La Sala è piena di gente, Liam è vicino ai suoi genitori.
"Bene un po d'attenzione
grazie "
Il Re inizia il suo discorso mentre io faccio una panoramica della sala.
In lontananza vedo i miei genitori e i miei fratelli.
Vicino al trono c'è Nadia.
Gruppi di ragazzi guardano verso il trono.
Tutta la popolazione è riversata in questa sala.
Liam sembra guardare un punto indefinito di fronte a lui .
Sento il suo cuore che batte ad un ritmo crescendo.
I suoi pensieri scorrono furiosi nella sua mente.
Lidia...sta pensando a lei!
Il mio cuore perde un battito e il mio stomaco si contorce.
Faccio qualche passo indietro ma vedo che il Re mi guarda.
"Finalmente abbiamo trovato la custode dei cristalli. Certo mai avrei immaginato che una ragazzina pestifera avrebbe potuto essere la prescelta, ma la nostra Dea Luna è saggia e giusta. Nadia ci dara' maggiori informazioni "
Nonostante la battuta del Re io non ribatto, perché il mio pensiero è rivolto soltanto a Liam.
Così si  rivolge alla  Dama Nera.
"Bene Denise vieni vicino a me"
Mi dice Nadia.
Avrei preferito rimanere nell'angolino piuttosto che essere al centro dell'attenzione.
Mi avvicino e mi affianco a lei.
"Lei è mia sorella"
Un brusio generale si diffonde nella sala.
"La Dea Luna e il Dio Sole sono i suoi genitori, lei è l'erede, la vera e sola custode dei cristalli "
"Cosa?"
Chiedo fulminandola con gli occhi.
"Si Denise...Lidia era un supporto ma la vera erede sei tu. I cristalli hanno sempre fatto parte di te.
Purtroppo adesso non sappiamo che cosa le è successo,  ma tu ci aiuterai a trovarla e a sconfiggere lo stregone ma adesso basta dobbiamo festeggiare il ritorno del Principe"
Liam finalmente mi guarda.
"Quando pensavi di dirmelo, perché tu lo sapevi giusto? "
Sembra dispiaciuta ma io sono furiosa perché significa che dovrò lasciare tutti, ma soprattutto mi ha mentito sin dall'inizio.
Comunque non voglio fare la parte della bambina capricciosa, voglio assumermi le mie responsabilità e finirla al più presto con  questa storia.
"Troverò Lidia e sconfiggero' lo stregone. Domani stesso andrò alla ricerca di mia sorella "
Dico guardandolo negli occhi.
"Adesso scusatemi ma sono stanca "
Dico allontanandomi da  quella sala che per quanto grande sia mi sento soffocare.
Vado verso la cascata e inizio a piangere.
Sento il rumore dell'acqua e un profumo meraviglioso.
"Mia Dea Luna...Madre "
"Figlia mia so che è  difficile, anche per me lo è stato. Io amo ancora tuo padre anche se non possiamo vederci"
"Lui non mi ama, ama Lidia ne sono sicura, ma non ho mai provato questa brutta sensazione, ho un pugnale che mi perfora il cuore. Fa troppo male. Sapevo di amarlo anche se non ho mai voluto accettarlo, ma devo accettare il mio destino e andare avanti "
"Sei cresciuta...sei una donna. Libera la mente da tutto. Andrà tutto bene"
Mi abbraccia e io chiudo gli occhi e mi perdo tra le sue braccia. Una sensazione  gradevole mi avvolge.
"Adesso sei pronta"
Mi bacia sulla fronte e scompare.
Poco dopo Nadia mi raggiunge.
"So cosa vuoi fare ma non puoi... non in quelle
condizioni. "
"Vorrei poter tornare indietro e ritornare ad essere la ragazzina spensierata. Sento un peso sulle spalle e ho paura di fallire"
Dico dandole le spalle e guardando la cascata.
"La ragazzina pasticciona vorrai dire. Ma non è più così.
So che è difficile, ho capito che ami Liam, ma soltanto tu puoi riuscire a sistemare ogni cosa, ma prima devi cercare il tuo giusto equilibrio "
Una lacrima silenziosa scivola lungo la mia guancia.
"Accettare che lo amo ma che non potremo mai  avere un futuro insieme? So che ama Lidia e non posso impedirgli di amarla, ma non è facile... sento un peso costante che mi pressa il petto, sento schiacciarmi il cuore come in un vortice senza fine"
Mi giro la guardo e mi sorride.
"Benvenuta nel mondo degli adulti, adesso non sei più la ragazzina maldestra ma una donna "
Faccio un respiro profondo e cerco di accettare la realtà.
Lascio il dolore, la sofferenza al di fuori di me e cerco la pace.
Mi sollevo e il mio corpo diventa luminoso.
Apro gli occhi.
"Sono pronta"
"Cerca di concentrati su Lidia"
Faccio come mi dice e la vedo.
È in una stanza distesa su un letto,  gli occhi chiusi, le braccia lungo i fianchi.
Un abito color panna ricopre il suo corpo e i capelli allargati sono disposti a ventaglio sul cuscino.
"L'ho trovata... Vado a
prenderla "
Mi concentro su di lei e in un attimo mi ritrovo lì.
Mi guardo in giro e vedo una stanza vuota, c'è soltanto il lettino dove Lidia è adagiata e sembra in uno stato catatonico.
Troppo facile.
Mi concentro su di lei e in un attimo ritorniamo alla cascata.
Nadia è lì.
Poggio una mano sul suo cuore e una sulla testa e lei si sveglia.
Nadia corre ad abbracciarla.
Io mi alzo e vado verso la cascata, nel frattempo le racconta tutto ciò che è successo.
"Aspetta...ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me. Ma lui sapeva che mi avresti trovata,  stai attenta perché è molto forte "
Mi dice Lidia.
"Io non ho paura...Non più "
"Vieni con noi al castello "
"No Lidia, ho bisogno di rimanere da sola"
Così vado verso la grotta dietro la cascata.
Mi siedo in una roccia e ascolto la natura.
Il rumore dell'acqua mi rilassa ma niente potrà mai fare attenuare quel dolore continuo che sento.
Devo essere forte, non posso nascondermi.
Devo affrontarlo.
Adesso ho un compito e devo mettere da parte i miei sentimenti.
Mi avvio verso il castello a piedi.
Sarei potuta arrivare in un attimo,  ma mi piace camminare e sentire l'erba sotto i piedi nudi e la terra umida, mi dà un senso di libertà.
Quando arrivo vado verso la sala del trono, so che sono tutti lì.
Quando mi vedono si inchinano, Sara corre ad abbracciarmi.
"Denise...Mi sei mancata tanto "
"Sara vedi che ci siamo viste solo un paio d'ore prima"
Dico ricambiando l'abbraccio.
"Cosa succederà adesso? "
Mi chiede tristemente.
"Sai benissimo che devo assumermi le mie responsabilità. È ora di ristabilire l'equilibrio "
Mi guarda e piange.
"Non ti succederà niente giusto?  Se provi a farti uccidere vengo a prenderti ovunque ti trovi e ti uccido un altra volta"
Sorrido.
"Ma se sono già morta come farai ad uccidermi? Non mi succederà niente, stai tranquilla "
"Dobbiamo ringraziarti per avere salvato la futura regina"
Dice il re.
Guardo Liam e vedo che abbraccia Lidia ma non ha il coraggio di guardarmi in faccia.
"Ancora il mio compito non è terminato...Devo sconfiggere lo stregone...vedere perché è diventato così cattivo. Ma lo devo fare da sola"
"Non puoi andare da sola"
Mi dice Liam e dall'espressione vedo che è abbastanza arrabbiato.
"Si che posso, non sarai di sicuro tu a fermarmi"
Si avvicina minaccioso.
"Sei testarda, tu pensi che ti faccio andare da sola ad affrontare lo stregone? "
"Anche noi veniamo con te "
Dicono i miei fratelli facendosi avanti.
Non posso permettere che gli succeda qualcosa di brutto.
"Anche io vengo con te a costo di rimanere attaccata a te come una sanguisuga"
"Sara non puoi venire con me,  è troppo pericoloso"
"Non mi interessa tu non vai da sola...abbiamo sempre fatto ogni cosa insieme "
Vado verso i miei genitori e li abbraccio.
"Nonostante tutto voi sarete sempre i miei genitori "
Faccio qualche passo indietro, perché ho intenzione di sparire senza farmi seguire da nessuno di loro, ma proprio nel momento in cui lo faccio qualcuno mi abbraccia da dietro.
Quando arrivo nella grotta mi giro.
"Sara...soltanto tu potevi fare una cosa del genere"
Incrocia le braccia al petto e mi guarda con gli occhi storti.
"Dove volevi andare senza di me?"
"Ma non capisci che se ci sei tu mi rallenti?"
Si avvicina e mi punta il dito contro.
"Non funziona con me, puoi offendermi quanto vuoi ma non cambierò idea, io vengo con te"
Così mi avvicino a lei la abbraccio e la riporto al castello ma non faccio in tempo a sparire che dietro di lei si manifesta lo stregone e ha un coltello puntato alla sua gola.
"Cosa vuoi"
Gli chiedo.
"Tu sai cosa voglio. Se non vuoi che la tua cara amica diventi un mostro devi fare tutto ciò che voglio io"
"Non puoi avere i cristalli non sarà facile per te farli uscire dal mio corpo...fanno parte di me "
"Lo so...ho fatto tutto questo per te"
"Cosa? Hai rapito mia sorella e disperso i cristalli per arrivare a me? Che cosa vuoi?"
"Vieni con me e lo scoprirai"