Io sono la Regina delle Fate.

Fui originata dalla natura stessa, dalla vita che scorre in ogni pianta che si trova in questo pianeta, sono l'essenza della natura che prende vita.

E come tale, soffro e vivo con essa. Muoio a volte.

Muoio quando un albero viene abbattuto, nasco quando un nuovo fiore germoglia.

Non mi sono mai interessata alle altre forme di vita, se non per tornaconto personale.

Abbiamo rapito e ucciso uomini, come loro uccidono la natura da quando sono apparsi. Da quando si sono evoluti.

Un piccolo pegno che devono pagare.

Ma i vampiri...loro sono tutt'altra cosa. Li abbiamo visti generarsi, li abbiamo osservato da lontano.

E ho capito quanto sono pericolosi.

Commisi un errore, molto tempo fa. Un errore che da millenni mi tormenta. Ma so che presto potrò rimediare.

Siamo esseri pazienti noi, sappiamo che presto o tardi, tutto andrà come deve andare, e non cambia nulla se ci vorrà un giorno o mille anni.

Io so aspettare.

Ho generato l'arma più potente che esista. E l'ho affidata nelle mani sbagliate.

L'ho creata per il bersaglio sbagliato.

Quel bersaglio sarà la mia arma.

Molto presto tornerò a tessere i fili del grande disegno sacro che si cela in ogni cosa. So che il momento é giunto.

Lo so da quando ho visto l'Angelo cadere.

C'é voluto tempo perché quell'Angelo mantenesse la sua parola, del resto come noi é un essere immortale, e si prende i suoi tempi.

Ma é finalmente giunto il momento, ho avvertito il suo potere.

Un tale evento non passa inosservato, e di certo, io non me lo lascereró sfuggire.