IL NUOVO STUDENTE

Sabrina e Alessio, si ritrovano davanti al prete nella Basilica di San Zeno Maggiore, una chiesa romanica, con grandi porte in bronzo e affreschi religiosi.
Addobbata di fiori bianchi e nastri di raso.

Dopo le classiche frasi di rito, pronunciate dal sacerdote
" vi dichiaro marito e moglie" i due giovani si baciano eccitati ed euforici.
" Siamo sposati !" Esclamano sorridendo, tuffando gli occhi dell'uno in quelli dell'altra.

Dopo il matrimonio, vanno a vivere nella casa della nonna di lui, lasciatagli in eredità.
" L' appartamento non è molto grande, ma è carino ed accogliente. Come dire " due cuori e una capanna". Spiega la neo sposa alla sua amica del cuore.

"Non vedo l'ora di vederti amica mia, mi manchi un casino e ho tante cose da raccontarti"- declama Sabrina a Giulietta.
" Come la prima notte di nozze?"- replica con tono provocatorio.

" Giulietta! Queste sono cose private" - ridono entrambe.
" Che palle! La mia pausa caffè è finita, fammi sapere quando arrivi all'aeroporto che ti vengo a prendere. Ciao a presto"- chiude la chiamata con l'amica, tornando dai suoi studenti.

Sabrina, torna a casa nel pomeriggio, mentre suo marito la sera, dopo le otto.
Le loro giornate, dal lunedì al venerdì, le trascorrono separati.
Solo il sabato e la domenica possono stare insieme.

La giovane sposina, lavora in questa scuola da circa tre mesi, e da quando è entrata a far parte del suo team, non ha mai avuto alcun problema. Nonostante i ragazzi, che non si può dire siano proprio bravi.

Chi spaccia droga, chi ne fa uso, chi commette piccoli furtarelli e chi più ne ha più ne metta.
Ma da pochi giorni è arrivato in quell' istituto, uno studente nuovo. Marco.
Un ragazzo con un bel viso, dagli occhi azzurri penetranti e dall' atteggiamento ostile e arrogante.

Il classico bello e dannato, poco incline alle regole della scuola.
Quando arriva si siede all' ultimo banco con i piedi sopra.
Viene a scuola, senza portare con sé quaderni, penne e né libri.

Quando viene interrogato fa scena muta, con arroganza. Si presenta senza compiti svolti e non viene mai alla lavagna, anche se viene chiamato.
Se ne sta soltanto a fissare Sabrina tutto il tempo.

Questa cosa la infastidisce, ma non ne parla con il marito e né con nessuno, nemmeno con la sua amica.
Pensa di saperlo tenere a bada.
Non sospetta minimamente che il ragazzo non vuole limitarsi solo a osservarla la mattina a scuola.

Una sera, Sabrina rientra a casa come di consuetudine.
" Questa è stata la giornata più stressante delle altre. Alcuni di quei ragazzi, non ne vogliono sapere di svolgere verifiche.
Devo cambiare tattica con loro.
Forse sono troppo gentile"- comunica a sé stessa a voce alta.

Mentre si sta preparando la vasca per immergersi e levarsi di dosso tutto lo stress della giornata, si toglie i vestiti infilando una vestaglia di seta rossa.
Mentre si sta legando la cintura in vita, sente suonare il campanello.

" Chi sarà a quest' ora? Alessio non credo, possiede le chiavi, ma potrebbe averle dimenticate. O qualcuno della mia famiglia"- si chiede interrogativa.
Mentre raggiunge la porta d' ingresso.

" Chi è?"- chiede prima di aprire.
Purtroppo anche se guarda dallo spioncino, non vede nessuno e quindi decide di non aprire.
Rimane un po' perplessa di ciò, si allontana dalla porta.

Sta per dirigersi in bagno per immergersi, quando improvvisamente si sente investita da qualcosa di pesante e scaraventata al muro, terrorizzata realizza che si tratta di un uomo.

In quel momento e al buio della cucina, non riconosce in quell' individuo, Marco.
" Da quando ti ho vista sogno tutte le notti di scoparti. E adesso i miei desideri saranno appagati"- dichiara il ragazzo.

Una mano gliela tiene sulla bocca e con l'altra la palpeggia dappertutto, cercando di sfilarle le mutandine.
Lei si dimena, cerca di liberarsi dalla presa.

Ma lui è un uomo ed è forte.
Sabrina tenta in tutti modi di farlo ragionare, cercando di levare la mano sulla sua bocca, scivolando e voltando la testa, per parlargli; sbatte contro il muro nel tentativo, ma non si arrende.

Marco, si rende conto che non può immobilizzarla, denudarla e aprire la lampo dei suoi jeans, con una sola mano.
Decide invece di toglierla dalla sua bocca, di afferrarle i polsi sopra la testa, cercando di tenerla ferma con il proprio corpo e nel frattempo armeggia con la chiusura dei suoi pantaloni.

Ma proprio in quel momento, la ragazza, che non ha mai abbandonato il tentativo di liberarsi, trova l' occasione giusta per assestargli una bella ginocchiata sui "gioielli di famiglia" e scappa.

Raggiunge la porta e per fortuna riesce ad aprirla in tempo trovandosi davanti Alessio, con le chiavi in mano che stava per aprire.
Avvistando la moglie sconvolta e mezza nuda, intuisce cosa è accaduto.

" Corri dai tuoi!” - prorompe, mentre si toglie la giacca e velocemente la mette sulle spalle di Sabrina.
La giovane vede il marito rientrare di corsa in casa, vorrebbe gridargli di non farlo, ma è troppo stravolta.

Per qualche minuto, rimane immobile davanti all'uscio di casa, stringendosi nella giacca di Alessio.
Quando riprende il controllo di sé, afferra il cellulare e chiama la polizia.

Nel frattempo Alessio, ha raggiunto in tempo il ragazzo che era pronto a fuggire da una finestra, e lo pesta per bene, fino all'arrivo degli agenti.
" Che cosa ti eri messo in testa di fare con mia moglie, bastardo! Come hai osato mettere le tue sporche mani addosso. Figlio di puttana!"- proseguendo a picchiarlo.

Marco, incapace di difendersi e scappare, perché Alessio gli è sopra, e lo sta bloccando a terra, colpendolo ripetutamente al volto.
Lo fermano i poliziotti, che riescono ad allontanarlo dal malcapitato.

" Basta così! Ci pensiamo noi adesso, lei vada da sua moglie" - gli comunicano mentre lo afferrano dalle braccia per tirarlo via.
Il ragazzo esce fuori, vacillante, raggiunge la moglie, che si trova sull' ambulanza per disinfettare eventuali graffi e escoriazioni.

" Amore stai bene? Cosa ti ha fatto quel bastardo? "- replica con concitato fervore.
" Per fortuna niente, solo spavento! Menomale che sei arrivato in tempo.

Ho i brividi, quando penso che se tu non fossi arrivato, chissà cosa sarebbe successo"- gli annuncia fra le lacrime.
Va tutto bene tesoro, ci sono io adesso!"- tenendola stretta tra le sue braccia.

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