Questa storia, iniziò con il mio matrimonio. Lo so voi direte ma come? Una ragazza giovane come te già si sposa? Ragazzi, non era un matrimonio voluto da me anzi, era solo per aiutare economicamente la mia famiglia che, piano piano, stava andando in bancarotta. Mi chiamo Tessa, ho 19 anni e la mia vita tra poche ore, i miei SOGNI, tra poche ore saranno infranti. Ero una normale ragazza che andava a lavorare ogni giorno per tenere in piedi il nome della famiglia Winchester....ma ai miei genitori niente di tutto questo bastava. La mia sorellina di 7 anni, Diana, era tutta eccitata che la sua sorellona si sarebbe sposata. Mia madre le aveva confezionato un abitino bianco molto simile al mio abito da sposa.

Il solo motivo per cui mi sposavo con un uomo che neanche conoscevo, era per il fatto che quella bellissima bambina la adoravo troppo. Avrei dato la mia stessa vita per lei...

La famiglia del mio futuro marito, aveva deciso di farci sposare in Transilvania. Un posto da brivido insomma..

All'improvviso, entrò mia madre in camera con un bellissimo mazzo di rose bianche.

-Tessa, sei pronta? Sei in ritardo di mezz'ora vuoi per caso farci perdere la faccia?-

Di solito una madre quando vede la sua unica figlia maggiore che va all'altare, la bacia sulla guancia, piange oppure le fa complimenti. A mia madre, importava solo l'importanza del nostro cognome e i soldi. In poche parole ero stata venduta come una schiava.

Entrò anche mio padre. Mi prese in malo modo il braccio e mi portò velocemente all'altare. Meritavo davvero di fare una fine così?

Il prete cominciò a pronunciare le parole che consacravano il matrimonio:

-Cari fratelli e sorelle,siamo qui riuniti oggi per unire in matrimonio queste due anime: Tessa Winchester e Simon Bloodwood-

-Allora, Simon Bloodwood, vuole lei prendere questa ragazza come sua leggittima sposa, onorarla, amarla e rispettarla, in salute e in malattia finché morte non vi separi?-

Il presunto Simon mi guardò e vidi nei suoi occhi un lampo di malvagità e cattiveria.

-Ovvio che si!-

-Tessa Winchester vuoi tu prendere quest'uomo come suo leggittimo sposo, onorarlo, amarlo e rispettarlo. In salute e malattia finché morte non vi separi?-

Guardai il prete, guardai la mia famiglia ma soprattutto guardai Diana.

Simon mi guardò attendendo e dalla bocca mi usci un flebile:

-No...-