Before the Joker

So benissimo di avervi detto che non avrei mai pubblicato alcun capitolo del Joker ma, in questo caso, non ho saputo resistere.

Sabato scorso, dovevo pubblicare il capitolo su Light Yagami ma devo ancora lavorarci su. Non è un capitolo affatto facile e, per quanto vorrei finirlo al più presto, il mio tempo libero è alquanto limitato ultimamente.

Ma lo show deve andare avanti!

Aspetto fisico:

Jerome Valeska è un diciottenne dai capelli rossi e un sorriso maniacale, se non addirittura inquietante. Proprio come lo è la sua risata.
Ha gli occhi grigi. Non è affatto bravo nel combattimento corpo a corpo.

Data la sua personalità teatrale, tende ad essere sempre vestito elegantemente per ogni situazione.

Nella terza stagione, a causa di Dwight, la faccia di Jerome è stata tagliata dal suo volto ma, dopo essersela ripresa, l'ha "riattaccata" con delle graffette di una spillatrice.

Carattere ed abitudini:

Che posso dire? È l'incarnazione giovanile e, a mio parere, perfetta del clown psicopatico di Gotham.

È a dir poco imprevedibile. Anzi, se uno dei suoi uomini gli rubasse la battuta o lo interrompesse, non ci penserebbe due volte a farlo fuori. Il ché dimostra un notevole disprezzo per gli altri individui.

Sa essere carismatico come pochi psicopatici di Gotham City, il ché può essere dovuto alla sua intelligenza che gli ha permesso di realizzare piani e spettacoli indimenticabili per i cittadini di Gotham.

Non ha paura di niente, nemmeno di rischiare la vita, giocando alla roulette russa.  Specialmente, dopo essere resuscitato, non teme il dolore fisico nel doversi attaccare la faccia con una spillatrice.

Infine, posso affermare senza ombra di dubbio... che Jerome è un folle psicopatico proprio come la nemesi del pipistrello di Gotham.

L'indovino cieco:

Dopo che il detective Gordon aveva trovato il cadavere di una danzatrice di serpenti, nonché la madre di Jerome, che lavorava in un circo, quest'ultimo viene interrogato dal giovane detective per ricavare qualche informazione sull'accaduto.

Gordon aveva parlato anche con un vecchio indovino cieco del circo che riteneva di avere informazioni sull'omicidio della madre di Jerome. Tali informazioni hanno permesso a Gordon di trovare l'arma del delitto con sopra le impronte dell'indovino. Dopo aver ritrovato l'accetta dell'assassino, Gordon aveva convocato l'indovino e Jerome alla centrale per interrogarli.

Gordon riteneva che il colpevole non fosse il vecchio ma qualcun'altro, arrivando alla conclusione che l'indovino era il padre di Jerome, la cui vera identità era stata mascherata dalla madre di Jerome per tutta la sua infanzia con la storia di un rispettabile marinaio morto durante una spedizione.

Purtroppo, le sorprese non erano finite qui. Infatti, Gordon aveva capito che l'assassino della danzatrice di serpenti sia proprio... Jerome che è stato aiutato proprio da suo padre a nascondere le prove. Dopo che suo padre aveva ammesso l'accaduto, Jerome aveva rivelato la sua vera natura, disprezzando verbalmente suo padre e ammettendo di aver ucciso sua madre purché la smettesse di dargli ordini.

A causa della sua folle personalità da sociopatico, Jerome venne rinchiuso al manicomio di Arkham.

The Maniax:

Dopo che gli scagnozzi di Theo Galavan avevano fatto irruzione ad Arkham e liberato un gruppo di detenuti, compreso Jerome, il miliardario gli aveva offerto la possibilità di scatenare il caos a Gotham e Jerome non ci aveva riflettuto molto nell'accettare l'offerta. Beh, se avesse rifiutato, sarebbe comunque stato ucciso dalla sorella, altrettanto folle, di Theo.

Questo gruppo di psicopatici si erano presentati alla città come i Maniax, buttando delle persone giù da un edificio, lasciando une lettera del loro soprannome "Maniax!" sulle camicie di forza di ogni vittima.

Jerome aveva ottenuto la posizione di leader all'interno del loro gruppo, seguendo comunque gli ordini di Galavan.  Per ottenere maggiore notorietà, Jerome e i suoi compagni avevano fermato un bus scolastico pieno di cheerleaders, con l'intento di ripulirlo con della benzina e dargli fuoco. Gli agenti di polizia erano arrivati comunque in tempo per evitare che bruciassero il bus.
Jerome e gli altri erano riusciti comunque a scappare dalla polizia.

Per presentarsi ed incutere paura a tutti i cittadini di Gotham, Jerome aveva architettato un piano per poter attaccare il commissariato, facendosi travestire da poliziotti insieme agli altri psicopatici e provocare una carneficina all'interno.

Non si era solo limitato ad uccidere metà dei poliziotti e il commissario, ma aveva fatto trasmettere un filmato ai media per rivelare al mondo l'ipocrisia della sanità mentale e di come avrebbe mostrato a tutti la verità della società corrotta di Gotham attraverso la follia.

Anche se erano rimasti solo Jerome e  Barbara Kean tra gli psicopatici evasi, il giovane voleva salutare suo padre un'ultima volta, lasciando delle false prove per fornire un colpevole alla polizia per quanto riguardava la sua evasione da Arkham.

Prima di essere ucciso da suo figlio, però, suo padre aveva affermato che sarebbe stata la peggiore paura di tutti i cittadini di Gotham e la sua esistenza avrebbe provocato solo follia e morte.

Inutile dire che aveva ragione...

Come sua ultima esibizione, Jerome e Barbara avevano sostituito un esibizionista e la sua aiutante ad una festa di beneficenza, uccidendo il vicesindaco di Gotham e tenendo in ostaggio i presenti.

Successivamente, avevano permesso a Theo di avere il ruolo dell'eroe della situazione, che aveva tagliato la gola a Jerome e salvato il giovane miliardario Bruce Wayne.

Ma, a quanto pare, il cadavere di Jerome fu comunque trasferito a Indian Hill, nonché una sezione segreta della Wayne Eterprises.

La rinascita del diavolo:

Un anno dopo la morte di Jerome, un gruppo di accoliti del giovane psicopatico avevano cercato di resuscitarlo, dopo aver riesumato il suo corpo da un magazzino governativo.

Dwight, il leader degli accoliti, non è riuscito nel suo intento di risvegliare il giovane ma, per non presentarsi a mani vuote dai suoi compagni, aveva deciso di tagliare la faccia di Jerome e indossarla per indicare la propria autonomia.

Sorprendentemente, Jerome si era risvegliato nell'obitorio del commissariato, dove aveva in ostaggio la dottoressa Leslie, parlando un po' con lei per sapere gli avvenimenti che si era perso e scoprire dove si trovava la sua faccia.

Dopo aver catturato Dwight, Jerome si riattacca la faccia con una spillatrice e lascia un comunicato ai media per affermare la sua resurrezione e garantire ai cittadini di Gotham la completa autonomia per disperdere il caos in tutta la città, facendo poi esplodere la centrale elettrica insieme a Dwight. In questo modo, Jerome aveva fatto inginocchiare un'intera città ai suoi piedi.

Per terminare ciò che non era riuscito a fare la scorsa volta, Jerome e i suoi accoliti si erano recati alla villa Wayne, dov'era intenzionato ad uccidere Bruce, ma, poiché preferiva uccidere il miliardario in grande stile, aveva portato il ragazzino in un luna park, assoggettato dalla follia dei civili. Lì, Jerome aveva mostrato a Bruce la vera natura delle persone, dimostrandogli che Gotham non ha eroi e che nel profondo tutti hanno un mostro sotto la pelle.

Dopo aver preparato il cannone pieno d'armi ed aver legato Bruce ad un palo di legno difronte al cannone, Jerome era quasi sul punto di uccidere Bruce ma, con l'arrivo del detective Gordon e gli altri agenti di polizia, Bruce riesce a scappare e a sconfiggere il folle psicopatico in combattimento corpo a corpo.

Dopo essersi ripreso dalle ferite alla faccia a causa della scazzottata con Bruce e Gordon, Jerome viene nuovamente rinchiuso ad Arkham.

Voto per crudeltà: 9
Voto per astuzia: 8
Voto per manipolazione: 8/9
Valutazione personale: 8.5

Queste valutazioni, che ho lasciato, riguardano solo Jerome Valeska, perché se mi riferissi al Joker in generale, sarei più generoso.

Per quanto mi riguarda, considero Jerome Valeska come il mio quarto Joker preferito fra tutte le sue interpretazioni.

Oh, mi ero quasi dimenticato di avvertirvi che ho in mente molti progetti per questo anno nuovo.

Nuove strategie, nuove pazzie, nuove storie. Insomma, staremo a vedere come andranno a finire.

Vi prego di concedermi altro tempo per Light, a causa della sua biografia alquanto controversa e dettagliata.

Fino ad allora, bye bye.

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