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Capitolo strappalacrime se siete sensibili preparare i fazzoletti

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Il giovedì...

Stiamo cenando tutti insieme in modo che Fabrizio conosca Andrea e Marco e Andrea conoscano Claudio e Roberto.

"Quindi... ripassando tutto... Io starò in macchina con Fabrizio e Claudio, mentre Andrea, Marco e Roberto sarete dietro di noi"

"Si. Voi tre entrate perché siete quelli che vogliono, noi interverremo se ci sarà il bisogno"

"Ok. Ah, amore, ho contattato Niccolò, lui ci aspetta lì visto che abita a San Basilio"

"Chi è Niccolò?"

"Un mio amico, più un fratello... l'ho visto crescere e gli ho fatto da baby sitter molte volte..."

"Mh ok"

Tutti ridono alla mia scenata di gelosia, poi Bizio mi bacia.

"Tranquillo io amo solo te"

La sera a letto

"Dio santissimo quanto russa quest'uomo"

"Ermal... guarda che sono sveglio"

"Fino a due secondi fa no"

"Dormi"

"Non riesco con te che sei peggio di un cinghiale"

"Zitto"

Mi rimbocca le coperte e mi intrappola tra le sue braccia. Dopo un po' inizia a ridere.

"Ma non avevi sonno?"

"Tagliati quei capelli"

"Mai. I miei ricci restano dove sono. Non dire altro perché io ti taglio la barba. Fabrizio stai attento"

"Ma tanto me la devo fare"

"Ma sei brutto senza barba"

"Io sono sempre brutto"

"Tu sei sempre bello"

Ci guardiamo e iniziamo a ridere insieme poi io lo bacio e lui mi mette una mano in mezzo alle gambe.

"Ce l'hai duro"

"Fabrizio!"

"Guardate, da bianco mozzarella sei diventato rosso pomodoro"

'"Eh, chissà perché vero?"

Ride e mi bacia. Io mi stacco e faccio il finto offeso.

"Daje Ermal... so che stai facendo finta... su..."

Continuo a ignorarlo poi lui inizia a farmi il solletico e io a muovermi indemoniato.

"Ok ok hai vinto tu! Basta ahahaha Bizio ti prego ahahhaa"

Si ferma e mi bacia.

"Ho vinto io?"

"No!"

Lo spingo via e prendo il cuscino. Stanotte è andata così, tra giochi e amore...

Venerdì, ore 23:00

Io non ho mangiato tutto il giorno, Fabrizio e Claudio sembrano abbastanza tranquilli ma io no, per niente. Arriviamo e vediamo una figura di spalle, bassa che fuma. Si gira e vedendo noi alza il braccio.

"Ao Fabbrì!"

"Nicco"

Si abbracciano e a me sale un conato di vomito che però riesco a trattenere.

"Ermal stai bene? Sembri più pallido del solito..."

"Tranquillo Marco, è ansia"

Il mio amico annuisce poi vedo Niccolò avvicinarsi a me e porgermi la mano.

"Niccolò"

"Erm-"

Sono costretto a girarmi e buttare fuori l'anima.

"Ao zì ma te faccio così schifo?"

"No.. scusate.. l'ansia"

"Credevo di essere io quello a soffrire di panico"

"Fabrì non ci scherzare, tu sai già a cosa stai andando in contro"

Dalla casa abbandonata sentiamo dei rumori.

"Fabrizio sei tu? Venite avanti... tu, il tuo lurido fidanzato e il vostro amichetto"

Entriamo e Fabrizio inizia a subito a parlare.

"Andrea, Vicnenzo e Davide. Ma chi si rivede"

"Il caro vecchio Fabrizio. Fatti avanti bastardo"

"Certo"

Si avvicina a loro, è calmo. Quello che presumo sia Andrea lo prende per il colletto della maglia.

"Pezzo di merda nun t'avevamo detto de scoparte tutta Roma? Perché te sei andato a cerca' sto gay demmerda"

"La merda sei tu. E non mi toccare Ermal perché t'ammazzo"

"Zitto!"

Gli arriva uno schiaffo in pieno viso. Il naso gli sanguina e io urlo spaventato.

"Fabrizio!"

Vincenzo prende Claudio e lo lega. Ho capito tutto. Quello che morirà sarà Fabrizio.... oppure io...

Il tizio mette Bizio a terra e Davide gli porge una pistola.

"Dì addio a tutti Fabrizio"

Si prepara a sparare ma io mi metto davanti a lui e mi prendo il proiettile al posto suo.

"Ermal! Ermal ti prego No!"

Pov Bizio

Mi inginocchio davanti a lui.

"Ermal amore ti prego rispondi"

"B-Bizio..."

"Amore ti prego resisti"

Mi giro impanicato e vedo Claudio legato ad una sedia ricoperto di sangue e i nostri amici dietro.

"Amore..."

"Ermal shh... stanno arrivando i soccorsi..."

"Amore ho sonno... voglio dormire"

"No no assolutamente... Ermal non chiudere gli occhi"

"Va bene amore mio"

Iniziano a scendermi le lacrime.

"Ermal non andartene... ti ricordi quando ci siamo conosciuti? Le cazzate fate in queste due settimane? La notte che abbiamo passato svegli a giocare?"

"Si amore si... me lo ricordo... lo ricorderò... Io sarò sempre con te... ti amo Bizio"

Non chiude gli occhi però smette di respirare... Caccio un urlo e mi butto sopra di lui sporcandomi tutto di sangue. Arriva l'ambulanza e lo portano via insieme a Claudio.

Prendo la pistola, mi alzo e la punto a quei tre... sto per premere il grilletto quando sentiamo altre sirene e i tre scappano. Gli ufficiali entrano nella casa e vedono me con la pistola in mano.

"Mobrici, lei è in arresto"

Mi prendono. Quei bastardi hanno ottenuto ciò che volevano. Hanno vinto loro.

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