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La battaglia dei Clan si svolse con una facilità maggiore di quanto FuriaNotturna pensasse, lui si trovava tra le file di coloro che difendevano i Clan dall'attacco dei ratti di Ranuncolo, che erano comunque molto pochi dato che se ne andarono appena capirono che era stata una pessima idea allearsi con GocciadiColomba.
Il termine di tale conflitto, che grazie all'idea di Bombolo era diventato più una barricata per la resa dei conti tra pochi gatti, vide vincitori i buoni della situazione, e questo portò infine FuriaNotturna a chiedersi cosa ne sarebbe stato di lui ora che non aveva motivo di continuare la propria personale vendetta.
Fu LunadiCenere a dargli modo di avere uno scopo: insieme a LunadelConiglio e VolpedellaLuna sarebbero andati nella tribù di ConiglioSaltellante e li avrebbero aiutati a gestire e proteggere il Clan, anche perché il bel gatto maculato non voleva di certo perdere la chance di vivere una storia con LunadiChrysalis, e anche corteggiare la bella vice di fuoco, altro già CodadiPavone ed i suoi amici ci stavano lavorando a fare cedere FuocoFatuo al loro corteggiamento.
Alla fine si trovò a fare da babysitter e mentore ai cuccioli assieme a VolpedellaLuna, i due leader erano consiglieri di quella corrente e ConiglioSaltellante poteva continuare a fare il caccia-preda, ma spesso andavano a trovare il nuovo Clan della Luna Lussuriosa ed i loro cari lì presenti, benché LunadiChrysalis fosse felice solo in parte di tali visite visti i trascorsi con due certi cugini poco poco stronzi.
Le cose con FuocoFatuo iniziarono a decollare anche per lui, inoltre si era riavvicinato molto anche con SpettrodelLeone, suo mentore prima che PelodiSalamandra ne prendesse le veci, ed i compagni di lui, quindi pian piano riprese a vivere da dove ogni cosa era terminata, ovvero il giorno in cui il suo cuore aveva ceduto alla negatività.
E LunadiCenere si era fatto perdonare più volte per le mancanze che aveva avuto tornando il compagno e gatto di cui si era innamorato lune fa.
-A cosa stai pensando?- domandò il grigio leader mentre si accomodava al suo fianco, era buio e la luna brillava fioca nel cielo privo di nubi e stelle.
-Al passato. A noi. A tutto quello che è successo fino ad ora.- rispose lui guardandolo da sotto le ombre della sera.
-... Per caso ti sei pentito di avermi perdonato?- domandò LunadiCenere, la voce malferma che non nascondeva un certo timore.
-Affatto.- scosse la testa mentre gli occhi brillavano come se ci fosse il fuoco al loro interno. -Al contrario, penso che questa esperienza ci sia servita, a tutti noi, per maturare ed essere migliori di quello che eravamo. E questa volta, penso di essere pronto ad accettare quella proposta.-
A quelle parole ogni traccia di incertezza fu sostituita dalla gioia più sincera, con LunadiCenere che scattava in piedi ed andava urlando dalla sciamana per avere assolutamente delle erbe. FuriaNotturna sorrise, fissando il proprio riflesso nell'acqua: ora che tutto era a posto potevano mettere su famiglia, e magari quelle erbe di cui aveva parlato CodadiPavone per favorire il cambio di sesso avrebbero dato i loro frutti prima del previsto.
N.A. E con questo si conclude questa storia. Spero vi sia piaciuta come lo è stato per me scriverla. E sì, è sottinteso che potrebbe essere reso canonico da me e la mia ragazza una serie di fanchildren tra il caro FuriaNotturna ed i suoi compagni.
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