DOMANDE SENZA RISPOSTE


Le due amiche, prendono appuntamento con l'agenzia immobiliare per vedere una casa.
Sembra che la dimora sia da ristrutturare e in vendita.
Sabrina è un po' in disaccordo con l'amica a vedere una casa in vendita. Ma Giulietta riesce a convincerla.

E dopo aver preso accordi con Jack - il conducente di un taxi con il quale legano - si ritrovano davanti alla suddetta casa.
Che vedendola da fuori inquieta le due donne.
Quando finalmente giunge l'agente immobiliare, Eve, conduce le due donne all'interno dell' abitazione.

Entrando, entrambe le amiche vengono assalite da una sensazione, di turbamento e disagio.
La mobilia è ricoperta completamente da teli bianchi, per proteggerli dalla polvere e scongiurare l'usura del tempo.

Guardandosi intorno e con il viso che squadra il soffitto, Sabrina avvista una lunga scalinata interna a spirale, che conduce al piano di sopra, dove hanno sede alcune camere da letto.
Nel mentre l' addetta alla vendita mostra il salone, a una delle due, l' altra viene spinta dal forte desiderio di dare uno sguardo al piano di sopra.

Sale i gradini come se fosse incitata da una forza invisibile.
Sta per superare l'ultimo scalino, quando la voce di Giulietta la fa destare da quello stato di trance.

" Ma dove sei Sabri? Vieni a vedere la cucina!" - esclama entusiasta.
La donna è confusa, quando si rende conto di essere in cima alla scala e di non capire il motivo la stesse percorrendo.
Scende frettolosamente giù e raggiunge l'amica, dove la dipendente dell'agenzia prosegue a mostrare i vari locali che  compongono la casa.

" Hai visto che roba è enorme e il
salone vastissimo! "- mentre Giulietta esprime tutto il suo entusiasmo, Sabrina le si affianca.
" Eve, ci potrebbe scusare un momento?"- le chiede intervenendo.
Frattanto che le si distanziano, tiene per un braccio Giulietta.

" Che ti prende, sei fuori di testa? Dobbiamo affittare un appartamento, non comprare una casa, rammenti? "- puntualizza spazientita.
" Certo che lo ricordo, ma non hai sentito il prezzo, credimi possiamo acquistarla!"- la informa.

Nel frattempo, Eve le affianca e Giulietta non perde tempo,  esortandola a dire anche alla sua amica il prezzo.
" Certamente la casa viene cinquecento dollari! Un vero affare direi "- le comunica infervorata.

Sabrina la fissa perplessa.
" Sì certo, qual'è il trucco?"- chiede con diffidenza.
" Nessun trucco e nessun inganno!
Il proprietario la vuole vendere al più presto, e siccome i lavori di ristrutturazione sono a carico dei nuovi proprietari, potrebbe abbassare ulteriormente il costo"- le informa, con l'intento di persuaderle.
" Scusate se mi permetto, ma sarebbe da stupidi farsi sfuggire quest' opportunità".

" Allora, cosa ne dite ? Vi alletta la proposta?"- le interroga curiosa di conoscere la risposta.
"Sicuramente, una proposta che invoglia molto, ma noi non siamo interessate a una casa così grande!"- le fa sapere.

" Ho capito, ma al momento non possediamo appartamenti in affitto!
Quindi se non vi interessa e volete dare un calcio alla fortuna, fatelo pure, nessuno vi obbliga ad acquistare"- aggiunge quasi irritata.

" Bene, allora il mio lavoro con voi, è finito! Vi auguro una buona giornata"- proclama seccata, nel frattempo che afferra la cartella dei contratti, per inserirla nella sua ventiquattrore.
" Eve, ci dispiace averle fatto perdere tempo. Ma questa casa non ci interessa"- le annuncia con fermezza.

La donna la fissa seria in volto, subito dopo seguita a chiudere la borsa per i documenti.
L'agente immobiliare, sale in macchina, depone la valigetta sul sedile del lato passeggero, insieme alla sua borsa e chiude lo sportello, pronta a partire.

" Fossi in voi non mi farei sfuggire
quest' occasione. Potrebbe non ripresentarsi mai più un momento propizio come questo.
" Ma io non sono voi ! E voi non siete me! Arrivederci"- aggiunge sarcastica.

Intanto che indossa gli occhiali da sole.
Avvia il motore e parte, lasciando le due, perplesse a guardarla mentre si allontana.
Tornano da Jack, che nel frattempo che le ha attese fuori, ha notato gli atteggiamenti della donna che è appena andata via.

" Ragazze, non se voi lo avete notato, ma sembrava -da quel che ho potuto percepire- che quella vi volesse convincere a prendere questa casa!"- le avverte.
" Ovvio! Voleva venderla per la sua percentuale. Non sai come funziona questo lavoro? Più contratti di vendita stipuli, più percentuali ottieni"- spiega Giulietta ironica.

" Ipotesi plausibile! Ma c'era qualcosa negli occhi di quella donna... come se vendere fosse di vitale importanza per lei. E non credo che c'entri la percentuale"- ribatte Jack.
" Cosa intendi? "- gli chiede Sabrina.
" Non lo so! Ma ho una strana sensazione"- replica l' uomo.

" Sì certo! Ti sei fatto suggestionare dall'aspetto di quella casa"- prorompe Giulietta.
" Sì, sarà sicuramente così!"- aggiunge Jack per tranquillizzarle.
Mentre lui tranquillo non lo è affatto. Perché seguita a non comprendere l'insistenza dell'agente immobiliare.

Trascorre una settimana, in questi giorni Giulietta e Sabrina, hanno discusso spesso per quella casa.
" Potevamo acquistarla! La portavamo a una condizione accettabile, e se non volevi viverci, potevamo affittare le camere.
Potevamo trasormarla in un hotel.

“Potevamo..."- interrotta da Sabrina, si blocca di colpo
" Ok... va bene, mi hai convinta! Prendiamo quella casa, sperando che sia ancora in vendita"- esclama la donna.
Sabrina, adesso è fra l'incudine e il martello, vorrebbe prenderla per accontentare l'amica, ma al tempo stesso spera che l'abbiano già venduta.

" Le parole di Jack riecheggiano insistenti nella mia testa. Che interesse avrebbe avuto quella Eve a vendere quella casa, se non per la percentuale?"- si chiede tomentandosi.
" Dici sul serio? Ti ho convinta finalmente. Allora chiamo immediatamente l'agenzia per fissare un altro appuntamento"- esclama, con un tono che denota felicità.

Giulietta è raggiante, quando chiamando l'agenzia scopre che quella casa è ancora sul mercato.
Le due amiche prendono appuntamento, nel primo pomeriggio.
L'agente immobiliare è già sul posto che le attende, ma non si tratta di Eve.

Stavolta è un uomo a concludere il contratto.
Chiudono la trattativa e consegna loro le grosse chiavi di ferro nero, con attaccata una grossa campana.
L'uomo sale in macchina e va via.

" Quell'uomo non brillava certo di simpatia, avrei preferito che fosse Eve, almeno lei era più simpatica!"- proclama con rammarico.
" Ma che ti frega! Siamo proprietarie di una grande villa antica. E possiamo farci quello che vogliamo"- puntualizza euforica Giulietta.

" Un cafone proprio! Ha visto che non c'era un taxi ad aspettarci e nemmeno un passaggio ci ha offerto, lasciandoci qui, da sole e in mezzo al nulla"- replica con disappunto.
" Non pensarci ora, chiamiamo un taxi piuttosto che sta per farsi buio! E non mi entusiasma l'idea di rimanere in questo posto illuminato da niente"- interviene l'amica ansiosa.

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