-Tessa Whinchester!!! Come osi rifiutare! Ti ho detto mille volte quello che dovevi dire con o senza il tuo appoggio tu avresti dovuto sposare Simon!-

-A quanto pare questa è la vita che vuole lei, signor Whinchester.-

Parlò un ragazzo sulla ventina d'anni. Vestito molto elegante, capello da giocatore di poker, occhi di un bellissimo azzurro ghiaccio, fisico perfetto composto da braccia assai muscolose che avrebbero protetto chiunqe se non fosse che mi sbagliai. Pensavo fosse un parente dei Bloodwood oppure un parente nostro. Non apparteneva a nessuna delle due famiglie. 

-Lei chi è? Questo è un matrionio privato sono ammessi solo i membri delle due famiglie nessun estraneo se ne vada!-

-Mi chiamo Daniel Vladescu da come potete capire sono rumeno, parlo perfettamente la vostra squallida lingua. Sono un semplice uomo che è venuto a pregare. Vedere questa povera donna triste per il suo matrimonio non è roba di tutti i giorni.-

Io rimasi a fissarlo. Si stava lentamente avvicinando ma come lo vidi sparire dietro la tenda dove si cambiavano i preti,lo vidi apparire dietro di me. Si stava avvicinando un po' troppo al mio vestito, specialmente verso il mio collo. Si mise ad annusarlo con foga.

-Davvero una deliziosa fanciulla, non credete?-

Questa volta fu il vescovo a parlare.

-La...la prego di andarsene via!!-

Il ragazzo di nome Daniel, parlò in una lingua che non conoscevo,molto probabilmente stava parlando in rumeno.

-Rămâi în locul tău, preot !!!!-
(Stai al tuo posto, prete!!!!)

All'improvviso, vidi uscire dalla bocca del ragazzo due zanne da predatore. Un vampiro...il ragazzo che mi aveva salvato dall'ira dei Bloodwood era stato un vampiro.
Il panico si scatenò in pochi secondi. Nessuno si preoccupò di salvarmi. Rimasi da sola davanti all'altare con ancora il mazzo di rose in mano.

-Ringranziami più tardi, pisicâ.-

-Pisicâ? Cosa vuol dire?-

-Sei venuta in Transilvania senza aver imparato neanche qualche parola in rumeno?-

-No...scusa..-

-Vuol dire gattina.-

Mi fece sedere su una delle panchine della chiesa.

-Perchè ti stai sposando contro la tua volontà, Fiamma....-

Nessuno mi chiamava con quel nome da tantissimo tempo. Da quando i Winchester mi avevano presa con loro.

-Ti volevano far sposare con un Bloodwood....sono cacciatori della nostra specie.-

-Senti...non so chi ti abbia mandato a salvarmi la vita...ma non sono nata vampiro ok?-

-Sono il figlio di un amico di tuo padre quindi io ti consiglierei di venire con me-

Come mi girai per rispondere, Daniel era già sparito. Ero rimasta sola con solo delle statue che mi facevano compagnia.

So che il capitolo fa schifo ma è il massimo che potevo fare uscire. Spero vi piaccia ugualmente