10. Tuo per sempre

-Ci hai mai pensato al matrimonio?-so che questa domanda non è così scontata come lo sarebbe per una persona etero. E far finta di nulla sarebbe da ipocriti. Non stiamo parlando solo di volontà di indipendenza e di decidere se sposarsi o meno, stiamo parlando di disuguaglianza e di diritti negati.

É sorpreso per un momento, poi alza le spalle- Sì. Fin da quando ero un ragazzo e ancora non era legale neppure l'unione civile in Italia. -Si siede accanto a me.-Nei film vedevo tutte quelle coppie gay andare in Spagna per sposarsi e pensavo che lo avrei fatto anche io un giorno.

Il suo sguardo si è fatto triste, e io avvicino il mio ginocchio al suo. Mi sorride- E tu invece?

-A dire il vero, ogni volta che pensavo al matrimonio, l'ho sempre raffigurato...

-Con una donna.

-Già. Sai quelle cose che le mamme dicono su quanto non vedano l'ora di diventare nonne eccetera. I miei hanno un bellissimo matrimonio. E quindi ho sempre sognato di avere esattamente la stessa cosa.

-Non voglio sembrarti acido in questo commento, ma bisexual people get the best of both worlds. é una possibilità sempre aperta per te. Un giorno potresti innamorarti di una donna e sposarla e avere una bella famiglia tradizionale come hai sempre voluto. Non è da escludere.

Mi rendo conto che ha indovinato esattamente i miei pensieri. Io lo amo, con tutto il cuore, e sono molto felice al suo fianco. Ma ogni tanto, per qualche momento, si presenta alla mia mente il pensiero che se mi fossi innamorato di una donna invece che di uomo, non starei affrontando gli ostacoli che invece sto affrontando. E odio che sia così, e odio che sia così e anche peggio di così per tante persone meno fortunate di me.

-Gianluca. Non c'è niente di male a pensarlo. Far parte della comunità Lgbtq+ non una cosa facile. Non lo è per nessuno, neppure per la persona più fortunata del mondo. é un marchio di diversità che qualcuno vedrà prima di vedere te come persona, è una A cucita sul petto per tanta gente ancora. E non sai quante volte mi sono detto che avrei potuto fingere e mettermi con una ragazza qualsiasi e sposarmi e avere figli e uscire da questo tunnel dieci volte più lungo per raggiungere anche solo un briciolo di felicità. E sembrava molto più semplice per i miei compagni di classe che pomiciavano con le ragazzine a ricreazione. E mi dicevo che io non avrei mai avuto quel lusso. Ma adesso...qualcosa sta cambiando, sai? Ho un cuginetto di 15 anni. E mi racconta sempre un sacco di cose di scuola e gossip vari.-ridacchia.-E mi parla di questo suo compagno di classe con cui sono amici da sempre che non ha mai fatto coming out con nessuno. Si è messo con un ragazzo più grande di un anno, stessa scuola. E vivono la loro storia alla luce del sole come i miei compagni con le ragazze. E mi dico che se questo è il risultato di tutte le lotte che io ho dovuto fare, allora ne è valsa la pena. Perché le generazioni future vivano meglio di noi.

Lo guardo, gli prendo il mento e lo bacio. E vorrei inglobare ogni molecola del suo corpo nel mio. Mi abbraccia stretto, e inalo il suo profumo. Deglutisco. -E con me ci hai mai pensato?-sussurro.

Lui scioglie l'abbraccio e mi sorride-Vuoi che sia onesto?

-Non lo siamo sempre?

-Ci penso ogni giorno a quanto amerei la nostra vita insieme. Ma non sarebbe necessaria una firma da qualche parte per averla.

-E se io invece la volessi?

Mi studia un momento-Stai parlando sul serio?

-Lo so che è presto e che stiamo insieme da poco. Ma se io dovessi pensare al futuro...non saprei più immaginarlo senza di te. E sto ancora capendo tante cose di me e la mia vita negli ultimi mesi è stata un terremoto. Ma ho questa sensazione ogni volta che ti guardo.

-Che sensazione?

-Casa.

Mi prende il viso tra le mani, gli occhi lucidi.-Non me lo ha mai detto nessuno. Anche io con te mi sento allo stesso modo, Gianluca. È la prima volta che mi azzardo a pensare a ciò che verrà.

-Allora facciamo così. Giugno del prossimo anno.

-Che cosa?

-Ci sposiamo.

Ridacchia-Possono succedere un sacco di cose in un anno.

-Appunto. E noi le vivremo tutte. E se il prossimo Giugno la pensiamo ancora allo stesso modo...

-Ci sposiamo.

-Che ne pensi?

-Hai bisogno che ti dica altro?

Mi bacia ancora, e restiamo vicini fino a che non bussano alla nostra porta.

-Ti amo.-mi dice poco prima di uscire.

-Anche io.

A cena tra noi non ci sono dimostrazioni di affetto, non c'è ancora nulla di ufficiale e sono molto poche le persone che sanno. I miei arriveranno domani, la cena è solo per gli amici più intimi e le loro famiglie, e quindi a sapere sono in 4, Ignazio, Amelia, Piero e Margherita, alla quale ne ha parlato Piero dopo il mio via libera.

Quando li incontriamo, Margherita mi abbraccia, poi mi prende una mano e mi fa l'occhiolino. Io rido, lei abbraccia anche Leo. Anche Amelia corre ad abbracciarci, poi con Leo si allontanano per cogliere gli ultimi raggi di sole della golden hour e scattare qualche foto. Resto solo con Piero, che mi rivolge un sorrisino.

-Che c'è?-chiedo.

Alza le spalle- Ti vedo sereno.

-Lo sono. Non stavo così da tanto tempo.

Mi poggia una mano sulla spalla-Te lo avevo detto o no che sarebbe arrivata la persona giusta?

-Non ci credevo più.

-Lo so. Ti capisco.

-E con Margherita?

Sorride lievemente ma sospira-È complicato.

-Ti piace proprio tanto, eh?

Annuisce-Si capisce così tanto?

-Io ti conosco bene.

-Andiamo dai miei dopo il matrimonio. Passiamo qualche giorno lì. Se glielo avessi proposto qualche mese fa sarebbe scappata via, direi che abbiamo fatto progressi.

-Anche tu le piaci. Si capisce. Devi solo darle tempo.

-Tutto quello che vuole. Non vado da nessuna parte.

-Glielo hai detto?

-Molte volte.

-Andrà bene.

-Lo spero. Vedere Ignazio e Amelia che si sposano mi fa sentire vecchio. E soprattutto mi fa venire una voglia matta di famiglia.

-Già. Anche a me.

-Se dovessi immaginare la mia vita con qualcuno ci vedo solo lei. È grave?

Mi viene da ridere, lui corruga la fronte-Che ridi?

-Proprio prima di scendere parlavamo della stessa cosa io e Leo.

-Di matrimonio? Sei serio?

-A quanto pare.

-Cioè ti sposi? Stai scherzando Gianlù? Proposta ufficiale?

-No. No. E più o meno. Una proposta l'ho fatta. Di prenderci un anno. E che se staremo ancora così bene, allora...

-Allora vi sposate. -Scuote la testa-Non ci posso credere. -mi sorride- Non sai quanto sono contento.

-Anche io. Moltissimo.

La risata cristallina di Amelia attira la nostra attenzione e ci voltiamo a guardare lei e Margherita in pose sexy poco riuscite perché entrambe continuano a ridere mentre lei scatta e ride anche lui. Noto lo sguardo amorevole di Piero, quello di Ignazio poco distante. Stiamo tutti qui a guardare le persone che amiamo. E il mio cuore si gonfia a vedere i miei due amori ridere insieme. E mi dico che questa volta sarà per sempre.

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