RadicediMandragola non era uno che si interessava facilmente agli altri felini, soprattutto dopo che i suoi sforzi di separare la sua amata PresenzaOscura dal compagno erano bellamente stati inutili (il Clan si era sciolto e lei era rimasta con le figlie avute da CodadiPavone, oltre ad aver scelto e procreato con LamadellaPantera), ma questo non voleva dire che avesse smesso di aiutare anime in cerca di vendetta e cercare la propria metà perfetta. Quello che non si aspettava era che tale anima si presentasse direttamente nella sua tana con una proposta a dir poco interessante.
Come ogni gatto del Clan del Sentimento, era libero ad accoppiarsi con maschi e femmine, ma FuriaNotturna già di primo impatto aveva catturato il suo pieno interesse: fisico slanciato ed esile ma muscoloso, tratti delicati anche se non eccessivamente, pelo di un nero così scuro che superava la notte stessa, con macchie del medesimo colore ma ancora più scuro, e gli occhi, Clan della Stella, non aveva mai visto un azzurro così chiaro da rivaleggiare con l'acqua limpida dei fiumi ed i cieli privi di nuvole durante la stagione delle foglie verdi.
-Quindi vuoi il mio aiuto per trovare ed eliminare un legame così trascurato da non essere facile da scovare ma ancora persistente?- domandò dopo aver ascoltato la spiegazione con una certa difficoltà, aveva una voce distraente, chissà com'era mentre urlava il suo nome in preda alla passione?
-Esatto, dovrebbe interessarti visto che c'entra qualcosa il figlio di un tuo amico.- rispose FuriaNotturna mentre osservava le unghie delle zampe con una certa indifferenza. A quelle parole, il felino castano drizzò le orecchie, ora poteva dirsi interessato. -Va bene, accetto. Ma in cambio dovrai essere mio, anima e corpo. Dopotutto è tanto che non ho qualcuno al mio fianco con cui alleviare lo stress.- rispose con un sorrisetto soddisfatto il felino, notando come, per un istante, le iridi impossibilmente azzurre del felino lampeggiarono di incertezza, ma ci avrebbe pensato lui a fargli scordare tali sentimenti: a differenza degli ex compagni del vice, lui amava essere dedito ai propri compagni quando li trovava.
-Tranquillo FuriaNotturna, scoprirai presto che non sono uno che ama quando stai troppo tempo di solo.- mormorò con tono suadente mentre si avvicinava a lui con le iridi ambrate brillanti di potere e desiderio. -You're such a precious and deletable thing, they were stupid letting you go away from them, ecco perché ti aiuterò ad eliminare anche questo altro legame per crearne uno migliore con me. Non si dice dopotutto che si capisce il valore di qualcosa solo dopo che si perde?- fece retorico mentre accarezzava con un artiglio il lesionato filo rosso ora chiaro come la luce al felino nero maculato.
FuriaNotturna annuì, lui capiva come si era sentito per tutto quel tempo, il suo sguardo gli stava dicendo tutto: il dolore per il rifiuto, il desiderio di essere considerato, ogni cosa riflessa era la stessa che sapeva era presente anche nei propri occhi.
-Accetto.- mormorò mentre bruciava l'ultima cosa che lo legava a StelladelConiglio, a differenza di StelladiCenere la sua colpa era quella di essere sparito in vita e nemmeno essersi presentato a lui dopo la morte, preferendo tornare a quel suo maledetto Clan il prima possibile. Nemmeno si meritava una visita a differenza del suo ex leader, perlomeno la soddisfazione di aver pulito il prato con le sue puttane l'aveva avuta.
Il ghigno di RadicediMandragola si fece più ampio, decisamente si sarebbe divertito a conoscere meglio il suo nuovo compagno.