Incontri
Dopo una mezz'ora circa qualcuno bussa alla porta e Sara va ad aprire.
"Signorina la cena è pronta, sono qui per accompagnarvi nella sala da pranzo "
Sara mi guarda e sa già cosa penso, ci conosciamo bene.
"Vengo io...la mia amica é troppo stanca "
"Ma signorina...mi hanno ordinato di condurvi..."
"Ho detto che è stanca, ci penso io a giustificarla"
Esce e chiude la porta dietro di sé ed io rimango sola con il cuore a pezzi, chiedendomi com'è possibile provare dei sentimenti per un mostro. Non riesco a stare a letto, metto un vestito comodo ed esco.
Mi dirigo verso il giardino e mi siedo su una panchina.
"Ehi tu..."
Mi giro e vedo la donna che parlava prima con il mostro.
"Pensi di essere furba?"
"Non so di cosa stai
parlando "
Sembra un'indemoniata.
"Lui è mio"
"Te lo puoi tenere stretto, non mi interessa. "
"Tu pensi che lui sia interessato a te? Ti sta solo usando "
"Non mi interessa, ripeto è tutto tuo "
Ma lei insiste.
"Sai qual'è la cosa buffa? Che è lui a mandarmi qua, non ti ha quasi soffocata?"
In un attimo si scaglia contro di me, mi afferra per i capelli e mi trascina per terra.
Mi porta in un luogo angusto, le prigioni.
Inizia a colpirmi con calci e pugni sul viso, sul corpo fino a quando non è soddisfatta e mi lascia lì a terra inerme e se ne và. Non riesco nemmeno a piangere, mi sento soffocare, il dolore che provo è più grande di me, ma non riesco a capire perché non mi uccideva lui?
Perdo i sensi e mi sveglio non so dopo quanto tempo in una stanza con le pareti bianche, una fila di lettini disposti su una parete, deve essere l'infermiera.
Sara è seduta vicino a me e piange.
Stringo la sua mano e cerco di sorridere.
"Denise, ho avuto così tanta paura"
"Ti ho promesso che saremo scappate da questo posto ricordi? Non vado da nessuna parte "
Sara abbassa il capo, il suo sguardo è cupo, triste.
"Sara che c'è? "
"Ho parlato con Louis...mi dispiace per quello che è successo, quella è una pazza furiosa e lui...sapeva che stava venendo a cercarti e non l'ha fermata. È gelosa a breve si sposano anche se ...lui non la ama"
"Non mi interessa, per me possono crepare tutti, lo credevo diverso invece...mi sbagliavo. È crudele e cattivo"
"Non è stato lui a decidere, sono le leggi, lei è una discendente della Dama Bianca, da quel che ho capito, dice di essere la terza sorella e ha preso il posto della Dama Bianca quindi deve sposare il principe per la pace del regno. Giustamente il Re e la Regina sono favorevoli incluso il Principe "
"Sara non devi giustificarla e non mi interessa, voglio soltanto andare a casa "
"Louis mi ha detto che non è cattivo"
"Non farti abbindolare è normale che deve difenderlo è il suo capo"
"Denise ti lascio riposare, torno tra un po' "
"Ok a dopo"
Sara esce ed io rimango da sola con tutti i miei dubbi, ma una cosa è sicura lo odio con tutta me stessa.
Mi addormento, a svegliarmi è una voce familiare, sono a casa?
"Ehi pinguina...ma che mi combini? Litighi sempre?"
"Liam sono a casa?"
"Veramente no, siamo
ad Arcadia "
"Cosa ci fai tu qua? Come è possibile? "
"Stavo recuperando una palla, sono scivolato ed ho perso i sensi. Mi sono svegliato in questo posto, mi hanno spiegato qualcosa e il Re dice che sta reclutato ragazzi per ritrovare una certa Dama, tu ne sai niente? Tu cosa ci fai qua? "
"Perché qualcuno mi ha pestata, questa volta non è colpa mia"
"Sei una pazza"
Mi dice poi mi stringe forte a se e io mi sento davvero al sicuro tra le sue braccia.
"Io non so perché sono qua, lo devo ancora capire"
"Ho incontrato Sara vi prometto che ce né andremo via da qua"
"Liam oh Liam"
Inizio a piangere come una disperata.
"Ehi pinguina stai tranquilla ci sono io, nessuno ti farà più del male "
"Tu non li conosci "
"È loro non conoscono me, ma che fine ha fatto la mia piccola peste?"
"Dopo tutto questo non
c'è più "
"Non dire così ce la faremo vedrai"
"Quindi in questo inferno ci sei finito anche tu"
"Il destino ha scelto per noi"
Sul serio? Ma davvero? Io non credo nel destino, siamo noi che lo creiamo in base alle scelte che facciamo giuste o sbagliate che siano.
Mi fa un sorriso.
"Da quanto tempo sei diventato un filosofo? "
"Da sempre, perché non lo sapevi?"
L'infermiera ci raggiunge e dice che ho bisogno di riposare quindi dice a Liam di uscire.
"Lui da qua non si muove o scateno un inferno e faccio tutti fuori"
"Ecco la la mia Denise. Tranquilla non vado da nessuna parte "
L'infermiera è arrabbiata ma in ogni caso ho vinto io.
"Non preoccuparti pinguina...non vado da nessuna parte senza di te"
"Smettila...odio quel nomignolo"
"A me piace e ti si addice, sembra fatto su misura
per te "
Provo a mettermi seduta ma i forti dolori me lo impediscono.
"Ehi perché piangi?"
Mi chiede Liam.
"Non dovevo giocare a palla avrei dovuto dare ascolto a mia madre. Adesso non saremo in questo pasticcio. Anche Sara è spaventata"
" Sara sta bene, ho parlato con lei poco fa anzi è preoccupata per te"
"Sto bene io mai stata meglio"
Entra l'infermiera e riesco a convincerla a farmi ritornare in camera cosi Liam mette un braccio intorno alle mie spalle, uno sotto le ginocchia e mi tira in un unico movimento deciso ma delicato allo stesso tempo e segue l'infermiera che ci accompagna in camera.
Mi appoggia sul letto e va a parlare con l'infermiera.
Dopo chiude la porta e si avvicina con un barattolo in mano.
"E quello?"
Gli chiedo anche se immagino già a cosa serve.
"Dobbiamo mettere l'unguento"
Mi dice tranquillamente.
Quindi significa sentire il suo respiro sulla mia pelle, le sue mani sul mio corpo ascoltare i battiti del suo cuore, oddio già sto male , che mi sta succedendo? Prima il mostro adesso Liam , vuoi vedere che ha ragione Sara con tutte le volte che ha detto che ho bisogno di una buona dose di sesso mi ha ipnotizzata?
"Non dirmi che hai paura?"
"Io? E di cosa?"
No sono terrorizzata non per la paura ma per l'effetto che ha sul mio corpo.
"Dai ti prometto che terrò gli occhi chiusi"
"Mi stai prendendo in giro Liam?"
"Sei tu che fai la difficile e comunque è per una giusta causa"
"Già e tu te ne approfitti"
"Perché vorresti farmi intendere che non ti piace essere accarazzata da me?"
"No...è che..."
"Vedi allora ti piace!"
"Liam accidenti tu imbrogli, mi confondi smettila, sei peggio di Sara!"
Sento il viso andare in fiamme ma lui continua imperterrito.
"Peggio io? In che senso? "
"Non fare il bambino innocente"
"Be allora ti faccio una proposta"
"Proposta? Sentiamo spara"
"Da oggi io sarò il tuo cavaliere"
"Si il Cavaliere Solitario o quello della Tavola Rotonda ?"
"Denise Sanchez non prendermi in giro, sono serio"
"Tu non sei mai stato serio almeno non con me"
"Adesso è diverso, non siamo a casa e nessuno ti farà piu del male"
"Dobbiamo ritornare a casa"
"Vedremo come fare Pinguina adesso pensa a guarire"
Si avvicina, mi aiuta a togliere il vestito e inizia a spalmare l'unguento.
I suoi movimenti sono leggeri, delicati ed io assaporo questo momento chiudendo gli occhi.
Muove le mani sul mio corpo con gentilezza e il suo calore mi accende di desiderio, onde di piacere pulsano dentro di me, il mio corpo è sottomesso al suo tocco.
<Che cavolo sto facendo? Svegliati Denise >
"Liam"
Sussurro
" Non ci stai provando con me vero?"
"Io? No, ma noto che a te non dispiace"
Dice con voce sensuale.
"A me queste cose non interessano"
Cerco di mantenere un tono distaccato, ma è tutto inutile.
"Sei sicura? A me non sembra affatto, vedo come reagisce il tuo corpo e stai tremando"
"Io...io sento freddo ecco"
"Qualche giorno il tuo naso crescerà come quello di pinocchio"
"Smettila di prendermi in giro"
Ma ad un tratto si blocca e sussurra
" Non posso"
Si allontana e rimane in silenzio a fissare un punto indefinito della stanza.
So il perché, sono troppo piccola per lui e mi vede come una sorella.
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