina che lo farebbe arrivare presto in città, improvvisamente sbuca un gatto nero, lui per scansarlo perde il controllo dell' automezzo.
Con un brusco movimento, slitta perdendo terreno, compie un terribile testa-coda finendo sulla corsia opposta arrestandosi di colpo.

Jack è svenuto per il violento colpo di frusta, in quel momento stanno transitando molti automezzi.
Il conducente della macchina che sta arrivando non riesce ad avvistarlo in tempo, finendogli addosso e creando così un tamponamento a catena.

La visione di automezzi accatastati, un ammasso di lamiere accartocciate e motori in fiamme, giunge alle auto che seguono il percorso.
In pochi minuti si forma il caos.
Molte volanti della polizia stradale per gli accertamenti, diverse ambulanze per soccorrere i feriti e prelevare, semmai ce ne fossero, i corpi dei deceduti.

Jack, insieme ad altre persone coinvolte nell'incidente, viene condotto urgentemente in ospedale per essere sottoposto a cure mediche e interventi chirurgici.
Intanto le ragazze ignare di quello che è successo al loro amico, proseguono la giornata come sempre.
Sabrina, nel contempo che si trova nell'ora di pausa a scuola, riceve la chiamata di sua madre.

Già messa al corrente dalla figlia della visita inaspettata di Alessio.
" Certo mamma sto bene. Non preoccuparti per Alessio, so come tenerlo a bada!
Certo te la saluto Giulietta, e tu salutami papà e Beatrice. È a scuola vero? Bene! A presto mamma, un bacio, ciao"- enuncia con un sorriso di circostanza.
Giulietta per non essere andata a casa con i muratori, ha approfittato per fare un po' di spesa.

" Puff! Non vedo l'ora di abitare in una vera casa e tutta mia.
" Ma non saprei a quale agenzia rivolgermi!
Chiederò a Jack di aiutarmi"- afferma, mentre sale al suo piano con l'ascensore.
Quando è arrivata, stravacca sul divano, e dopo aver ripreso fiato, afferra il cellulare per chiamare l'amico.
Approfittando dell' assenza di Sabrina.

Digita il numero e attende che risponda.
" Strano! ( esclama sorpresa al terzo squillo), di solito risponde dopo due squilli".
All'ennesimo squillo senza risposta, rinuncia e si appropria del telecomando.
Il televisore si accende sull'ultimo canale sintonizzato in precedenza.

" Notizie dell'ultima ora! Purtroppo si è verificato un tamponamento a catena sull'Interstate Highway.
Nel grave incidente sono state coinvolte venti persone, fra le quali due vittime.
A quanto riportato da alcuni testimoni, sembra che uno dei conducenti che guidava un taxi, abbia perso il controllo del mezzo, finendo sulla corsia opposta.

" I feriti sono stati condotti all'ospedale più vicino. Vi daremo aggiornamenti nella prossima edizione del telegiornale".
Comunica la giornalista della BBC News.
Giulietta dopo aver sentito quella notizia si mette un po' in ansia
" Sono preoccupata! Per quale motivo Jack non risponde alle chiamate?
Sicuramente sarà impegnato con il lavoro"- pensa per rincuorarsi.

Ma l'idea che il taxi coinvolto fosse il suo, non smette di invaderle la mente.
" Devo chiamare gli studi della BBC News, per farmi riferire in quale ospedale sono stati portati i feriti"- afferma con decisione.
Dopo aver cercato il numero della stazione televisiva su internet, successivamente chiama.

" Pronto! Scusi volevo un' informazione, se può darmela! Volevo sapere in quale ospedale hanno portato i feriti del tamponamento di stamattina sulla Interstate Highway"- chiede impaziente.
Ricevuta la risposta si reca immediatamente al Lennox Hill Hospital.

Giunta al parcheggio del suddetto nosocomio, lascia l'auto e nervosamente, si avvia verso l'ingresso.
Accostatasi alla reception, domanda a un'infermiera.
" Buongiorno, mi scusi posso sapere a che piano sono ricoverati i superstiti dell'incidente di tre ore fa?- la interroga pervasa dall'angoscia.

" Se è una giornalista dovrebbe saperlo, tutti i suoi colleghi sono al settimo piano"- annuncia la donna corpulenta e scura di capelli. E la voce rauca, per le troppe sigarette fumate.
Nell'immediato accede a uno degli ascensori per raggiungere il piano stabilito.

Quando le porte dell'ascensore si aprono, avvista delle persone, fra quelle anche alcuni giornalisti.
La donna incede lentamente al lungo corridoio, scrutando all'interno delle camere che incontra passando e notando che nessuno dei degenti, è Jack.

Ma nonostante questo, non riesce a tranquillizzarsi.
Avverte come una sensazione di inquietudine.
Tornando indietro, incontra un infermiere.
L'uomo la fissa per un momento, probabilmente perché è una bella donna.

Lei approfitta di questo atteggiamento.
" Scusi, cercavo un mio amico ma non l'ho visto ricoverato in queste stanze"- domanda con sguardo ammaliante.
" Ma non sono tutti qui quelli dell'incidente uno di loro è nel reparto intensivi, in coma farmacolologico"- le comunica l'infermiere.

A questa notizia le si gela il sangue e anche se non gli ha ancora chiesto il nome, percepisce una strana sensazione.
Prima di chiedere come si chiama la persona in coma, ripensa al fatto che Jack, non risponde alle sue telefonate da stamattina e che le coincidenze sono un po' troppe.

Facendosi coraggio gli porge la domanda.
" Co... Conosce il nome di questa persona?"- lo interroga con il cuore in gola.
" Guarda, puoi scendere al terzo piano al reparto rianimazione. Puoi chiedere là!
Se ti fa piacere possiamo scambiarci i numeri"- chiede sfacciatamente.

" Scusa ma adesso ho premura "- risponde a voce alta, mentre si allontana di fretta per entrare in ascensore.
Quando giunge al piano tre, legge perfettamente " Terapia Intensiva".
Avanzando si scontra con un'infermiera del reparto.
" Mi scusi, cercavo..."- la ragazza non la lascia continuare, afferrandola per un braccio e cercando di condurla fuori da quel reparto.

" Lei non può stare qui, se non se ne va subito, chiamo la sicurezza! "- le intima risoluta.
Ma Giulietta non si lascia intimidire.
" Per favore mi dica almeno come si chiama il paziente in coma!"- riesce a dirle in quella confusione di parole.
L'infermiera la guarda un istante poi decide di accontentarla.
" Si chiama Jack... Jack Fosters".

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