Quegli ultimi cinque mesi erano stati un inferno per Tom, forse perché all'inferno c'era già.

Le sbarre di quella cella erano l'unica cosa che vedeva da tempo e la visita giornaliera della regina era ormai diventata un'abitudine

All'inizio era stata dura, il dolore delle torture era tremendo ma poi tutto è diventato normale: la pelle che bruciava, le ferite che si aprivano, le forze che pian piano lasciavano il suo corpo

Non avrebbe parlato, quello era certo, pur di morire là dentro... però non poteva permetterselo, dove portare a termine quella missione

Perché era quella l'unica ancora che lo teneva legato a questa vita, doveva mantenere una promessa, doveva tornare da lei, lo aveva giurato e poi sperava ancora che qualcuno venisse a liberarlo

Quella pietra la regina non l'avrebbe mai trovata... ogni giorno Tessa veniva a portagli del cibo ed una volta aveva deciso di dargliela per nasconderla in un posto sicuro

Nella sala da pranzo aveva notato un rilievo ed in quello c'era una donna che indossava una collana, era in quel punto che aveva nascosto lo zaffiro

Così vicino, così difficile da vedere... così facile che nessuno avrebbe guardato meglio

Eppure sapeva che qualcuno sarebbe venuto a prenderlo molto presto

Infatti...

"Ho un piano!" Esclamò un giorno Alessia durante una riunione nella sala in cui era entrata il primo giorno nel castello per discutere della guerra, che lei stessa aveva organizzato

"Andrò io a salvare Tom... ma non io come persona, manderò una delle figure che so creare con il ghiaccio" aggiunse in fretta notando le occhiatacce lanciate dalle persone sedute su quel tavolo

"E come farai a vedere dove va una volta uscita dal castello?" Le chiese Kyle che era seduto accanto a lei

Quell'idea le era venuta vedendo un film, 'il cacciatore e la regina dei ghiacci'.

"Utilizzerò questa..." disse, tirando fuori dal sacchetto che si era portata dietro una specie di maschera di ghiaccio che sembrava formata da piume "Mi permetterà di vedere attraverso gli occhi della creatura che creerò"

Notò gli sguardi di stupore e sentì qualche esclamazione del tipo 'che splendida idea!' o 'non ci avevo pensato!'

Poi Kyle acconsentì "Allora procediamo"

La bionda gli fece un sorriso e poi si concentrò sulla sua preoccupazione per Tom, come al solito i suoi occhi divennero chiari e davanti a lei si creò la figura di un leone ghiacciato

Prese la maschera e se la posò sul viso, in seguito i suoi occhi divennero privi di pupilla

All'improvviso vide la sua figura seduta al tavolo, come se si stesse guardando da un altro corpo

Ci era riuscita, ora era il leone!

Non perse altro tempo, corse fuori dal castello, era divertente muoversi con quell'agilità e forza felina

Una volta attraversata la bolla d'aria che circondava il castello si trasformò in un delfino e sfrecciò verso il confine

L'acqua accarezzava il suo liscio corpo ghiacciato e la sua pinna si muoveva senza sosta, la sabbia scorreva sotto di lei ed i raggi del sole splendevano sopra il suo dorso

Presto sarebbe arrivata da lui, presto l'avrebbe salvato...