Capitolo 9

Stanza delle Necessità, Giovedì 13 Ottobre 1977

Piano piano l'Ordine della Fenice diventò una consuetudine nella vita dei ragazzi. Era difficile destreggiarsi tra studio, allenamenti e lezioni, ma, in qualche modo, si stava creando una strana routine. La seconda lezione fu di Incantesimi.

Alice era terribilmente agitata, si era preparata un copione e aveva provato e riprovato davanti allo specchio. Marlene aveva minacciato di buttarla fuori dal loro dormitorio se avesse osato ripetere la parola Stupeficiumancora una volta.

Forse per l'ansia, forse per una sua naturale propensione, forse perché alle scale piace cambiare, fatto sta che alle sei e dieci Alice era ancora a due piani di distanza dalla Stanza delle Necessità.

"Non è possibile, non posso essere sempre in ritardo" stava borbottando mentre correva verso il settimo piano.

La ragazza stava tentando di trasportare tra le mani una quantità di materiale spropositata per la sua piccola statura. Aveva pergamene e pergamene ricoperte dalla sua scrittura minuta, una serie di pozioni curative, nel caso qualcuno si fosse fatto del male e un enorme tomo di incantesimi avanzati. Il piano originale prevedeva di mettere tutte queste cose dentro alla sua solita borsa di cuoio rossa, ma quando alle sei era finalmente riuscita a finire di truccarsi aveva capito che non aveva proprio il tempo per cercare la sacca.

Mentre si arrampicava trafelata sull'ultima rampa di scale nella sua testa sentiva già le prese in giro di Marlene e i rimproveri di Lily. Le amiche non condividevano con lei il gene del ritardo, per fortuna. Arrivata davanti alla parete di fronte all'arazzo di "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll", la fretta le impedì di accorgersi che qualcuno era fermo in mezzo al corridoio. Il botto fu inevitabile.

"Per Godric, cosa sta succedendo?" chiese confusa una voce da sotto la ragazza.

Lo scontro aveva provocato l'inevitabile volo di tutte le cianfrusaglie che la ragazza teneva tra le mani, alcune pozioni si era rotte al contatto con il terreno e il pavimento era coperto di una patina collosa. Se qualcuno avesse messo piede nel corridoio est del settimo piano in quel momento, avrebbe fatto fatica a capire cosa fosse l'ammasso di membra che giaceva proprio nel centro.
Alice era essenzialmente seduta sulla pancia di un non troppo contento Frank Paciock.

Quando la ragazza comprese l'identità del malcapitato il suo viso virò velocemente versò il bordeaux.

"Scu...Scusa" balbettò in direzione del ragazzo.

Con fatica e tentando di appoggiarsi il meno possibile su Frank, si tirò in piedi e poi porse una mano esitante al ragazzo. Il giovane Paciock, ancora confuso dalla dinamica dello scontro, si appoggiò alla ragazza e si tirò in piedi.

"Cosa è successo?" chiese solamente.

Se fosse stato possibile Alice sarebbe arrossita ancora di più, ma il colorito del suo viso aveva già raggiunto la tonalità ciliegia. La ragazza spostò gli occhi scurissimi da quelli nocciola del ragazzo, non riuscendo a sostenere un contatto visivo.

"Sono in ritardo per la lezione" disse imbarazzata "correvo per il corridoio con troppa roba in mano e non ti ho visto"

Solo in quel momento la ragazza si rese conto di aver inzuppato la camicia di Frank con una delle pozioni che aveva distrutto. Il ragazzo prese in mano la situazione pulendo velocemente sia il corridoio che la maglietta.

"Vogliamo entrare?" disse in direzione del muro "ci stanno aspettando"

Alice non osò guardarlo in faccia mentre andava avanti e indietro tre volte aspettando che la porta per la stanza delle necessità apparisse. Si chiese come pensava di fare l'Auror se non era neanche in grado di sostenere una conversazione con Frank, la persona meno spaventosa dell'universo.

Il chiacchiericcio presente nella Stanza della Necessità cessò immediatamente quando i ragazzi si accorsero che Alice e Frank erano finalmente arrivati.

"Frankie-bello poteva dircelo che era preso con la Athone" disse Sirius a James accompagnando una frase con un'occhiata ammiccante.

Marlene non riuscì a trattenere una risata notando il colore dell'amica e Lily dovette tirarle una sberla bisbigliandole di contenersi.

Quel giorno la stanza aveva un aspetto completamente diverso dal precedente, le file di banchi e la lavagna erano sparite facendo spazio ad una serie di cuscini.
"Ciao ragazzi scusate il ritardo" disse Alice non appena ebbe raggiunto il centro del semicerchio che gli altri avevano già formato "benvenuti all'Ordine Fenice, io sono Alice e per la lezione di incantesimi di oggi ci eserciteremo su Stupeficium".

"Alice respira" bisbigliò Lily in piedi di fianco all'amica.

La ragazza la fulminò con lo sguardo e poi riprese il discorso.

"Prima vi darò una piccola dimostrazione e poi vi dividerò in coppie, tentando di pareggiare le abilità ma di mettervi con persone che non conoscete. Faremo una specie di torneo, in palio un bonus-aiuto per i prossimi compiti di incantesimi messo in palio dalla mia bontà d'animo. Lo scopo è schiantare il vostro compagno, per evitare danni ci saranno pile di cuscini a rendere morbido l'atterraggio ".

Dopo aver finito di parlare si mise in posizione e pensò intensamente ad un manichino. Subito apparve di fronte a lei l'oggetto desiderato, mirò dritta al centro del bersaglio disegnato sul petto e disse "Stupeficium".

Un raggio rosso si scatenò dalla bacchetta e colpì il punto designato con una tale potenza da bucare il manichino. Le più vicine al manichino erano Ann e Bones che sobbalzarono spaventate dal colpo emesso dalla ragazza.

"Mi fa sempre un po' paura" bisbigliò Ann a Bones "sarà che ha gli occhi così scuro che non riesco a capire da che parte guarda".

Alice, tronfia del risultato ottenuto, creò le coppie, cercando di mantenere uniformità d'età ma non di conoscenza. Dovette, perciò, separare Ann da Bones e Rachel, temette davvero di vedere la ragazza piangere quando la accoppiò con Mark, un giovane Tassorosso. L'espressione di Marlene quando fu accoppiata con Mary fu impareggiabile.

"Questa me la paghi, signorina Paciock" sussurrò ad Alice, facendole prevedere settimane di battute sulla sua entrata trionfale con il ragazzo.

Il resto della divisione avvenne senza problemi, mise Sirius con Remus e James con Peter, sperando che senza l'accoppiata Potter-Black la lezione sarebbe stata tranquilla.

"Tieni più alto il polso Lily" corresse l'amica che si stava facendo battere da Judy.

Intanto che il primo giro del torneo stava avendo luogo, Frank, che partecipava alle lezioni solo da spettatore, si era seduto comodo per osservare gli amici.

"Non ti ho fatto male, prima?" chiese Alice, accomodandosi di fianco al ragazzo.

"Non preoccuparti, non è successo niente" le sorrise di risposta Frank "Ottima l'idea del torneo, li vedo tutti molto presi"

Alice aveva passato le ultime settimana a ragionare su come poteva fare del suo meglio per non deludere Frank e, di conseguenza, tutto l'Ordine della Fenice. Aveva temuto, più volte, di fare brutta figura e di non essere all'altezza, ma non era riuscita a parlarne con le ragazze. Ogni tanto neanche lei riusciva a capirsi del tutto e parlarne con qualcuno era fuori discussione.

"Ti vedo pensierosa, tutto bene?" aggiunse il ragazzo vedendo che non otteneva risposta.

"Oh si, scusami. Sono sempre un po' in ansia quando devo fare qualche prestazione, temo di non essere all'altezza".

"Direi che quello di oggi possiamo considerarlo un successone. Vedrai che quando diventerai un'auror avrai molte occasioni per metterti alla prova e dimostrare al mondo quanto vali. Mi sembra che il primo turno sia finito" aggiunse notando che quasi ovunque c'era almeno uno sfidante a terra "continua il tuo lavoro, non ti disturbo più".

"Grazie" rispose la ragazza, non riuscendo ad aggiungere altro, troppo stupita da come il ragazzo l'avesse capita e aiutata.

"Bene!" disse poi diretta verso il resto dell'Ordine "È ora di passare al secondo turno! Da 22 siete diventati 10, visto che Ann e Mark si sono schiantati a vicenda. Quindi 5 coppie che si sfideranno in quest'ordine: Gideon e Fabian, Caroline e Meredith, James e Sirius, Lily e Marlene, Rachel ed Emmeline"

I fratelli Prewett, che avevano rispettivamente battuto Dorcas ed Emily, si misero uno di fronte all'altro. Guardandoli da fuori nessuno avrebbe indovinato il legame di sangue che accumunava i due. Fabian lanciò un'intensa occhiata verso le ragazze presenti e fece l'occhialino a Lily, prima di sfoderare la bacchetta. Gideon, d'altro canto, sembrava ancora più tamarro del solito, con i capelli spettinati e l'orecchino, senza conoscerlo nessuno avrebbe puntato uno Zecchino su di lui.

Il duello durò molto poco e vide Gideon vincitore. Un enorme sorriso apparve sul viso di James, che aveva notato e per nulla apprezzato l'occhiolino verso Lily.

La sfida tra Caroline e Meredith durò, al contrario, quasi un quarto d'ora. Le due ragazze erano tra le più battagliere ed esperte di tutto il gruppo. Dopo una lunghissima colluttazione, fatta di Protego e Stupeficium, Caroline riuscì ad avere la meglio sull'avversaria.

Rachel ed Emmeline erano la coppia più giovane dell'intero turno. Alice temeva fossero troppo piccole e che forse aveva esagerato con la questione del torneo, ma le due ragazze la fecero ricredere. Si mostrano entrambe allo stesso livello del resto dei concorrenti e Rachel ebbe la meglio dopo qualche minuto di combattimento alla pari.

Alice non era sicura che abbinare Potter e Black fosse l'idea migliore, aveva preso in considerazione anche le coppie Lily, James e Marlene, Sirius, ma ci teneva alla propria salute.

I due Malandrini non avevano smesso di ghignare da quando Alice li aveva abbinati.

"Di le tue ultime parole, Ramoso" disse Sirius mentre si posizionava di fronte all'amico "anche se temo saranno: Evans, vuoi uscire con me?"

James si mise in posizione, cercando di non rispondere alle provocazioni del suo migliore amico, voleva far vedere a Lily che ormai era diventato un uomo maturo. I suoi buoni propositi andarono a farsi benedire dopo appena un minuto, Sirius meritava di essere insultato. L'avversario, infatti, si era messo a fare un'imitazione, in realtà piuttosto precisa, di James che si disperava per i rifiuti della Evans.

"Perché non mi vuole?" stava, appunto, gridando il ragazzo.

James, senza perdere la calma, schiantò l'amico colpendolo perfettamente al centro del petto. Si avvicinò poi a Sirius sdraiato trai cuscini, che si teneva il punto colpito e si lamentava.

"Allora chi di noi sarebbe il pagnucolone?"

La sfida tra Lily e Marlene fu meno drammatica. Marlene battè Lily piuttosto in fretta, non era un segreto che la prima fosse molto più brava nei combattimenti della seconda. Il sorriso di James si allargò, non aveva nessuna voglia di battersi con la Evans.

"Ultimo Round!" urlò felice Alice "Si sta facendo tardi, quindi faremo un combattimento unico, tutti contro tutti!"

I cinque ragazzi rimasti si posizionarono in cerchio e subito iniziarono a darsi contro. Il duello fu molto serrato fin da subito. Il primo eliminato fu Gideon che finì gambe all'aria a causa di un Stupeficium ben piazzato da Meredith. James seguì presto le sorti del ragazzo, schiantato da Marlene.

"Chi è il piagnone, adesso" gli urlò Sirius.

"Un finale tutto al femminile" commentò Lily guardando le tre ragazze fronteggiarsi.

Meredith stava soppesando le abilità delle compagne dietro un incantesimo di protezione. Marlene e Rachel si stavano fronteggiando senza esclusioni di colpi, presto però una delle due ebbe la meglio.

"Ed anche Rachel è fuori" commentò Alice "chi vincerà il mio aiuto in incantesimi e la gloria?

Le due ragazze si stavano guardando in cagnesco al centro della stanza delle necessità. Erano l'una l'opposto dell'altra, se Meredith era costanza e rigore, Marlene era caos e passione. Nella stanza stavano fioccando le scommesse su chi sarebbe stata la vincitrice ed erano partiti anche i primi cori. Dopo una decina di minuti di attacchi e parate, finalmente Meredith riuscì a schiantare l'avversaria, provocando un coro di "No" dalla curva dei Grifondoro.

"Ottimo, Meredith! Complimenti! Anche se non credo tu abbia bisogna del mio aiuto, se dovesse mai succedere sai a chi chiederti" disse Alice "La lezione di oggi finisce qui, ricordatevi di uscire in piccoli gruppi".

Piano piano la Stanza delle Necessità si svuotò lasciando Alice sola con i Malandrini, Frank e le sue due amiche. Remus stava controllando la mappa del Malandrino per accertare che non ci fosse nessuno in giro e poi diede loro il via libera per uscire.

Chiacchierarono tranquillamente fino alla sala comune, l'atmosfera era rilassata, tutti erano soddisfatti dell'andamento della lezione. Marlene disse la parola d'ordine alla Signora Grassa ed entrarono una alla volta.

Nella sala comune regnava il più completo silenzio, non volava nemmeno una mosca.

"Cosa succede?" chiese Lily a Judy, che era partita qualche minuto prima di loro e ora giaceva in silenzio su una poltrona.

"C'è stato un attacco dei Mangiamorte ad Hogsmeade".

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