Il sigillo di un amore

Un vento leggero muove i miei capelli, come fosse il suo respiro. Foglie sparse danzano sul suolo, è la musica più dolce mai sentita, è così, quando senti che la sabbia nella clessidra scivola speri sempre di poterla capovolgere dalla parte più piena e ricominciare ogni volta.

Quando sei grande pensi sempre all'altra metà della clessidra.

Apro il foglio e riconosco la sua grafia, ogni parola mi sembra un disegno, i miei occhi sono avidi di scoprire quel messaggio rimasto chiuso, come il suo silenzio da quando era andato via.

"24 Giugno 1991

Quando pensi di trovarti ad un bivio e sai di dover scegliere pur non avendo scelta, quando un percorso, una strada sembrano condurti in un'altra dimensione e ti sembra di aver sbagliato di fronte ad un cielo che non perdona, pensi che prima o poi sarai un aquilone perduto nello spazio dove non c'è posto per il tempo, la tua anima riuscirà a navigare, lì si annulla tutto.

Amore mio, ieri ho scelto e il viaggio è finito con te. Sul mio treno sono salite tante persone, su ogni vagone ho conservato ricordi e a ognuno ho affidato un sigillo per non perderlo, per ritrovarlo quando ne avrei sentito l'esigenza.

Ti ho incontrata per caso, su quel treno che conduceva alla spiaggia, per caso sei rimasta l'istante più inaspettato al semaforo del mio tempo, il verde che consente di non fermarsi, di andare avanti, e non ho rallentato perché c'eri tu con me.

La mia vita era là.

Non sapevamo niente di noi, questo è stato il bello della nostra storia, un tacito per sempre.

Il tempo, è lui il regista e seguiamo i suoi sentieri tracciati per noi.

Ieri sera un desiderio si è avverato, io e te in un piccolo mistero della vita che ci ha legati in un per sempre, in un anfratto nascosto e non saprò mai se il mio dubbio avrà avuto un riscontro."

Leggo e cerco la risposta all'enigma della bottiglia, quella custodia che proteggeva da tanto tempo un messaggio, uno scrigno di legno che ho conservato bene perché mi parlava di lui.

"Non so se, in quell'attimo in cui il mio equilibrio era avvolto dal tuo, due dei nostri battiti di desiderio si siano trovati in un piccolo frammento di luce che potr illuminare la tua vita.

Lo spero tanto.

Chissà se una piccola parte di me colmerà la mia assenza e ti starà accanto al mio posto.

Non voglio saperlo perché sarebbe un tormento, adesso, sapere di non potere stare con voi.

Parto con questa incertezza.

Ti amo, la tua idea non mi stanca, nessuno sa di noi e nessuno saprà mai cosa abbiamo vissuto.

Ho fatto degli accertamenti e purtroppo il mio tempo sta scadendo."

No, non poteva essere vero!

Eccolo il regista del tempo! Aveva deciso per lui, per noi!

Il suo silenzio, il fatto che non mi avesse più cercato aveva una risposta adesso.

L'artigiano di parole non c'era più, il mio poeta, il re di una notte era andato a recitare i suoi racconti là dove i gabbiani perdono le loro ali alla vista dell'uomo.

É lui accanto a me, quel gabbiano sicuro vicino a questa donna sola, con l'argento sui capelli, con le dolci rughe del tempo, una donna che sogna ancora.

"Quando leggerai il messaggio, forse non ci sarò più e non potrò sapere se abbiamo creato un perfetto risultato con l'addizione dei nostri corpi.

Vorrei che un giorno mi sentissi vicino, in silenzio, nel ricordo di quell'unico incontro.

A volte le cose incomplete durano tutta una vita.

La vita è una partita e probabilmente la sto perdendo.

Noi siamo mancanti di noi e la nostra assenza non sarà mai giustificata.

Spero che il nostro incontro abbia avuto un senso e che tu potrai trovarmi negli occhi di un nostro bellissimo risultato, che il suo viso sia un disegno e che contenga anche una parte di me.

Non sarà facile lasciarti sull'isola che vedrò allontanarsi insieme a te su quella costa dove non potrò tornare.

Mi piace il pensiero di restare tra le tue braccia, dove sto bene, sentimi adesso, mentre mi leggi. Sappi che mi circonderò di te quando avrò paura di morire...

Perché non si può chiedere un'altra possibilità? Perché quando sei felice sembra che stia rubando qualcosa al mondo?

Il mio amore per te si perderà nel mare perché è lì che chiederò che le mie ceneri siano spolverate.

Chissà se qualche granello di me ti raggiungerà...

Portami sempre nel cuore."

Avevo pensato tante volte che guardando mia figlia avevo cercato qualcosa di lui...

E adesso?

Tengo la lettera stretta al cuore, lui è qui con me.

Conto i giorni, cerco le probabilità dell'evento e a come non abbia mai pensato che il dono più prezioso della mia vita me lo avesse regalato lui, il mio "artigiano di parole".

Perché non avevo capito che quell'oggetto in legno avesse potuto contenere un messaggio?

Torno indietro nel tempo, il mio pensiero è giovane in un momento.

Rivedo la mia vita scorrere tra problemi, paure, solitudini di cuore e poi ci sono gli abbracci, quelli di mia figlia che ogni giorno ha riempito ogni istante di noi.

Nei suoi abbracci trovavo i percorsi che avrei fatto insieme a lei e le difficoltà sparivano quasi per magia coi suoi sorrisi. La sua mano mi dava la forza di lottare.

Andavamo tanto al mare, trovavamo casa, lì, sulle spiagge dove tornavamo ogni anno a respirarne l'aria densa e calda dell'estate.

Mi sono persa in un amore di quelli impossibili, ma è stato amore.

Adesso sono sulla panchina di un fiume e, per il tempo di un ricordo faccio un salto sul calendario che mi aveva segnato l'assenza della regolarità e...

I conti tornano, ma non ci posso fare niente, soltanto cercare in mia figlia qualcosa di lui.

Lo avevo perso quella sera, su quel molo, era l'ultima immagine che conservavo di lui e una sua foto che mi aveva lasciato in un suo quaderno di poesie.

Che senso ha voler sapere di più, mia figlia è solo mia, da sempre, in un modo o in un altro entrambi sono andati via, l'uomo della fuga e l'uomo del molo...

A volte le cose incomplete creano la completezza e mia figlia ne era la prova tangibile.

Adesso vedo che è una mamma speciale, un po' donna , un po' bambina quando gioca con suo figlio e non si stanca mai.

Dimenticavo: lei non seppe mai dell'artigiano di parole ma, inspiegabilmente, il suo bambino lo chiamò Diego.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top