CAPITOLO 18
18
Rosa era da poco arrivata a Whitehall, all'interno del bellissimo edificio che ospitava la sede del Foreign and Commonwealth Office.
Aveva pensato che spulciare i suoi archivi le avrebbe permesso di trovare le informazioni che cercava a proposito della famiglia Temple e dei suoi possibili rapporti con la loggia del Rito Scozzese.
Una delle missioni del Foreign Office, infatti, era quella di proteggere il Regno Unito dalle organizzazioni criminali anche di stampo internazionale, per cui, forse, qualche riferimento ad attività, diciamo non proprio lecite, potevano essere state inserite all'interno di tutta quella documentazione.
Poteva anche essere un salto nel buio, ma lei era abituata a non dare mai niente per scontato.
Era appena giunta all'ingresso quando sentì vibrare il cellulare.
Lo prese e aprì la mail- Era di Lapo.
Sono nei guai. Dai un'occhiata a queste immagini.
Visualizzò la prima.
Poi aprì la seconda, ma era praticamente identica.
Le osservò entrambe con attenzione. Sembravano una specie di pergamena antica. Notò delle lettere mischiate senza senso, una griglia vuota, un alfabeto e il disegno di un cavallo. In calce la firma di Giuseppe Garibaldi.
Sono nei guai, le aveva scritto Lapo, ovvero dammi una mano a decifrare la pergamena.
Avrebbe tentato.
Conosceva solo una persona in grado di poterlo fare, ma prima aveva una ricerca da portare avanti.
Speriamo solo che non sia troppo tardi.
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