Prologo
Parma
~Avvistata nella notte una ragazza con le orecchie a punta. Ha occhi a mandorla di color verde smeraldo, lo sguardo malvagio, e sembra provenire da un altro pianeta. Chi sarà mai? Perché si trova qui? Chissà che cosa vuole da noi... e poi perché un personaggio che sembra uscito dal mondo della magia vive qui? Altro non sappiamo di lei, se non che si tratta di una creatura diversa da noi.~ Così recita l’opuscolo di Clarence, la giornalista che qualche giorno fa l’ha vista correre al parco Ducale.
La ragazza è attratta da lei, ma non ne comprende il motivo. La vede come una creatura straordinaria e paurosa allo stesso tempo - Ora basta pensare a lei! - Clarence vorrebbe parlarci ma non ci riesce: ha troppa paura. Sprofonda nel sonno, mentre si trova al parco nella speranza di poterla vedere.
Sogna un luogo per il momento a lei ancora sconosciuto, ma che a breve le diventerà molto familiare. Nel sogno compaiono anche tre ragazze che dicono parole strane.
Clarence si sveglia sudando freddo. - Chi sono? - si chiede, senza però trovare una risposta, che in cuor suo spera però di ottenere al più presto.
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