"Sveglia! Siamo in ritardo!" sentì rintuonare rumorosamente Diego nelle sue orecchie, che, appena aprì, vide la sua stanza, quella condivisa con la sorella. Vide il letto di Marta disfatto e il pigiama buttato a terra per fretta dalla ragazza. Poi, la guardò, richiudendo gli occhi. Dopo poco tempo, sentì qualcosa di caldo sopra la sua spalla, una mano, quella di Marta. In quel momento, senza ascoltare la sorella, capì che, se non si fosse alzato, entrambi avrebbero fatto tardi per scuola, quindi si alzò stanco dal letto e si cambiò.
Mentre Diego usciva dalla porta per seguire la sorella in corsa, senti una pronunciare una sillaba dai genitori :"tra", ma un urlo attirò la sua attenzione. Un urlo. Di Marta. Diego corse, e vide la sorella spaventata che lo guardò a sua volta. "Cos'è successo?" chiese Diego spaventato "Lì, non vedi?" rispose Marta. Il ragazzo guardò in giro, e vide solo un ragno molto piccolo, così domandò alla sorella:"Io vedo solo un ragnetto" "Infatti!" rispose lei turbata. Così il fratello, schiacciando, schiacciando il ragno, pensò di averla tranquillizzata, ma, vedendola ancora turbata, le disse :"Ehi, ho schiacciato il ragno, e in giro non ce ne sono altri, puoi stare tranquilla.",ma la ragazza, sottovoce, li disse:"Non è per il ragno,ma...vedi anche tu quella signora?" così, Diego, alzando lo sguardo, vide una signora cinquantenne che li fissava da dietro un albero. Era magra, con occhiali rossi, occhi azzurri e capelli grigi.