Capitolo 32-La speranza non muore mai
Dopo un tempo che sembrava infinito arrivò al confine della tribù di fuoco, qui tutto era diverso da come si era abituata, infatti le ci volle un po' per adattarsi
Vide il castello in lontananza... doveva arrivarci senza farsi notare: non aveva paura del fuoco, che tanto non era capace di scioglierla, ma aveva paura di essere scoperta, perché allora sarebbe stata la fine
Una volta entrata nell'altro regno si trasformò in un gatto e agilmente si mosse tra le case di pietra scura, sui tetti a spiovente e tra le persone, che erano talmente impegnate nei loro compiti e che non la degnarono di uno sguardo
Arrivata al castello girovagò per un po' tra le mura, fino a che non sentì delle urla... il pelo nevoso le si rizzò per la rabbia
Camminò verso la direzione del suono e le ultime parole che sentì furono "Ci rivedremo domani, Thomas. Prima o poi parlerai" seguito dallo sbattere di una porta
In seguito individuò una finestrella sbarrata al livello del pavimento e ci sbirciò dentro... Tom aveva un'aspetto orribile, con la maglietta strappata e bruciata in più punti ed il corpo coperto di lividi, cicatrici e tagli ancora sanguinanti
Dopo essersi trasfigurata in una farfalla, svolazzó attraverso le sbarre e poi davanti al viso del ragazzo che, dopo averla guardata per qualche secondo, la fece posare sul palmo di una mano stupito... era forse un segno?
La farfalla si alzò nuovamente in volo ed uscì dalla cella, entrò nella serratura e, dopo aver preso la forma giusta, la fece scattare
Tom era sempre più sconvolto, ma poi capì... erano venuti davvero a salvarlo
L'insetto divenne un drago in pochi secondi e con il muso gli fece segno di salire in groppa, non se lo fece ripetere due volte, saltò subito sul suo dorso e si aggrappò al suo possente collo
L'animale spiegò le ali e spiccò il volo attraverso lo stretto corridoio per poi uscire in una sala più grande
"Dobbiamo andare nella sala da pranzo, è là che ho nascosto la pietra!" Urlò sperando che il drago lo comprendesse
E, come se parlasse esattamente la sua lingua, virò in direzione di una stanza con una lunga tavolata
"Va verso il rilievo!" Aggiunse Tom
La creatura obbedì e lui allungò la mano per prendere la pietra, poi però sentirono qualcuno gridare "Serrate la porta d'ingresso, il prigioniero sta scappando!"
La regina era appena entrata da una porta, avevano fatto troppo rumore
La porta d'ingresso venne chiusa da due guardie: erano in trappola o almeno così credevano
Infatti videro arrivare di corsa Tessa che con un movimento della mano fece ardere nelle fiamme la porta
"Scappate!"urlò
Subito il rettile si buttò in picchiata verso il fuoco, Tom sentì urlare ancora una volta la regina appena furono fuori dal castello "Brutta traditrice!" Disse ed infine vide il corpo di Tessa accasciarsi a terra con una lancia che le usciva dal petto mentre il suo sguardo si faceva vitreo
Il suo urlo venne coperto dal ruggito di un altro drago, l'Ungaro Spinato
Ora si che erano nei guai...
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