Secondo mese: prima ecografia, hai otto settimane di vita, ci sei ma sei dolce, discreto, non ti sento ancora, dormi, ti culli, so che mi hai scelta. Da lassù hai indicato me per darti la vita, 

sei già il mio futuro.

So che sei lì e ti proteggo.

Non ti piace il caffè, ogni volta che sento il profumo, ho la nausea, quindi niente caffè se ci sei tu dentro.

Ok! Ma me lo hai chiesto?

Ma sei già prepotente? Sei tu a decidere se devo bere il mio adorato caffè?

Piccola e dolce nocciolina, ne farò a meno se non ti piace e così pure del limone.

E le insalate senza il limone che insalate sono? Ok, ne farò a meno, piccolo ospite.

Sono soltanto otto settimane di convivenza e sei già padrone di me.

Condividiamo tutto.

Sei il mio tempo.

Sei la sveglia di ogni mattina, quando vuoi che mi svegli, non vuoi stare solo.

Sono qui, con te, non ti lascio.

Dovrò prendere delle pillole per la mia anemia, ti nutri di me, ci deve essere abbastanza nutrimento per entrambi.

Non ho fame ma tu sì.

Questo treno lo abbiamo preso insieme, nel nostro vagone ci siamo solo noi, dal finestrino guarderemo sempre il cielo e il sorriso del sole all'alba. Ci saranno anche piogge, temporali e poi i nostri arcobaleni e quelli sono i sorrisi degli angeli.