Capitolo 18 "Party" (parte 1)
"Per due giorni Kaito non venne a scuola. Inizia a preoccuparmi, infondo non mi aveva fatto niente di male... Forse Akuro è andato da lui per fargli del male? Naaa... "
Mi tocco la spalla, piú precisamente il punto dove Kaito mi stava baciando
-una cicatrice? Quando me la sono fatta? Non ricordo... Vabbè, prima o poi mi verra in mente
Mi rimetto a posto la maglia.
Vibra il telefono.
Lo tiro fuori dalla tasca dei pantaloni
-pronto?
-"hey Ruchi! "
-ciao Aya. Quale arcano motivo ti ha portato a chiamarmi?
Dico scherzosamente
-"bhè! Volevo ricordarti che stasera c'è la festa di mio fratello "
-ah già! Me ne stavo dimenticando
-"ci avrei scommesso "
-però ti assicuro che il regalo gliel'avevo già comprato
-"ok ok , comunque non eri obbligata sai? Oltre tutto allla festa ci saranno amici e compagni di mio fratello che fumeranno e berranno tutta la notte... "
-ok ok. la festa era a casa tua o dei tuoi?
-"A casa sua. Devi prendere il treno per venire qui. Ricordati di portare un l'accompagnatore. È obbligatorio... Certe volte mi chiedo come gli vengono queste idee a mio fratello"
-va bene. Ci vediamo stasera
-"Okē! Bye bye "
Riattacco e appoggio il telefono sulla lavatrice
-va bene... il treno arriva alle 6, ho 1 ora per trovare una persona che venga con me. Ma dove? Akuro non c'è, doveva fare una cosa se non sbaglio... Mh...
Suona il campanello
-chi è? Zero? Mh... Peró lui non suonerebbe mai, entrerebbe e basta, come Akuro. Meglio andare a vedere
Vado verso la porta e guardo attraverso lo spioncino
Kaito? Cosa faccio? Perché è qui?
Penso.
Suona nuovamente il campanello
-Ruchi... Sono io... Sei in casa?
-em... Si si arrivo
Dico facendo finta di essere lontana dalla porta.
Prendo le chiavi e apro la porta lentamente
-ciao Ruchi... Ti posto parlare?
Dice con un'aria triste cercando di non distogliere lo sguardo da me
-o...ok. Accomodati
Lo faccio accomodare sul divano, anch'io mi sedetti.
Si iniziò a guardare intorno, come se fosse in ansia.
Fichè , all'improvviso si alzò e mi si mise davanti.
-scusa! Mi dispiace per l'altro ieri! L'ho fatto senza pensarci... Perdonami! Non odiarmi! Non dinuovo...
Dice l'ultima frase a basa voce
-eh? Cosa stai dicendo? Io non ti odio. Perchè dovrei?
-io pensavo mi odiassi e che non volessi piú vedermi
-ma cosa dici? Non sono quel tipo di persona, non mi hai mica violentata. Non posso negare di non essermi sentita a disagio ovvio, ma non posso nemmeno odiarti per quello
-davvero? Meno male...
Dice tirando un respiro di sollievo
-come ti era venuta in mente questa cosa?
-be... forse ho letto troppi manga...
-aaaah... Capisco capisco...
Faccio finta di accarezzarmi una barba invisibile sotto il mento.
Kaito inizia a ridere fino allo sfinimento
-Kaito, ti posso fare una domanda?
-si, dimmi
Col polloce cerca di asciigatsi una lacrima che gli era scesa prima dal troppo ridere
- perché l'hai fatto? Cioè, devi pur aver avuto un motivo per farlo, no?
-be io... Non...
Mi cade l'occhio sull'orologio
-oddio! Ho trovato! Kaito, ti posso chiedere un favore?!
Dico mettendogli le mani sulle spalle
-eh? O-ok... Di cosa si tratta?
-io tra meno di 1 ora deco prendere il treno per andare a cada di una nostra compagna per fereggiare il compleanno di suo fratello. Però c'è un problema, e obbligatorio andare con un'accompagnatore. Akuro non può venire quindi mi chiedevo se ti andrebbe di venire con me
-be... io non so se è il caso... dopo quello che ti ho fatto...
-mh... Facciamo così! Se vuoi essere perdonato devi venire alla festa con me. Ti va bene?
-io non-
-Ok! Perfetto! Vado a vestirmi e poi possiamo andare!
-eh!? Ma io-
Mentre salgo le scale faccio finta di non sentirlo.
Mezz'ora dopo
-scusa il ritardo. Visto che c'ero ho fatto anche un bagno- ah... Si é addormentato
Mi avvicino a lui per svegliarlo
Ehi sveglia, dobbiamo andare
Provo a scuoterlo delicatemente
Ehi.... Forse dovrei muoverlo di più?
All'improvviso Kaito mi prende il polso e inizia a dire qualcosa a bassa voce
-Non é vero... Ti prego... Non mi odiare... no no NO!!
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