<...il mio stomaco. Ho molta fame> finisco la frase senza voce per l'imbarazzo.

Ritorno ad essere "Miss peperone" nel giro di cinque minuti.

Luke mi guarda prima stupito e poi si mette a ridere.

Anch'io lo faccio contagiata da lui e tutto l'imbarazzo di prima passa.
<Mi hai fatto prendere uno spavento!> esclama lui appena riprende fiato.

<Scusami! È da metà giornata che non mangio e non ci sono abituata...> mi scuso.

<Perché ti scusi sempre? Non devi!> mi chiede lui gentilmente.

<Sono abituata a farlo e... possiamo far comparire una buona pizza prima che, col mio brontolio, sveglio tutti gli abitanti di questo mondo?>chiedo ironica.

<Ok, ok...> acconsente lui. <Prendimi la mano: ci vuole contatto per farlo, no?> spiega e me la porge.

Io la prendo imbarazzata e penso ad una pizza con la mozzarella fumante, l'impasto lievitato al punto giusto con la crosta dorata e la salsa di pomodoro squisita.

Nel giro di qualche secondo si sparge nell'aria un odorino delizioso e sento la mia pancia ribadire di mangiare.

<Mmm...sembra buona> commenta Luke.

<Almeno quello! Se all'estero dici "Italia" loro ti rispondono "Pizza, spaghetti e mafia", quindi...almeno la pizza a pensarla dovrebbe venire buona... soprattutto a una come me che la adora!> esclamo recitando la parte dell'offesa e prendo un pezzo di pizza subito.

<Fantastica!> riesco a dire mentre per poco non mi strozzo con la fetta di pizza.

Luke prende anche lui una fetta e l'assaggia.

Mi sembra di riuscire a vedere come un luccichio di contentezza nei suoi occhi.

<È la cosa migliore che abbia mai assaggiato! Qui qualsiasi cibo fa cagare al suo confronto!> e divora la sua fetta e ne prende un'altra.

<Ehi! Non prenderle tutte te! Anch'io ho fame e sta pizza è buona quindi...  Mio tesssoro!> commento scherzosa e mi fiondo sulla pizza.

Nel giro di 2/3 minuti della pizza sono rimaste solo le briciole.

Luke fa un rutto rumoroso e subito dopo si tappa la bocca:<Scusa, non volevo fare così casino!>prova a scusarsi.

Io ridacchio e commento: <E quello lo consideri potente? Senti questo!> e faccio un rutto potente metà "finto"(forzato da me) e metà "vero"(quelli naturali difficili da fermare).

<Che maschiaccio che abbiamo qua! Comunque posso fare di meglio!> commenta lui ridacchiando e fa un altro rutto più potente.

<A me non è mai piaciuto seguire i canoni di quello che ci aspetta sia una ragazza e un consiglio... Cerca di fare più spinta col diaframma e il petto per farlo uscire più potente. Ecco una dimostrazione!> dico e lo faccio.

<Grande maestra dei rutti, seguirò il tuo consiglio> scherza lui e per un po' facciamo a gara di rutti finché io, con un rutto potentissimo, lo batto.

<Ho vinto io e non si discute> giudico.
<E va bene, ma ti batterò in futuro!> mi sfida lui scherzoso.
<Contaci> rispondo io ridacchiando.

Mi alzo e mi dirigo verso l'uscita.

<Non che mi dispiaccia stare in tua compagnia, il contrario ma... Vorrei stare sola qua fuori... Spero per te vada bene lasciarti qui solo per un po'.> provo io con un sorrisino.

<Ok, io intanto penso alla tabella di marcia da fare per arrivare a destinazione> esorta lui pescando carta e penna dalla tracolla.

<A dopo!>lo saluto
<Grazie per essere qui...> sussurro riconoscente prima di uscire fuori anche se ho l'impressione che non l'abbia sentito, per fortuna.

Cammino andando a qualche metro dalla tenda.

Mi ritrovo sotto un magnifico cielo pieno di stelle.

L'aria è calda e la notte pare avere un tocco di magia.
Respiro a pieni polmoni l'aria di questo mondo dipinto.

Questa notte è meravigliosa e quando ero con Luke mi sentivo bene, come mi capita poche volte di essere.
Ma ora, essendo da sola, la mia mente pensa a ruota libera e...

...Tutte le paure iniziano a venire a galla nella mia mente e mi si assilla il cervello di domande.

Che cosa starà succedendo nel mio mondo?
Per loro non esito più?
E se non riuscissi ad uscire in tempo...che succederebbe?

Queste sono solo alcune di quelle che mi frullano in testa.

Lacrime scorrono sulle guance inesorabili.

Il pensiero che io non esista nel mio mondo ora o possa rimanere qui per sempre...
Ma forse nel mio mondo ero nulla...
Non cambierà niente.
Non ero importante...
Valevo meno di zero e se anche fossi sparita senza spiegazioni, nessuno si sarebbe davvero preoccupato per me...

E se rimanessi qui...
Prima o poi verrei catturata?
Purtroppo sembra un'opzione molto probabile.
E Malfoy mi ucciderà e allora per il mio mondo sarà la fine...
Lui potrà uscire tranquillamente e instaurarci la sua dittatura.

"Arianna distraiti, distraiti" mi dico in testa e provo a calmarmi sedendomi sull'erba.

Il mio respiro diventa allora silenzioso ogni tanto interrotto da qualche e singhiozzo e le lacrime scendono rare fino a sparire.

Mi viene in mente una canzone che adoro: il significato in sé mi ricorda cosa mi è successo.

Le apparenze ingannano.
E a volte tanto.

Prendo un profondo respiro e inizio a cantare prima a voce bassa e man mano crescente:
[N/A: pleaseeee! Ascoltatevi la canzone sopra! È anche la mia preferita!]

"Beware, beware, be skeptical
Of their smiles, their smiles of plated gold
Deceit so natural
But a wolf in sheep's clothing is more than a warning
Bah-bah-black sheep, have you any soul?
No sir, by the way, what the hell are morals?

Jack, be nimble, Jack, be quick
Jill's a little whore and her alibis are dirty tricks

So could you
Tell me how you're sleeping easy
How you're only thinking of yourself
Show me how you justify
Telling all your lies like second nature
Listen, mark my words: one day (one day)
You will pay, you will pay
Karma's gonna come collect your debt"

Non sono una grande cantante, sono abbastanza stonata ma questa canzone mi rende felice e non mi fermo.

"Aware, aware, you stalk your prey
With criminal mentality
You sink your teeth into the people you depend on
Infecting everyone, you're quite the problem
Fee-fi-fo-fum, you better run and hide
I smell the blood of a petty little coward

Jack, be lethal, Jack, be slick
Jill will leave you lonely dying in a filthy ditch

So could you
Tell me how you're sleeping easy
How you're only thinking of yourself
Show me how you justify
Telling all your lies like second nature
Listen, mark my words: one day (one day)
You will pay, you will pay
Karma's gonna come collect your debt

Maybe you'll change
Abandon all your wicked ways
Make amends and start anew again
Maybe you'll see
All the wrongs you did to me
And start all over, start all over again

Who am I kidding?
Now, let's not get overzealous here
You've always been a huge piece of shit
If I could kill you I would
But it's frowned upon in all fifty states
Having said that, burn in hell

So tell me how you're sleeping easy
How you're only thinking of yourself
Show me how you justify
Telling all your lies like second nature
Listen, mark my words: one day (one day)
You will pay, you will pay
Karma's gonna come collect your debt

Karma's gonna come collect your debt,

Karma's gonna come collect your debt."

La canzone è finita e io mi sento meglio.

<Sei stata fantastica> commenta Luke da dietro di me.

<Luke! Mi hai fatto prendere un colpo!> esclamo io sorpresa saltando sul posto e girandomi verso di lui.
<E poi chissà quanto sarò stata fantastica...sembravo una gallina strozzata mentre è in calore...> aggiungo alzandomi.
<Ma poi perché sei qui?> chiedo subito dopo.

<Ehi! Con calma! Comunque ti ho seguito perché non avevo voglia di fare quella tabella, tanto so come dobbiamo muoverci quindi non servirebbe a nulla. E poi quando hai cominciato a cantare, non ti ho voluta interrompere...> inizia impacciato.

<E sono sincero: sei brava a cantare. Certo... Non hai l'ugola d'oro ma sapessi quante persone ci sono qui molto più stonate di te!> si complimenta con me Luke.

<Ehm...sai che ho un ragazzo, vero?> chiedo in modo che ricorda quello da ragazze "Tipo...cioè..." .

<E perché mi dovrebbe interessare?> mi domanda a sua volta.

<No, è che sembra... Che tu ci stai provando con me> ribatto ad una voce talmente bassa che si china verso di me per sentire.

<Perché? Da te un ragazzo che fa complimenti ad una ragazza significa che a lui piaccia la ragazza in questione?> mi chiede lui un po' stupito.

<Nella maggior parte dei casi sì, soprattutto di questo tipo e quando non ci si conosce come tra noi due. Ti dico una cosa che credo valga un po' anche per il tuo mondo: "nessuno fa qualcosa di carino senza volere nulla in cambio".> gli spiego.

<Hai ragione e perciò... Tu stai facendo la gentile con me perché hai un tornaconto?> mi pone con sguardo accusatorio.

<Beh, i-io... È che...s-se mi acc-ccompagni fino al p-portale co-così g-g-gen-gentilme-mente... Me-meglio essere a-a-amici... No? E p-poi... È be-bello per una v-volta essere s-s-se stessi...> ammetto balbettando in modo esagerato e mi siedo per terra di scatto per non far notare l'imbarazzo esorbitante.

<Sta tranquilla! Non dovevi agitarti così e poi... Mi fa piacere se ti faccio sentire te stessa.> mi sorride e si siede accanto a me.

Il cielo è nulla al suo confronto: Luke è così...

Sono fidanzata porco il crucio!

Non posso comportarmi così!

<Il cielo è così limpido da voi la notte...> commento con aria sognante.

<Almeno una persona che apprezza le cose semplici esiste ancora...> nota Luke.

<Una cosa che ho imparato a mie spese è "Si nota il valore delle cose quando mancano"> cito io.

<Hai proprio ragione...> si fa scappare lui.

<Uh?> faccio io.

<Cioè, la libertà. Prima per noi era una cosa come altre ma ora che siamo sotto il regime di LUI beh... È la cosa che desideriamo di più. Ma quando la riavremo perderà il suo valore> spiega lui.

Annuisco e rimaniamo lì, vicini sotto quel manto scuro pieno di così tanti puntini luminosi per un po'.

<Ho...così...sonno> sussurro a voce bassa, intontita e incapace di fare grandi movimenti, all'orecchio di Luke.

Poi mi si chiudono gli occhi senza che riesca a convincermi a tenerli aperti e casco nel mio adorato mondo dei sogni.