Parte 15.
Al vento il mio respiro va, leggero come polvere, corrosivo come sale.
Come fili d'erba i miei capelli si muovono nell'aria, bollente come brace, la mia pelle è carbone.
Voglio essere diretto per una volta, evitare le perifrasi che tanto vi raggomitolano il senno.
Quando perdi l'unica cosa a cui davi valore ti rendi conto di due cose:
La prima che hai perso una cosa insostituibile e la seconda che forse, gli avevi dato un valore che quella cosa non aveva effettivamente.
Niente vale piú della felicità.
L'unico modo per essere felici è saper dare il giusto valore alle cose, ma prima, dare il giusto valore a se stessi.
Non puoi capire la vita se non sperimenti la morte, non puoi capire l'universo se non ti chiudi in una stanza buia, non puoi capire la felicità se prima non perdi ogni cosa in cui la cercavi.
Ho passato anni a cercare la felicità in qualcuno o in qualcosa, senza mai trovarla.
Non ho mai capito che la felicità non va cercata, va creata.
Il come è solo un tassello che prima o poi verrò a dirvi.
Solo se abbatti la casa vecchia puoi fare la nuova, solo se abbatti la tua triste vecchia vita, puoi costruire quella nuova e felice.
È come cadere, per poi aprire le ali e volare via, oltre l'oceano, oltre il mondo fatto di carta.
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