Prologo

  C' era chi lo definiva sbaglio della natura e chi lo chiamava finocchio. Chi scriveva di nascosto, dietro alle sue tele: femmina venuta male; e chi si limitava semplicemente ad etichettarlo come anormale.
Quando io lo vidi per la prima volta non pensai né al termine transessuale né al termine gender. Il solo nome che mi venne in mente fu Creatura, proprio come definiamo i bambini.
E Andrei era una creatura magnifica. Aveva le fattezze degli angeli dei dipinti, con due occhi tra l' azzurro e il verde, incastonati in un volto chiaro.
La sua bellezza avrebbe potuto fare invidia ai personaggi dei quadri che popolavano le Chiese.
Ed era un artista, uno di quelli 'dannati'; costretto a coprirsi e nascondersi anche in estate.
Veniva spesso a pregare, benché nessun libro sacro ammettesse l' esistenza del gender.
Pregava e pregava, ai piedi della Sacra Croce, come se supplicasse Dio di regalargli delle ali. Ali forti, potenti, magnifiche; che potessero portarlo via dal suo 'piccolo e doloroso inferno'.
A volte credevo che non fosse del tutto parte del nostro mondo. Ogni domenica lo vedevo a Messa, ogni sabato recitava il Rosario.
Ed i sacerdoti lo lasciavano fare. Sapevano che era un transessuale, ma non avevano il coraggio di mandarlo via. Era troppo credente per poter essere cacciato dalla Chiesa.
Andrei aveva paura, perché sapeva come gli altri ragazzi lo definivano.
Tuttavia, non voleva mai rientrare; perché a casa sua era peggio.
Suo padre non aveva mai accettato la sua natura e sua madre dovette proteggerlo, già da piccolo, dalle botte; finché non morì di cancro quando Andrei compì 15 anni.
E fu da allora che Andrei fu costretto a subire, sulla sua pelle, la furia di Michael.
Nessuno si chiese perché, a volte, a scuola, non poteva stare seduto. Nessuno si chiese perché si ostinava a rimanere in classe anche dopo il suono della campanella.
Nessuno si chiese se, sotto al pantalone o alla maglietta, nascondesse dei lividi o dei segni.
Per tutti era un pazzo, qualcosa che non poteva essere definito.
Per me era un angelo, venuto appositamente per stare al mio fianco e regalarmi una famiglia.
Solo che lui non lo seppe subito.
Poi però sì, poi lo seppe...
E fu solo allora che il suo nome, da uomo, venne finalmente stampato in un libro di Nozze.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top