Capitolo 52-Ti svelo una parte di me

"Stavo pensando ad una cosa..." disse con un fil di voce Tom, come se non volesse farsi sentire

I due ragazzi erano ancora seduti su quella spiaggia ad osservare il giorno che ormai era stato sostituito dalla placida calma della notte

Lei era poggiata sulla spalla di lui e Tom le cingeva la vita con un braccio, come a volersi proteggere a vicenda

Alessia gli diede il tempo di riflettere rimanendo in silenzio

"... io so tutto del tuo passato, o almeno quello che sai anche tu. Chi era tua madre, la storia della tua famiglia, la tua vita... conosco ogni singolo istante del tempo che hai passato sulla terra, tu mi hai conosciuto quando avevi dieci anni ma io ero lì da molto più tempo. Non da solo ovviamente, con un altro cavaliere della mia tribù e quando sono diventato grande abbastanza il compito è stato affidato solo a me" precisò il biondo

"Non capisco dove tu voglia andare a parare" rispose la ragazza, che sollevò la testa dalla spalla di Tom

"Tu non sai niente di me... quando ci siamo conosciuti ti ho solo detto che vivevo con mio padre, ora sai da dove provengo ed hai conosciuto la mia famiglia... o almeno l'ultimo membro ancora in vita" Tom sospirò prima di pronunciare l'ultima frase, come se un ricordo troppo doloroso gli bloccasse il fiato in gola

Alessia lo guardò preoccupata "se non ne vuoi parlare capirò" lo rassicurò passandogli una mano dietro la nuca

Gli occhi del ragazzo sembravano due lune grigie che riflettevano la poca luce presente in quel posto

"Tu hai condiviso il tuo dolore con me, ora è il mio turno..." passò qualche secondo in cui il ragazzo cercò di riordinare i suoi pensieri, poi cominciò il racconto "...una volta io vivevo con mia madre, mio padre, mio fratello maggiore e mia sorella minore. Eravamo una bellissima famiglia, molto unita, ed insieme riuscivamo ad organizzare benissimo anche la vita del nostro regno. Poi... credo che tu abbia notato lo sguardo di mio padre quando ha detto che Rekla si sarebbe vandicata"

Alessia si portò una mano davanti alla bocca e spalancò gli occhi, non poteva credere che fosse arrivata a tanto

"Gli uccise tutti, tranne me e mio padre... intrappolati in una casa in fiamme. Io mi salvai perché mi trovavo sulla terra, ma da quel giorno penso che se ci fossi stato magari loro sarebbero sopravvissuti"

Il ragazzo si prese in viso tra le mani, per coprire i suoi occhi che erano diventati lucidi

"Il viaggio che facevi ogni mese, era per andarli a trovare... poi però hai smesso, infatti io mi sono sempre domandata il perché" ogni tassello ora andava al suo posto

"Tua madre l'aveva previsto, infatti ti ha messa subito al sicuro... noi volevamo restare insieme, ma per fortuna mi ha mandata da te. Sennò non sarei qui a raccontartelo"

La ragazza gli sollevò il viso e si rese conto che per una volta doveva essere lei la persona forte

Non l'aveva mai visto così abbattuto e fragile, era sempre stato il suo punto fermo, l'unica persona su cui appoggiarsi

Ma ora l'avrebbe sostenuto lei, non l'avrebbe lasciato annegare

Sennò sarebbe stata risucchiata anche lei...

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top