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Dopo 2 settimane...
Pov Ermal

Mi sveglio con il braccio dolorante e affaticato. Vedo Marco precipitarsi verso di me, seguito da Andrea, Claudio, Roberto, Niccolò e gli altri amici nostri.

"Ermal!"

"Marco... che è successo?"

"Sei stato sparato vicino al cuore e ti hanno salvato per un pelo... eri in coma da due settimane... ci siamo spaventati molto"

"Bizio! Dov'è?"

"Come glielo diciamo?"

"Mi ha lasciato? Se n'è andato?"

"No peggio... Lui è"

"È morto? Bizio!"

"No Ermal stai calmo. Fabrizio è vivo, sta bene... solo che dopo che ti hanno sparato lui ha preso l'arma e nello stesso momento è arrivata la polizia... i tre sono scappati e lui è stato preso..."

"Ma non è giusto!"

"Lo sappiamo..."

Pov Bizio

Mio dio quanto puzza questa cella. Sono qui da due settimane, mi danno acqua e pane due volte al giorno ma io non ho toccato nulla infatti mi chiedo come possa essere ancora vivo.

"Mobrici hai visite"

Mi alzo dal letto, mi avvicino alle sbarre.

"Tu... cosa ci fai qui?"

"Nulla, volevo solo vedere come stavi..."

"Davide sei un pezzo di merda! I tuoi amici hanno fatto del male al mio migliore amico e uno di loro ha ucciso il mio fidanzato! E ve ne siete scappati! Lasciandomi da solo con l'arma! Dovreste esserci voi tre qui... vigliacchi"

L'agente di polizia mi guarda... poi torna a fare quello che stava facendo.

"Sh stai zitto... Troverò un modo per farti uscire di prigione... Ti pagherò la cauzione... anche perché il Boss vuole incontrarti..."

"Chi cazzo è"

"Non ci pensare ora... ci vediamo tra due mesi Fabrizio"

Si allontana e io inizio a urlagli dietro. L'ufficiale si avvicina a me.

"Vuoi starti zitto?"

"D-Danilo? Che cazzo ci fai?"

"Mi sono camuffato da poliziotto. Alessandro pure. Li stiamo incastrando. Gli facciamo credere di essere dalla loro parte... quando ti pagheranno la cauzione e tu andrai a incontrare il "boss" li prenderemo"

"Siete dei grandi"

"Sempre schierati da una sola parte"

Pov Ermal

"Io voglio andarmene. Devo andare da Fabrizio"

"Ermal stai giù"

"No Marco. Non puoi capire"

"Ermal ti capisco... provo a capire"

"Invece No! Tu non puoi capire! Non sei in un letto di ospedale con mezzo petto fasciato e con Andrea in galera senza alcun motivo!"

"Scusa... hai ragione..."

Entra un medico in stanza.

"Signor Meta può uscire dall'ospedale la prossima settimana, però deve stare attento ai movimenti"

"Va bene, grazie mille"

*****

"Dai amico, ora andiamo a casa"

"No. Tu vai a casa, io prima ho una cosa più urgente da fare"

"Si si posso immaginare"

Mi sorride e insieme usciamo dall'ospedale.

"A dopo amico"

"A dopo"

Entro in caserma dopo cinque minuti di camminata. Chiedo di visitare Fabrizio.

Pov Bizio

"Mobrici hai visite!"

"Ancora quelli"

Irritato mi avvicino alle sbarre e guardo a terra poi sento una voce. La sua voce.

"Ermal! Amore mio sei vivo!"

Pov Ermal

"Si Bizio si!"

"Hai una fascia..."

"Si, sono stato colpito vicino al cuore... mi hanno messo le fasce fino alla spalla...

"Senti io so tutto... dobbiamo lasciarci"

"Che cosa?"

Sento il mondo crollarmi sotto i piedi... mi devo reggere e mi tengo alle spalle.

"Ermal ascoltami"

"No! Io mi sono preso un proiettile al posto tuo! Se sei vivo è solo grazie a me! Debole come sono piuttosto che andare a casa ho preferito venire qui da te e tu cosa mi dici? Lasciamoci!"

"Ermal cazzo!"

La sua voce così alta e più roca del solito mi fa sobbalzare... spaventato lo fisso e inizio a piangere.

"No no Ermal io non volevo... senti... due poliziotti sono miei amici... stanno incastrando quelli... è tutto studiato... fidati di me... ti terrò aggiornato su tutto... torneremo ad amarci ok amore?"

"Non chiamarmi amore. Ciao Bizio"

Piangendo mi allontano e lentamente torno a casa. Mentre cammino inizia a piovere. Arrivo a casa fradicio e piangendo. Marco viene da me e mi abbraccia.

"Ermal... "

Caccio un urlo disperato.

"È finita!"

*****

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